Lutto

È morto Silvio Berlusconi. Gravina: “Un vincente appassionato e innovativo”

Grazie ai 29 trofei conquistati dal suo Milan è il presidente più vincente nella storia del calcio italiano. Nel 2018 ha acquistato il Monza, portando per la prima volta il club brianzolo in Serie A. È nella ‘Hall of Fame del Calcio Italiano’

lunedì 12 giugno 2023

È morto Silvio Berlusconi. Gravina: “Un vincente appassionato e innovativo”

La FIGC e il presidente Gabriele Gravina si uniscono al cordoglio dei familiari di Silvio Berlusconi, morto oggi a Milano all’età di 86 anni. In sua memoria, il presidente federale ha disposto un minuto di raccoglimento da osservare prima dell'inizio delle gare di tutte le competizioni in programma da oggi sino al week end.

“Silvio Berlusconi – dichiara Gravina – ha cambiato la storia del calcio italiano, è stato un vincente che ha saputo imprimere un’impronta chiara e indissolubile nello sviluppo del nostro mondo. Il suo contributo in termini di passione, di innovazione e di investimenti, sempre con un’attenzione particolare al bel gioco e al divertimento, è stato fondamentale per l’affermazione del nostro movimento in campo internazionale”.

Quattro volte presidente del Consiglio, entrato in politica nel 1993 dopo i successi imprenditoriali nel campo dell’edilizia e nel settore delle comunicazioni e dei media, Berlusconi è stato il politico rimasto più a lungo in carica (3339 giorni) nel ruolo di presidente del Consiglio dell’Italia repubblicana.

Da sempre grande appassionato di calcio, nel 1986 è diventato presidente del Milan, carica che ha ricoperto fino all’aprile 2017. Sotto la sua presidenza il Milan ha conquistato 29 trofei, vincendo ben 8 Scudetti e 5 Champions League e affermandosi come una delle squadre più forti di tutti i tempi. È ad oggi il presidente più vincente nella storia del calcio italiano.

Nel settembre 2018 ha acquistato il Monza, raggiungendo una doppia promozione dalla Serie C alla Serie A e portando nel 2022 per la prima volta il club brianzolo nella massima serie. Nel 2016 è entrato a far parte della ‘Hall of Fame del Calcio Italiano’.