
A Terni la celebrazione della Ternana Women, vincitrice del campionato e promossa in Serie A. Tinari: "Esempio di gestione virtuosa e sostenibile"
Le rossoverdi ricevute in Comune e premiate per il primo posto nel campionato di Serie B. La presidente della Divisione ha consegnato il trofeo nelle mani del capitano Eleonora Pacioni: "Il club incarna i valori della Serie B"venerdì 23 maggio 2025

Una stagione straordinaria, chiusa con la promozione in Serie A con quattro giornate di anticipo e con il primo posto in classifica. La Sala Consiliare del Comune di Terni ha ospitato la premiazione della Ternana Women, vincitrice del campionato di Serie B Femminile: a celebrarla, la presidente della Divisione Serie B Femminile Laura Tinari, che ha consegnato le medaglie allo staff dirigenziale, allo staff tecnico e alle calciatrici protagoniste di questa entusiasmante cavalcata, e il trofeo simbolo della vittoria. Una vittoria dedicata anche alla memoria di Fabio Melillo, che fino alla fine della passata stagione ha guidato la Ternana Women, scomparso lo scorso 6 luglio.

"Grazie al Comune di Terni per l'ospitalità e alla Ternana Women che attorno a sé ha saputo raccogliere l'affetto di due comunità, quella di Terni e quella di Narni, che ospita le gare interne della squadra - ha dichiarato la presidente della Divisione Serie B Femminile, Laura Tinari -. La Ternana incarna i valori della Serie B: è una realtà radicata sul territorio, sempre pronta a lavorare su progetti sociali, ed è un club con gestione virtuosa e sostenibile, con ragazze giovani, di valore e cresciute nei settori giovanili italiani. Un valore importante che ci porta a parlare di una Serie B dinamica e che amo definire 'l'università del talento' grazie anche a società come la Ternana, che dopo aver guadagnato la promozione ha lottato per vincere il campionato dopo aver fatto lo stesso anche lo scorso anno, quando la squadra era allenata da Fabio Melillo. Faccio i complimenti a tutta la Ternana, alla società, allo staff, alle ragazze: non si è professioniste non solo a livello di status calcistico, ma lo si è anche per valori umani".

"Grazie alla proprietà alla società, allo staff e a queste straordinarie ragazze che sono l'orgoglio di questa città - il saluto del vicesindaco di Terni Riccardo Corridore -. Dopo oltre 50 anni, ci sarà una Ternana in Serie A e per questo vi ringrazio a nome di tutta la città. Per il prossimo anno ci auguriamo che possiate confermare tutto quello che avete fatto vedere in questa stagione". L'assessore allo sport del comune di Terni Marco Schenardi ha consegnato una targa celebrativa al direttore generale della Ternana Women Isabella Cardone: "Siamo grati alla Divisione Serie B Femminile e alla Ternana Women che hanno fatto sì che questa premiazione si potesse svolgere qui. Oggi celebriamo questo percorso che sento un po' anche mio, perché la squadra l'ho allenata tre anni fa. Grazie alla Ternana Women per aver portato in alto il nome della nostra città".

L'amministratore delegato della Ternana Women, l'ex arbitro Paolo Tagliavento, ha raccontato l'ultimo anno della Ternana Women: dalla mancata promozione in A dello scorso anno, al dolore per la scomparsa di Melillo. "Oltre alla loro sensibilità, ho scoperto la forza di queste ragazze, capaci di tradurre un sentimento che vivevamo in qualcosa di esplosivo che ci ha permesso di raggiungere questo risultato. A inizio stagione facemmo una promessa al nostro mondo, alle istituzioni, ai tifosi, ai cittadini: li avremmo onorati per ottenere questo grande successo. Le ragazze hanno mantenuto questa promessa: siamo arrivate prime e abbiamo fatto più gol in una Serie B che è cresciuta in maniera esponenziale. Grazie alla società che ci ha dato tutti gli strumenti, che sono poi stati messi nelle mani delle ragazze. Dover vincere un campionato non è cosa semplice, ci sono stati momenti in cui le ragazze hanno sentito il peso di dover portare questo trofeo nel mio ufficio. Si sono dimostrate delle grandissime professioniste, raggiungendo la Serie A con quattro giornate di anticipo ma sono state brave a rimanere sul pezzo fino a conquistare il primo posto".

"La vittoria di una squadra è quella di un gruppo di persone - ha aggiunto il vicepresidente regionale del CONI Umbria, Fabio Moscatelli -. Senza l'apporto di chi vive ogni giorno in campo e fuori, i risultati non si ottengono. Grazie a tutti coloro che hanno messo passione in questa stagione: in tutto questo c'è molto di più di una vittoria di un campionato. Lo sport femminile è una grande realtà della nostra società: la presidente del CIO è una donna, le vicepresidenti del CONI sono donne. Voi (ha spiegato rivolgendosi alle ragazze, ndr) siete la punta di un iceberg del movimento dello sport femminile: siete un punto di riferimento, un simbolo per chi vuole fare sport".
A guidare la Ternana Women dalla panchina è stato Antonio Cincotta: "Io valgo uno, ognuno di noi ha fatto la differenza - le parole dell'allenatore -. La scorsa settimana, prima della nostra ultima partita in cui avremmo potuto vincere il campionato, ho incontrato una bambina, Cindy, che mi ha detto: 'io voglio giocare a calcio'. Il campionato lo abbiamo vinto, e a Cindy ho lasciato il nostro libro, 'Hola and the big dream' e un messaggio. 'Cara Cindy, le calciatrici della Ternana sono in Serie A, ti auguro di diventare come loro grazie a questo libro e agli allenamenti. In un modo dove domina l'intelligenza artificiale, lo sport è una difesa rispetto alla tecnologia". Emozionante, infine, la lettera di Martina Santoro, che lascerà il calcio giocato alla fine di questa stagione dopo aver dovuto fare i conti con tanti infortuni. Ma lo farà con la Ternana in Serie A.