Ricorrenze Azzurre

Il calcio azzurro festeggia i 90 anni di Giampiero Boniperti

mercoledì 4 luglio 2018

Il calcio azzurro festeggia i 90 anni di Giampiero Boniperti

Giornata di festa per il calcio italiano in occasione del superamento della soglia dei 90 anni da parte di un'autentica leggenda dello sport tricolore come Giampiero Boniperti.

Iconico, esemplare e carismatico, Boniperti nasce a Barengo il 4 luglio di 90 anni fa e nella sua imponente carriera veste i gradi di Capitano sia della Juventus, la squadra cui sarà eternamente legato a doppio filo che della Nazionale che lo vede protagonista dalla fine degli anni '40 agli albori dei '60. Nel suo straordinario percorso professionale ha ricoperto, inoltre, il ruolo di Presidente onorario del club bianconero, collezionando svariati successi nazionali ed internazionali.

Soprannominato "Marisa", per i suoi boccoli biondi, ha sempre legato il suo nome a quello della Juventus, nella quale mosse i primi passi da calciatore professionista a partire dal 1946. Celebre per aver composto il Trio Magico, insieme a John Charles e Omar Sivori, ha collezionato con la Vecchia Signora 469 presenze, condite da ben 188 reti, alcune di queste necessarie per la conquista di cinque Scudetti e due Coppe Italia.

Sin da subito nel giro dell'Italia di Vittorio Pozzo, è risultato uno dei cardini della Nazionale orfana del Grande Torino, tanto da guadagnarsi già nel 1952 la fascia da capitano. Presente a due edizioni della Coppa del Mondo, ha disputato in azzurro 38 presenze nelle quali ha realizzate 8 reti complessive, unico calciatore dell'Italia ad aver segnato un gol in tre decenni differenti (dagli Anni Quaranta agli anni Sessanta).

Terminata la carriera da calciatore, nel 1971 Boniperti assume la carica da presidente del club torinese, fino al 1990. La sua presidenza è considerata una delle più vincenti della storia bianconera: nove scudetti, due Coppe Italia, una Coppa Intercontinentale, una Coppa dei Campioni, una Coppa delle Coppe, una Supercoppa Europea ed una Coppa Uefa.

Inserito nel 2004 nella lista dei 125 migliori calciatori della storia, nel 2012 è entrato a far parte della Hall of Fame del calcio italiano, per la categoria Dirigente.