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Primi diplomati al Corso di Alta Formazione in Management delle Società Calcistiche

Il Corso, accreditato dalla FIGC, dà accesso all’esame di abilitazione da direttore sportivo

venerdì 27 novembre 2020

Primi diplomati al Corso di Alta Formazione in Management delle Società Calcistiche

Giornata storica quella di oggi per la LUM sancita - al termine di un percorso inaugurato il 22 luglio dalla presenza del presidente della FIGC Gabriele Gravina e del Ct della Nazionale Roberto Mancini - dagli esami di chiusura del primo ciclo del Corso di Alta Formazione in Management delle Società Calcistiche. Il Corso, accreditato dalla FIGC per l’accesso diretto all’esame di abilitazione a ‘direttore sportivo’, è organizzato dalla School of Management dell’Università LUM-Giuseppe Degennaro in collaborazione con l’ADICOSP e con il patrocinio della Lega Serie B, della Lega Pro, dell’Associazione Italiana Calciatori e dell’Istituto per il Credito Sportivo, affidato alla direzione scientifica dell’Avv. Prof. Tommaso Marchese, docente di Diritto Sportivo presso la stessa Università.

Le tesi in discussione sono state tutte rigorosamente incentrate sulle cinque aree tematiche - tecnica, gestionale-organizzativa, giuridica, economica e marketing/comunicazione - in cui si è articolato il quadro didattico. Per la prima volta nel percorso formativo di abilitazione da direttore sportivo in ambito federale, inoltre, le tesi presentate sono state sottoposte alla verifica 'antiplagio' utilizzata dall’Università LUM ai fini del rilascio dei propri titoli accademici. Il Corso si è articolato in 152 ore di lezione, durante le quali si sono alternati ben 60 docenti, tra cui direttori sportivi (Ariedo Braida, Igli Tare, Pantaleo Corvino, Maurizio Costanzi e Stefano Braghin), dirigenti della massima serie (Pierfrancesco Visci e Paolo De Matteis), allenatori (Maurizio Viscidi, Paolo Nicolato, Patrizia Panico, Antonio Gagliardi, Massimo Oddo, Massimiliano Maddaloni e Osvaldo Jaconi), internazionali AIA ( Gianluca Rocchi ed Elenito Di Liberatore), preparatori atletici (Giorgio D’Urbano), figure mediche (Carmine Costabile e Giovanni Staffilano), rappresentanti della struttura operativa della FIGC, dirigenti FIFA (Ornella Desiree Bellia), i vertici di ADICOSP Alfonso Morrone ed AIC Umberto Calcagno, numerosi esperti di management, diritto ed economia dello sport e diversi giornalisti (Luca Marchetti, Daniele Barone, Gaia Brunelli, Grazia Di Dio, Claudia Marrone e Federica Seneghini).

Di assoluto interesse si ricordano anche le tre giornate tematiche incentrate sul calcio femminile (con la presenza della presidente della Divisione Calcio Femminile FIGC Ludovica Mantovani, il presidente del Napoli Femminile Raffaele Carlino, le calciatrici Cernoia e Alice Parisi e la delegata FifPro Marta Carissimi), sull’impiantistica (con un lungo intervento di Andrea Abodi, presidente dell’Istituto per il Credito Sportivo) e sulla legge delega 86/2019 (con la presenza dell’onorevole Simone Valente e dell’avvocato Enrico Crocetti Bernardi).

Questi i primi diplomati del Corso LUM, attesi ora all’esame di abilitazione a Direttore Sportivo presso il Settore Tecnico Federale di Coverciano: Antonio Junior Amodio, Shasa Battelli, Simone Benvenuti, Daniele Cacia, Antonio Castiglione, Andrea De Filippo, Claudia Di Sora, Alessio Ferroni, Daniele Gianello, Roberto Labate, Vito Leccese, Tommaso Leone, Antonio Magrì, Antonio Mazzei, Antonio Montanaro, Antonio Palladinetti, Carmine Palumbo, Matteo Patti, Angelo Pichierri, Paolo Porcari, Leonardo Rubini, Marco Santopaolo, Giuseppe Sardiello, e Alessandro Tarallo.