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Gravina: "Il nostro è un modello vincente, la Nazionale di Mancini un regalo per l’Italia e per tutti gli italiani"

A ‘Casa Azzurri’ il presidente federale ha fatto il punto con la stampa dopo le prime tre gare disputate dalla Nazionale a EURO 2020

lunedì 21 giugno 2021

Gravina:


Tre partite e tre vittorie, la qualificazione agli Ottavi di finale da primi del girone, ma soprattutto la consapevolezza che l’entusiasmo che si è sprigionato intorno alla Nazionale rappresenti un prezioso volano per la ripartenza di tutto il Paese. Incontrando i giornalisti a ‘Casa Azzurri’, Gabriele Gravina ha parlato di un ‘modello italiano vincente’, sottolineando quanto sia riduttivo limitare agli ultimi risultati conseguiti sul campo il calore e la passione che gli italiani stanno riservando alla Nazionale di Roberto Mancini.

"Ciascuno di noi - ha dichiarato il presidente federale - ha impresse le immagini degli Azzurri che festeggiano in campo ringraziando i tifosi. Credo che questa Nazionale rappresenti un regalo per l’Italia e per tutti gli italiani dopo diversi mesi di sofferenza. E’ l’Italia che sognavamo e che i tifosi volevano, il gioco e il collettivo sono stati i protagonisti indiscussi. Sarebbe un gravissimo errore pensare che tutto questo sia stato generato solo dalle ultime tre vittorie, l’entusiasmo ritrovato non è conseguenza degli ultimi risultati ma affonda le sue radici in un percorso esaltante quanto organizzato e partecipato che dura da tre anni".

I numeri non mentono quasi mai. Oltre 42 milioni di telespettatori hanno gioito dall’inizio dell’Europeo insieme agli Azzurri, con uno share medio del 62% sommando gli ascolti di Rai e Sky. E anche sui social media la comunità che segue la Nazionale è aumentata di mezzo milione in pochi giorni, complice anche il lancio dei nuovi profili in lingua araba e cinese: "Quello italiano è un modello vincente in diversi ambiti - ha spiegato Gravina - che trova un valore aggiunto grazie ai risultati sportivi".

Smentendo la possibilità che semifinali e finale dell’Europeo possano traslocare da Londra a Roma, Gravina ha precisato che chiederà di poter avere una percentuale maggiore di tifosi sugli spalti per il Quarto di finale in programma allo Stadio Olimpico: "Il grande lavoro di squadra tra istituzioni, con la FIGC a fare da capofila, ha permesso di vincere la scommessa più grande: riportare la gente allo stadio in sicurezza! Tutto ciò nemmeno un mese fa sembrava impossibile e invece oggi è una splendida realtà. Siete stati tutti testimoni di come il calcio abbia rappresentato uno straordinario esempio di condivisione e partecipazione: all’Olimpico sono entrate quasi 48 mila persone, con un’accoglienza impeccabile e un livello di sicurezza altissimo. Il mio grazie va a coloro che hanno reso possibile tutto questo, in particolare allo staff e ai volontari, alle Forze dell’ordine e ai servizi sanitari locali che hanno contribuito fattivamente alla buona riuscita dell’evento. A questo si aggiunge il successo della Fanzone in pieno centro, che ha visto ‘Roma Capitale’ protagonista assoluta".

In vista del match degli Ottavi di finale, Gravina ha infine commentato le attuali restrizioni per il Covid che potrebbero ostacolare la trasferta londinese per la squadra, i media e i tifosi: "Stiamo facendo di tutto per fare in modo che la spedizione azzurra con il suo seguito possa ottenere una deroga alla norma della quarantena di cinque giorni. Altrimenti rischiamo di ridurre tantissimo il processo di comunicazione, ma anche l'aspetto organizzativo".