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Al via l'attività in altri tre CFT

mercoledì 10 ottobre 2018

Al via l'attività in altri tre CFT

Dopo le inaugurazioni dei Centri Federali Territoriali di Ceglie Messapica (Brindisi), Cosenza, Casola di Napoli e Piacenza, che hanno avuto luogo lo scorso lunedì, il percorso di sviluppo dedicato al calcio giovanile italiano prosegue con altre tre aperture in programma questa settimana. Ai 41 poli d'eccellenza tecnica e formativa, già attivi in tutto il territorio nazionale, si aggiungono le strutture di Grosseto (11 ottobre), Grumolo della Abbadesse (12 ottobre) e San Martino Buon Albergo (13 ottobre). 

La prossima settimana, invece, le ultime inaugurazioni in programma per il 2018, il 16 ottobre di Quarto Oggiaro (Milano), Corticella (Bologna), Locride (Reggio Calabria), Monte Compatri (Roma) e Silvi (Teramo) e il 19 ottobre di Capo d’Orlando (Messina), che porteranno a 50 il numero dei riferimenti di sviluppo giovanile del nostro Paese. 

Con l’avvio del programma di sviluppo territoriale la FIGC intende svolgere un ruolo sempre più rilevante nella formazione tecnica dei giovani calciatori attraverso il monitoraggio dell’attività nel medio-lungo termine e lo sviluppo di un percorso di formazione tecnico-sportiva ed educativo coordinato dal Settore Giovanile e Scolastico. Tra gli obiettivi primari dei nuovi presidi territoriali, quello di elevare il livello tecnico e dirigenziale dei soggetti operanti nel calcio giovanile, il miglioramento del livello di performance tecnico-atletica e comportamentale degli atleti disponibili, il consolidamento dell’alleanza educativa e la valorizzazione del triangolo relazionale Genitori-Figli-Allenatore.

Ogni singolo CFT è diretto da un coordinatore tecnico e da un responsabile organizzativo, che guidano uno staff composto da allenatori abilitati con lo scopo di monitorare lo sviluppo dei giovani atleti del territorio e dedicarsi alla loro crescita tecnica nel corso degli allenamenti settimanali, in modo da fornire un’ulteriore attività formativa di eccellenza parallela a quella svolta con i rispettivi club.

Il programma è distinto in base alla fasce di età coinvolte e prevede un’attività settimanale (il lunedì) nel corso della quale è prevista la formazione di un gruppo di 50 calciatori Under 13, 25 calciatori Under 14 e di un gruppo di 25
calciatrici Under 15. Il programma prevede inoltre la formazione degli allenatori delle società coinvolte e il loro supporto didattico attraverso la figura di un ‘tutor’ dedicato nonché la partecipazione diretta delle famiglie nel percorso sportivo-educativo rivolto ai ragazzi attraverso incontri periodici, workshop e laboratori esponenziali coordinati dallo staff di psicologi presenti in ogni presidio.

La stagione in partenza vede inoltre l’inserimento di un nuovo modulo sviluppato il sabato mattina e rivolto alle fasce di base dei piccoli amici, primi calci e pulcini. L’attività in questo caso si sviluppa attraverso raggruppamenti di
squadre delle categorie interessate e specifici incontri di formazione dedicati all'educazione tecnica dei calciatori di età compresa tra i 5 e i 10 anni.

Attraverso il programma di sviluppo territoriale, Il Settore Giovanile e Scolastico della FIGC stima di monitorare a regime sull’intero territorio nazionale circa 20.000 ragazzi e ragazze all’anno per il tramite di 1200 tecnici qualificati,
3500 riunioni e incontri informativi e oltre 30 mila ore di lavoro dedicate.

L’attività dei Centri Federali Territoriali è sostenuta dal partner tecnico PUMA e dagli sponsor Ferrero, attraverso il progetto di responsabilità sociale Kinder +Sport Joy of Moving, FIAT e Eni.