Nazionale A

Mancini: “Una bella gara, di buon auspicio per l’Europeo”. Insigne: “C’è un grande gruppo, in campo ci divertiamo”

Il Ct è a tre lunghezze dal record di risultati utili consecutivi di Vittorio Pozzo. L’attaccante del Napoli ha festeggiato il 30° compleanno nel migliore dei modi, mentre Raspadori all’esordio in Nazionale vive una favola: “Un’emozione pazzesca debuttare davanti alla mia famiglia”

venerdì 4 giugno 2021

Mancini: “Una bella gara, di buon auspicio per l’Europeo”. Insigne: “C’è un grande gruppo, in campo ci divertiamo”

E sono 27. Nello stadio che lo ha visto fare il suo esordio in Serie A, Roberto Mancini ottiene l’ottavo successo di fila e il 27° risultato utile consecutivo da Ct. Si porta così a sole tre lunghezze dal record di Vittorio Pozzo, ma ad una settimana dall’inizio dell’Europeo ciò che più conta è aver visto un’Italia brillante e in eccellenti condizioni fisiche: “La Repubblica Ceca è un'ottima squadra – dichiara il Ct dedicando la vittoria all’amico Enzo, che ha perso i genitori a causa del Covid - ma noi abbiamo fatto una bella gara. E' di buon auspicio per l'inizio degli Europei. Siamo una Nazionale giovane, che deve migliorare sotto tanti punti di vista. Aver giocato l'ultima amichevole così è una buona cosa”.

Lorenzo Insigne non poteva festeggiare in modo migliore il suo 30° compleanno. L’attaccante del Napoli ha mostrato ancora una volta tutta la sua classe, realizzando un gol e servendo un assist e mezzo: “Se mi sento leader? No, solo più vecchio – confessa senza nascondere un sorriso - Sono contento soprattutto per la prestazione, manca una settimana all'Europeo e dobbiamo arrivare pronti”. Il numero 10 azzurro è in fiducia e si vede: “Il mister ha creato un grande gruppo, ha messo ognuno di noi nelle condizioni di esprimersi al meglio e divertirsi. L'esordio all'Olimpico? Sarà una bella emozione giocare davanti al pubblico, anche se saranno solo 16.000 persone riusciranno a spingerci".

Ci ha preso gusto Domenico Berardi, al quarto gol in maglia azzurra nelle ultime sette partite e candidato ad una maglia da titolare anche per l’esordio nell’Europeo: “Cerco sempre di dare il massimo, sono contento perché ho fatto una grande partita, ma posso ancora migliorare, sia in allenamento che in partita. Se con la Turchia giocherò io, Chiesa o Bernardeschi sarà uguale. Siamo tutti e tre forti, chi giocherà darà il 100%”.

 

Quello di Giacomo Raspadori sembra un romanzo picaresco, con un giovane protagonista che nel giro di pochi giorni è passato dalla gioia per la prima chiamata con la Nazionale maggiore alla delusione per l’eliminazione ai supplementari dei Quarti di finale dell’Europeo Under 21, fino alla convocazione per l’Europeo dei grandi e all’esordio di questa sera nella sua città natale: “E’ un'emozione pazzesca, non ho parole. Mi è passato davanti tutto il percorso della mia breve carriera, i momenti belli e quelli brutti. Debuttare davanti alla mia famiglia è stato indescrivibile". Roberto Mancini ieri in conferenza stampa lo ha ricoperto di elogi, augurandogli di riuscire a togliersi in azzurro le stesse soddisfazioni di un certo Paolo Rossi: “Ancora non mi rendo conto di essere stato convocato all'Europeo. Ringrazio il mister per l'opportunità. Sono un giocatore diverso rispetto a Immobile e Belotti, è una fortuna averli come compagni, li ho sempre ammirati e spero di rubar loro qualcosa".