Pallone n°4 Tepa sport, 1965. La Tepa Sport è stata fondata nel 1952 a Rudiano (Bs) dai fratelli Paolo, Battista e Rino Riva. Partita con 4-5 ragazzi apprendisti intorno ad un deschetto a ribattere cuoio, occhielli, borchie e cucire a mano con lesina e spago ogni singolo pezzo. Come simbolo indistinguibile una V stilizzata su ogni prodotto, dalle calzature all’abbigliamento, dalle t-shirt alle tute, dalle racchette ai palloni, rigorosamente tutto “Made in Italy”. Questa V appariva su tutti i prodotti fabbricati nei 3 stabilimenti di Rudiano con circa 250 addetti alla produzione e altrettante maestranze nell’indotto. Con oltre 10.000 paia di scarpe prodotte ogni giorno, 1.200 tute, 3.000 t-shirt e altri accessori vari che venivano smistati metà in Italia ed Europa e metà addirittura oltre oceano. Infatti molti assi dello sport di quell’epoca come Zoff, Bettega, Eusebio, Scirea, Gigi Riva, Facchetti, Chiarugi, Benetti, ecc… oltre a essere sponsor della Nazionale Italiana di calcio, del Milan, Inter, Juve, Bologna, Cesena, Cagliari, Lazio ecc… tutti conoscevano Tepa e non solo i campioni indossavano a testa alta questo Marchio con la V inconfondibile .

Notizie

Inizialmente i palloni da calcio avevano una forma piuttosto irregolare e venivano ricavati dalle vesciche dei maiali; successivamente, a partire dal XX secolo, fu adoperata una camera d'aria interna in gomma, ricoperta da 12 strisce di cuoio non impermeabili (in modo da mantenere inalterata la forma, simile a quella di un moderno pallone da pallavolo), le quali venivano legate tra loro in maniera tale da poter consentire il passaggio dell'aria all'interno della camera durante il gonfiaggio. La maggior parte dei palloni moderni è composta da 32 pannelli di cuoio (o plastica) impermeabile, di cui 12 pentagonali e 20 esagonali. La configurazione a 32 pannelli è basata sulla forma dell'icosaedro troncato ed è sferica poiché i pannelli (cuciti tra di loro) si gonfiano a causa della pressione dell'aria interna. Il primo pallone realizzato in questo modo fu commercializzato da Select negli anni cinquanta in Danimarca. Questa configurazione divenne d'uso comune nell'Europa continentale negli anni sessanta e venne pubblicizzata a livello mondiale grazie a Telstar, il pallone ufficiale del campionato del mondo 1970 prodotto da Adidas. A partire dal 2004, con la produzione da parte di Adidas di Roteiro, il pallone ufficiale del Campionato europeo di calcio 2004, il primo al mondo con pannelli saldati termicamente, vengono realizzati anche palloni da calcio senza cuciture. A partire dal 2006 è stata abbandonata la forma a 32 pannelli.