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Albertini su Euro 2020: “Non può esistere un Europeo senza Roma”

venerdì 23 maggio 2014

Albertini su Euro 2020: “Non può esistere un Europeo senza Roma”

“La nostra storia calcistica va valorizzata e Roma è la città più bella del mondo. Credo che non possa esistere un Europeo senza Roma e senza l’Italia”. E’ il commento di Demetrio Albertini, vicepresidente federale e presidente del Club Italia, nel videoservizio che oggi il canale tv della FIGC su YouTube (http://www.youtube.com/vivoazzurro) dedica alla candidatura di Roma per UEFA EURO 2020, il Campionato Europeo di calcio che tra 6 anni sancirà il suo 60° anniversario attraverso un torneo itinerante in 13 città.

“Ho diretto un gruppo di lavoro – ha proseguito Albertini - tutto interno alla Figc, fatto da grandi interpreti con grandi competenze. Abbiamo lavorato in sinergia con Roma e in stretta collaborazione con Milano, candidata per la finale di Champions League 2016, abbiamo soddisfatto tutti i requisiti richiesti dalla UEFA ed abbiamo le garanzie del Governo”.
Roma, candidata per le gare del primo turno e di una gara ad eliminazione diretta, avrà 18 rivali: Baku (Azerbaijan), Minsk (Bielorussia), Bruxelles (Belgio), Sofia (Bulgaria), Copenaghen (Danimarca), Skopje (Fyrom), Budapest (Ungheria), Gerusalemme (Israele), Amsterdam (Olanda), Dublino (Repubblica d’Irlanda), Bucarest (Romania), S. Pietroburgo (Russia), Slasgow (Scozia), Bilbao (Spagna), Stoccolma (Svezia), Cardiff (Galles). Per le semifinali e la finale sono invece in lizza Londra e Monaco di Baviera. 

Il dossier italiano, che ha ricevuto un pieno sostegno dal Governo, da Roma Capitale, dal CONI e da tutte le componenti della FIGC, è composto da 210 pagine ed è suddiviso in 13 capitoli, oltre a 10 documenti addizionali, 17 garanzie, 3 contratti, 1 sondaggio, 20 mappe, 6 tabelle. Il logo che illustra la candidatura è stato creato dalla coppia Blue and Joy, due artisti italiani molto apprezzati anche all’estero, che hanno voluto testimoniare l’energia e la vitalità del nostro Paese e del calcio italiano. Positivo anche il gradimento espresso dall’opinione pubblica, come emerge dai risultati di un sondaggio commissionato alla Doxa, in base al quale il 77.2% del campione intervistato apprezza il nuovo format dell’evento e il 73% è d’accordo sulla scelta di ospitare in Italia una parte delle gare. 

La UEFA sceglierà le 13 città sedi di EURO 2020 nella riunione del proprio Comitato Esecutivo già prevista per il 19 settembre.