Consiglio Federale

Definito l’organico dei campionati femminili, completato l’elenco dei giudici della Corte d’Appello

Pink Bari e Orobica ripescate in Serie A, Riozzese e Permac in Serie B. Bilancio di Gravina dopo 9 mesi di presidenza: “Si può fare di più, ma sono molto soddisfatto perché c’è una nuova cultura sportiva”

martedì 30 luglio 2019

Definito l’organico dei campionati femminili, completato l’elenco dei giudici della Corte d’Appello

“Al di là delle decisioni assunte, quello di oggi è stato un Consiglio concentrato su due argomenti rilevanti, primo fra tutti il completamento degli organici della Corte Federale d’Appello che entrerà a pieno regime dal 1° settembre, oltre alla definizione di un contributo di solidarietà, che voteremo alla prossima riunione, per i trasferimenti a titolo definitivo che verrà riconosciuto alle società che hanno formato giovani calciatori”: così il presidente della FIGC Gabriele Gravina ha introdotto la riunione che si è svolta oggi a Roma, nel corso della quale è stato definito anche l’organico dei campionati nazionali femminili.

All’esito dei ricorsi presentati alla Co.Vi.So.F. per l’ammissione ai campionati nazionali femminili sono stati accolti quelli di Florentia ed Empoli Ladies in Serie A e di Napoli e Ravenna Women in Serie B. A seguito del respingimento del ricorso del Mozzanica e della mancata iscrizione del Chievo Valpo, per integrare i due posti vacanti in Serie A sono state ripescate la Pink Sport Time Bari e l’Orobica. In Serie B sono state accolte le domande di ripescaggio di Riozzese e Permac Vittorio Veneto e si è deciso di riaprire i termini di ripescaggio per l’ultimo posto ancora disponibile.

Nomine di competenza
Il presidente federale, dopo aver ricevuto l’attestazione dei requisiti da parte della Commissione di Garanzia, ha presentato al Consiglio l’elenco dei componenti della Corte Federale d’Appello per completarne la composizione e garantirne operatività. Il Consiglio ha approvato.

Modifiche regolamentari
Il Consiglio ha deliberato la modifica dell’art.49 comma 1 delle NOIF in relazione ai criteri di promozione e retrocessione, nonchè alla formula dei play off e dei play out del campionato di Serie C. Partecipano ai play off 28 squadre, dal 2° al 10° posto dei 3 gironi, e dalla vincitrice della Coppa Italia di Serie C con uno svolgimento che prevede tre fasi: play off del girone, play off nazionale, final four.
Con riferimento alla richiesta della Serie B, il Consiglio ha deliberato i criteri di promozione, retrocessione e play off, i quali non si celebrano se il distacco tra la terza e la quarta classificata supera i 14 punti.

Il presidente federale ha aperto il Consiglio ricordando Francesco Saverio Borrelli, già Capo Ufficio Indagini e componente della Commissione di Garanzia della FIGC. Gravina ha informato i consiglieri dell’avvenuta ricezione e la prossima pubblicazione del nuovo Statuto ad opera del Commissario ad acta Prof. Terracciano. Gravina, infine, ha relazionato il Consiglio in merito alle domande presentate dalle società Palermo, Calcio Foggia 1920, Arzachena Academycs e Lucchese 1905 al prossimo campionato di Serie D. Entro le ore 10 di domani è previsto l’invio al presidente federale della relazione dell’apposita commissione sulle domande ex art.52 comma 10 delle NOIF per consentire la decisione in merito all’attribuzione del titolo sportivo e consentirne l’iscrizione al massimo campionato dilettantistico.

A tale proposito, nel corso della conferenza stampa che ha fatto seguito al Consiglio, il presidente Gravina ha sottolineato che “la commissione da noi incaricata sta valutando tutti i requisiti e mi sembra che non ci siano preoccupazioni e anomalie. Già domani durante il Consiglio della Lega Nazionale Dilettanti si potrebbe definire il tutto”.

Domani si terrà anche un incontro al CONI tra il presidente e amministratore delegato di Sport e Salute, Rocco Sabelli, e le federazioni sportive. Interpellato in merito, il presidente della FIGC si è detto ottimista sulla possibilità che vengano dati più soldi al calcio: “Sabelli sa benissimo quanto vale il calcio in termini di apporto allo stato italiano, come lo sa bene anche il sottosegretario alla presidenza del Consiglio Giorgetti: se non dovesse essere così, personalmente sarei particolarmente deluso e amareggiato, ma ho motivo di ritenere che ci siano i presupposti e le condizioni affinchè questo avvenga”.

Non è così ottimista, invece, sulla possibilità della partecipazione della Nazionale Femminile ad un mini girone di qualificazione olimpica: “Ho parlato con il presidente Infantino il quale mi ha detto che c'è una norma chiara che non ammette interpretazioni di sorta. Bisogna capire quale posizione assumerà la Gran Bretagna e che tipo di accordi hanno i paesi del Regno Unito, ma in questo momento non mi sembra ci siano possibilità. Noi saremo comunque molto attenti”.

Riguardo al calcio femminile italiano, Gravina ha chiesto “di valutare l'ipotesi di modifica del format del campionato femminile di Serie A 2020/21. Tenuto conto che ci sono stati interessi da parte di diversi club di serie A maschile per portare il campionato da 12 a 14 squadre. Per un maggiore coinvolgimento e un campionato ancor più in via di espansione”.

Tracciando poi un bilancio sui primi nove mesi della sua presidenza, il numero di via Allegri ha ammesso: “Sono stati nove mesi faticosi e complessi, però mi ritengo soddisfatto di quanto abbiamo realizzato. Innanzitutto c’è una nuova cultura sportiva, un nuovo modo di approccio al calcio, poi abbiamo rivisto le regole per le iscrizioni ai campionati e rafforzato i controlli, oltre ad aver avviato un ampio e complesso processo di riforma della giustizia sportiva. Certo, si può fare di più e ne sono convinto. Ma avere riportato l’entusiasmo è già un passo importante, d’ora in avanti ci concentreremo sulla valorizzazione di due asset fondamentali per favorire lo sviluppo sostenibile del calcio italiano: settori giovanili e infrastrutture”.