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Gravina: “Un week end carico di entusiasmo, adesso puntiamo all’Europeo Under 21”

Il presidente applaude il risultato della Nazionale a Udine e il record di spettatori registrati a Torino per la gara della Serie A femminile Juventus-Fiorentina

lunedì 25 marzo 2019

Gravina: “Un week end carico di entusiasmo, adesso puntiamo all’Europeo Under 21”

A Udine la vittoria della Nazionale contro la Finlandia nella prima gara di qualificazione a Euro 2020, firmata peraltro da due giovani, Barella e Kean, e seguita in tv da oltre sette milioni di spettatori; a Torino record di pubblico (40.000 presenze) per il match-scudetto di calcio femminile tra Juventus e Fiorentina; a Roma la firma di un memorandum d’intesa tra la FIGC e il Governo cinese con oggetto lo sviluppo del calcio in Cina, nonché la diffusione del calcio italiano nel medesimo territorio.

L’Italia del pallone ha vissuto un week end da protagonista, come sottolinea il presidente della FIGC Gabriele Gravina intervenuto a ‘Radio anch'io Sport’ su Rai Radio 1: “Un fine settimana molto positivo – dichiara il numero uno di via Allegri - una bellissima sequenza di fotogrammi che danno energia e testimoniano una crescita di entusiasmo attorno al mondo del calcio. E' quello che ci eravamo proposti con la nuova governance: recuperare una credibilità del nostro mondo che purtroppo stava scemando. Sono particolarmente entusiasta per quanto è successo a Torino e per quanto si sta costruendo negli ultimi tempi attorno al movimento femminile. Credo che 40 mila spettatori sia tra i primi record di pubblico anche in Europa, qualcosa di impensabile fino a qualche settimana fa”.

Un particolare ringraziamento Gravina lo ha rivolto al Commissario tecnico della Nazionale femminile Milena Bertolini e a tutta la squadra azzurra: “Ringrazio le ragazze che stanno facendo un grandissimo lavoro, un grazie a Milena Bertolini perché la qualificazione ai Mondiali è un elemento di grande traino, impulso che vorremmo portare a Reggio Emilia il 9 aprile in occasione della partita della Nazionale femminile dove ci auguriamo la stessa partecipazione di pubblico. Torino non deve essere una eccezione, ma deve diventare una regola perché il calcio non può fare differenza di genere”.

Grande partecipazione di pubblico anche ad Udine, dove la nazionale ha risposto con una bella e importante vittoria all’entusiasmo dei tifosi friulani. Tanti applausi per l’Italia dei giovani, che hanno rubato l’attenzione di tutti compreso il presidente Gravina: “Ci sono di solito dei cicli, di evoluzioni diverse, ma oggi c'è anche tantissima convinzione nel pensare alla politica dei giovani. Se hai voglia di programmare e progettare lo fai solo con chi ha davanti un arco temporale che te lo permette. Oggi comincia poi ad essere una necessità per le note carenze economico-finanziarie”.

Tra i giovani, Moses Kean non ha tradito le attese: “È un ragazzo straordinario – prosegue Gravina - con delle potenzialità tecniche incredibili. Si è inserito benissimo nel gruppo, e quando dice di imparare molto da Cristiano Ronaldo si dimostra anche un ragazzo attento. Chi mi ricorda? Un calciatore che con me ha esordito a Castel di Sangro, Mario Balotelli. Gli auguro però di essere più dedito alla sua crescita personale, per evitare parallelismi e critiche. Ha ragione Mancini quando dice che deve ancora lavorare tantissimo”.

La FIGC punta anche ad un grande Europeo con l’Under 21. “Ci crediamo tantissimo, l'attenzione che abbiamo rivolto ad una grande capacità di dialogo tra i due tecnici Di Biagio e Mancini per questo evento è una delle pre-condizioni. Sei-sette giocatori della maggiore, a cominciare dal 12 giugno, non appena finita la partita con la Bosnia a Torino, si aggregheranno all'Under 21: questo fa capire quanto teniamo a un obiettivo che ci proietta ad una qualificazione olimpica che ci manca da tempo. Il risultato non sarà importante per coronare un progetto, ma per ridare entusiasmo ai nostri tifosi”.

Il presidente, infine, assicura che inviterà ad una partita della Nazionale i due ragazzi, Adam e Ramy, che telefonando ai Carabinieri dall'interno del bus dirottato e poi incendiato a San Donato Milanese hanno contribuito al salvataggio dei propri compagni di classe: “Sarà per noi un grandissimo piacere. Hanno dimostrato così tanto coraggio da essere dei piccoli eroi ed è giusto siano vicino a noi per una testimonianza importante”.