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Si riduce da 47 a 42 arbitri l’organico della CAN, 5 i direttori di gara promossi. Zappi: "Così potremo far crescere meglio i giovani"

Presentati i nuovi organici nazionali. Brunelli: “La FIGC sempre vicina agli arbitri, probabilmente saremo il primo Paese al mondo in cui tutte le gare professionistiche avranno una forma di assistenza video”. Rinnovata la collaborazione con GIVOVA, nuove partnership con Acqua Lete e Dan John

martedì 1 luglio 2025

Si riduce da 47 a 42 arbitri l’organico della CAN, 5 i direttori di gara promossi. Zappi:

Tradizionale appuntamento nella sala Paolo Rossi della sede FIGC a Roma per la presentazione degli organici nazionali di arbitri, assistenti, video match official e osservatori per la prossima stagione sportiva. “Questo è un po’ l’ultimo giorno di scuola e il primo giorno della nuova stagione”, ha detto sorridendo il presidente dell’AIA Antonio Zappi prima di comunicare la riduzione dell’organico della CAN, che su proposta del designatore Gianluca Rocchi passerà dai 47 arbitri dello scorso anno a 42, con il numero degli assistenti che scenderà a sua volta da 84 a 76 (saranno 24 i VMO): “La CAN dimagrisce - ha sottolineato Zappi, intervenuto in conferenza stampa con i vice presidenti Francesco Massini e Michele Affinito - e lo fa perché prima non c'era una turnazione utile e questo penalizzava la crescita dei giovani”. Il numero uno dell’Associazione Italiana Arbitri ha quindi ufficializzato i nomi dei cinque direttori di gara promossi in CAN: Claudio Allegretta (Sez. Molfetta), Andrea Calzavara (Sez. Varese), Giuseppe Mucera (Sez. Palermo), Niccolò Turrini (Sez. Firenze) e Andrea Zanotti (Sez. Rimini). Sette gli assistenti che salgono in CAN, 10 gli arbitri dismessi che potranno avvalersi di un riconoscimento economico per il servizio reso al mondo del calcio: “Dietro a ogni arbitro c'è una storia, c'è un percorso, ci sono sogni e sacrifici fatti per arrivare a un livello di vertice. L’AIA e la FIGC si sono impegnate a non lasciare solo chi esce dal campo di gioco, con un trattamento già approvato dal consiglio federale di nome TFA”.

Auspicando per il futuro un’età media sempre più bassa in CAN e l’ingresso di nuove donne arbitro (“nelle categorie minori ci sono alcune ragazze che possono arrivare al livello di Maria Sole Caputi”), Zappi ha ringraziato la FIGC per quanto fatto sul tema della violenza contro i direttori di gara: “La Federazione negli scorsi mesi ha dato risposte importanti, istituendo un osservatorio contro la violenza. Ora ci saranno risposte repressive dal punto di vista penale. E ci siamo mossi nella direzione di chiedere supporto alla politica, con il decreto sport gli arbitri sono considerati alla stregua di medici, insegnanti e agenti di pubblica sicurezza. Chi lede all’incolumità dei nostri ragazzi rischia dai due ai sedici anni di reclusione”.

Il segretario generale della FIGC Marco Brunelli ha ribadito la vicinanza della Federazione al mondo arbitrale per poi ricordare le tante iniziative portate avanti insieme, da OPEN VAR, lo spazio formativo e informativo dedicato al mondo arbitrale, alle innovazioni (VAR, Goal Line Technology etc) che negli ultimi anni hanno visto l’Italia sempre in prima linea: “La nuova stagione avrà una serie di sperimentazioni e probabilmente saremo il primo paese al mondo dove tutte le gare professionistiche, anche la Serie C e la Serie A femminile, avranno una qualche forma di assistenza video. Non c'è ancora l'ufficialità della FIFA - ha dichiarato in merito alla richiesta della FIGC di essere inclusa nella sperimentazione del Football Video Support nei maggiori campionati nazionali attualmente sprovvisti di VAR - ma ci stiamo attrezzando perché è un'opportunità da cogliere".

In occasione della conferenza sono stati ufficializzati anche gli accordi con gli sponsor. È stata rinnovata per altre cinque stagioni sportive la partnership tecnica tra AIA e GIVOVA, che continuerà quindi a vestire tutte le categorie arbitrali dalla Serie A ai campionati giovanili. Si uniscono invece da oggi alla famiglia AIA Acqua Lete e Dan John, altri due partner strategici che saranno presenti sulle divise di tutti i 33mila arbitri italiani.