Tesi

Andoni Iraola, l’universo Red Bull e il dominio del gioco: disponibili le tre migliori tesi di match analysis

Sono gli elaborati scritti a chiusura dell’ultimo corso per Match analyst, svolto la scorsa estate a Coverciano

martedì 9 gennaio 2024

Andoni Iraola, l’universo Red Bull e il dominio del gioco: disponibili le tre migliori tesi di match analysis

L’evoluzione del gioco di Andoni Iraola, il tecnico spagnolo del Bournemouth; l’identità tattica delle squadre dell’universo Red Bull, Lipsia, Salisburgo, New York e Bragantino; la possibile correlazione tra dominio del gioco e vittorie nei cinque maggiori campionati europei: sono questi i tre interessanti temi analizzati, rispettivamente, da Daniele Di Camillo, Francesco Rausse e Christian Venturini nelle loro tesi presentate in chiusura dell’ultimo corso dedicato ai match analyst organizzato dal Settore Tecnico.

Come da prassi, infatti, gli allievi del corso si sono dovuti cimentare nella scrittura di una tesi sulla tattica calcistica partendo dai dati statistici e questi, secondo il giudizio della commissione d’esame, sono risultati i tre migliori elaborati.

Daniele Di Camillo, nel suo lavoro dal titolo ‘Il gioco di Andoni Iraola da Vallecas alla Premier League’ si è concentrato sull’analisi del gioco delle squadre del giovane tecnico basco (classe 1982) che, dopo l’esperienza al Rayo Vallecano, da questa stagione siede sulla panchina del Bournemouth nel massimo campionato inglese.

Francesco Rausse ha invece passato in rassegna alcune delle realtà mondiali più interessanti da un punto di vista tattico, con la sua tesi ‘I Tori Rossi: Lipsia e le altre squadre dell’universo Red Bull’; un titolo che spiega bene il contenuto dell’elaborato, in un’analisi che si è focalizzata su entrambe le fasi, sia quella difensiva che quella offensiva.

Infine Christian Venturini ha analizzato gli ultimi cinque campionati di ciascuna delle cinque maggiori leghe europee, nella tesi dal titolo ‘La meritocrazia nei risultati: analisi sul rapporto tra le vittorie dei campionati e il dominio del gioco’.