Nazionale U21

L’Italia chiude il girone con l’ottavo successo. Nicolato: “Una squadra con tanta qualità”

Battuta la Svezia 4-1. Azzurrini in vantaggio al 27’ del primo tempo con Youssef Maleh, nella ripresa doppietta di Giacomo Raspadori e gol di Gianluca Scamacca. Per gli svedesi a segno Karlsson

mercoledì 18 novembre 2020

L’Italia chiude il girone con l’ottavo successo. Nicolato: “Una squadra con tanta qualità”

Con il pass per la seconda fase del Campionato Europeo di categoria già in tasca, grazie al successo di domenica in Lussemburgo, la giovane Italia porta via tre punti anche alla Svezia (4-1), riscattando l’unico incidente di percorso, la sconfitta nella gara di andata rimediata l’8 settembre scorso proprio a Kalmar, in casa degli svedesi. A mettere la firma sulla vittoria di oggi pomeriggio allo stadio “Arena Garibaldi” di Pisa sono la doppietta di Giacomo Raspadori e i gol di Youssef Maleh e Gianluca Scamacca.

L’Under chiude dunque in bellezza il 2020 e il suo percorso nelle qualificazioni, consolidando il primo posto in classifica con otto successi, un pareggio, una sola sconfitta e la qualificazione più che meritata alla seconda fase del torneo continentale in programma dal 24 al 31 marzo 2021 in Ungheria e Slovenia a cui, insieme alle nazionali dei due paesi ospitanti, parteciperanno le prime classificate e le cinque migliori seconde dei nove gironi. Un’ultima scrematura prima della fase finale a otto squadre del prossimo giugno.

LA PARTITA – Ampio spazio al turn over da parte di Paolo Nicolato che, rispetto al match con il Lussemburgo, cambia nove undicesimi della formazione, confermando solo Sala a centrocampo e Scamacca in attacco. Tante le novità, dunque, con Cerofolini in porta, in difesa Vogliacco, Buongiorno, Cuomo, a centrocampo l’esordio da titolare di Zappa sulla fascia destra, Melegoni, Ricci, Maleh, Sala, in attacco – con Pinamonti squalificato – Raspadori e Scamacca. Tante le novità, ma altrettante le motivazioni per quei giocatori che hanno meno possibilità di scendere in campo e che si giocano le ultime carte per far parte del gruppo che parteciperà alla seconda fase dell’Europeo. Nonostante i numerosi cambi, l’Under trova da subito una compattezza di squadra, lo spirito ben conosciuto di un gruppo che ha compiuto un ottimo percorso. E’ un’Italia equilibrata, molto attenta, che concede pochissimo ad una Svezia che si chiude a riccio ogni volta che gli Azzurrini attaccano, per puntare sulle ripartenze. Al 21’, però, è proprio l’Under su un veloce cambio di fronte ad andare vicina al gol con Scamacca, servito da Melegoni, il cui tiro viene parato in due tempi da Dahlberg. E’ il preludio al vantaggio che arriva al 27’ quando Vogliacco cambia gioco su Sala, palla per Maleh che con un grandissimo sinistro realizza la sua prima rete in azzurro.
La Svezia accusa il colpo e l’Italia si propone al 37’ con un tiro di Scamacca deviato in angolo da Henriksson, e al 40’ vicinissima al raddoppio con un tiro di Zappa intercettato in extremis. Il primo tempo si chiude con un doppio intervento decisivo di Cerofolini prima su Bengtsson e successivamente su Nygren.


La ripresa si apre con l’ingresso nell’Under di Marchizza al posto di Buongiorno e Del Prato in sostituzione di Sala. Tre minuti e l’Italia raddoppia con uno splendido tiro a giro di Giacomo Raspadori, anche lui al suo primo centro in azzurro. Ma dal 2-0 al 2-1 il passo è breve, appena due minuti e la Svezia, approfittando di un errato disimpegno della difesa azzurra, accorcia le distanze con Karlsson. Al 13’ Nicolato richiama Maleh e manda in campo Colpani. Nonostante le energie spese nel primo tempo, gli Azzurrini continuano ad attaccare con lucidità e a creare pericoli per la porta difesa da Dahlberg. Che al 15’ niente può fare sulla “perla” di Raspadori, splendidamente servito di spalle e di prima da Scamacca.

Lo spettacolo azzurro continua, l’Italia non ha intenzione di fermarsi, giocate veloci e palle in profondità. E proprio da una di queste al 23’ nasce il 4-1, un tocco leggero di Scamacca alle spalle di Dahlberg. C’è il tempo ancora per l’ingresso di Sottil e Bellanova, ennesimi cambi che non hanno tolto qualità ad una squadra che conferma carattere e personalità, senza trascurare il bel gioco. Come sottolinea a fine gara il tecnico Nicolato: “Faccio i complimenti a tutti, questa è una squadra che ha voglia, volontà e anche tanta qualità, in questo momento siamo tanta roba. Il nostro cammino è stato caratterizzato dalla continuità di gioco, oltre che di successi. Una sola sconfitta contro la Svezia: non sono uno che cerca scuse, ma quel passo falso è arrivato contro una squadra che era nel pieno della stagione, mentre il nostro campionato era fermo. Sono state critiche eccessive, ma le abbiamo accettate, anche se io credo che prima bisogna conoscere”.

Uno sguardo a marzo con tanta fiducia: “Sono certo della qualità di questo gruppo – conclude Nicolato – speriamo di arrivarci ancora meglio. Ho avuto tanti segnali che mi fanno capire che tutti insieme abbiamo svolto un bel lavoro, noi tecnici, la squadra, la Federazione, è il successo di tutti. Adesso dobbiamo continuare a farci trovare pronti, abbiamo tanta scelta e valuteremo in base al rendimento e al minutaggio dei giocatori in campionato. Le porte sono aperte a tutti”.

 

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