Sostenibilità

Sostegno ai Rifugiati Assegnata all’Italia l’edizione 2026 della ‘Unity Euro Cup’. Gravina: “Orgogliosi, ringrazio la UEFA per la fiducia”

Il torneo, organizzato dalla UEFA in collaborazione con l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati, si giocherà presso il CTF di Coverciano. Paesi Bassi e Spagna ospiteranno le edizioni del 2025 e del 2027

martedì 11 febbraio 2025

Assegnata all’Italia l’edizione 2026 della ‘Unity Euro Cup’. Gravina: “Orgogliosi, ringrazio la UEFA per la fiducia”

La UEFA ha annunciato che sarà l’Italia ad ospitare presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano l’edizione 2026 della ‘Unity Euro Cup’. La ‘Unity Euro Cup’ è un torneo organizzato dalla UEFA in collaborazione con l'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), con l'obiettivo di promuovere l'inclusione sociale attraverso il calcio. L'evento riunisce rifugiati e giocatori locali delle comunità ospitanti, a dimostrazione di come lo sport faciliti l’integrazione e il superamento delle barriere culturali.

La FIGC ha già partecipato alle tre precedenti edizioni della ‘Unity Euro Cup’ (Nyon 2022, Francoforte 2023, Nyon 2024), dimostrando un forte impegno nell'utilizzare il calcio come strumento di inclusione sociale in linea con la Policy 6 (Sostegno ai rifugiati) della Strategia di Sostenibilità UEFA e della Strategia di Sostenibilità FIGC. L’edizione 2024 ha visto la partecipazione di 16 squadre (Armenia, Belgio, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Italia, Irlanda del Nord, Lettonia, Malta, Paesi Bassi, Repubblica d'Irlanda, Slovenia, Spagna, Svizzera, oltre a un team di rifugiati dell'Ucraina provenienti da varie nazioni europee).

L'assegnazione dell'edizione 2026 rappresenta un importante riconoscimento degli sforzi della FIGC nel sostenere iniziative che favoriscono l'integrazione dei rifugiati attraverso il calcio per promuovere i valori di inclusione e diversità.

“Siamo orgogliosi di poter organizzare in Italia la ‘Unity Euro Cup’ – dichiara il presidente della FIGC Gabriele Gravina – e ringrazio la UEFA per la fiducia che ha riposto nella nostra Federazione. Sarà l’occasione migliore per consolidare il grande lavoro che stiamo portando avanti valorizzando il tema dell’inclusione, uno dei pilastri della Strategia di Sostenibilità 2030. Nella nostra visione a lungo termine, il calcio si offre come strumento per contribuire alla realizzazione di una società più accogliente, più consapevole e maggiormente integrata”.

In occasione del webinar organizzato oggi dalla UEFA sul tema del sostegno ai rifugiati, è stato annunciato anche che saranno i centri tecnici federali di Paesi Bassi e Spagna ad ospitare rispettivamente le edizioni 2025 e 2027 della ‘Unity Euro Cup’. Questa tripla assegnazione (quarta, quinta e sesta edizione) rafforza la visione della UEFA nel garantire continuità e stabilità alle iniziative dedicate all'integrazione sociale.