
Tragedia di Superga. Gravina: “Il calcio italiano unito nel ricordo di quegli straordinari campioni”
Le parole del presidente federale alla vigilia del 76° anniversario della tragedia avvenuta il 4 maggio 1949. Al Museo del Calcio sono esposti diversi cimeli del Grande Torinosabato 3 maggio 2025

“Il Grande Torino rappresenta un patrimonio di valori da custodire con cura, una squadra leggendaria entrata a pieno diritto nella storia del nostro Paese e che ancora oggi unisce il calcio italiano nel ricordo di quegli straordinari campioni”. Alla vigilia del 76° anniversario della tragedia di Superga, Gabriele Gravina ricorda così il Grande Torino. Lo scorso 21 marzo il presidente della FIGC si era recato a Superga per rendere omaggio alle 31 persone che persero la vita il 4 maggio 1949.
IL GRANDE TORINO AL MUSEO DEL CALCIO. Al Museo del Calcio è possibile rivivere il ricordo del Grande Torino attraverso diversi cimeli: dalla maglia granata di Virgilio Maroso, indossata in occasione della tournée in Brasile nell’estate del 1948, alla maglia azzurra vestita da Romeo Menti in Nazionale. Il Museo ospita anche un altro cimelio appartenuto al campione di Vicenza: una spilla della Fiorentina, squadra in cui aveva militato e a cui era molto affezionato, che portava sempre con sé. Dopo lo schianto sulle colline di Superga l’ex Ct Vittorio Pozzo, chiamato a riconoscere le salme di quei giocatori che aveva allenato in Nazionale, riconobbe proprio dalla spilla il corpo senza vita di Menti. Sono esposti al Museo del Calcio anche i parastinchi e le sigarette di Aldo Ballarin ritrovati sul luogo della tragedia, la tessera postale di riconoscimento di Valentino Mazzola e la medaglia d’oro alla sua memoria. Per un anno intero gli Azzurri giocarono con la maglia listata a lutto: al Museo del Calcio è conservata la divisa di Carlo Parola, con la banda nera inserita direttamente all’interno della manica sinistra. È la maglia numero 5 con cui giocò la partita Italia-Austria, disputata il 2 aprile 1950 e valevole per la Coppa Internazionale.