Alessandro Pane

Osservatore Nazionale A

Alessandro Pane, classe ’67 nato a Tripoli (Libia), a 18 anni (nel 1985-86) approda al Verona, che ha sul petto lo scudetto vinto l’anno prima e partecipa alla Coppa dei Campioni, ma non sarà mai schierato in campo; passa dopo un anno al Sassuolo, in Serie C2, e da lì un anno a Sorrento, uno a Barletta, uno a Tempio, uno a Taranto, poi due stagioni al Pontedera (92-94); si fermerà invece per 6 anni all’Empoli, dove si consacra tra gli artefici delle 3 promozioni consecutive della squadra guidata da Luciano Spalletti.

Come Daniele Baldini, resta a Empoli anche dopo la partenza dell’attuale Ct, fino al 2000, poi ancora 2 anni al Catania, con la promozione in Serie B nel 2002.

Una volta conclusa la carriera da calciatore fa ritorno a Empoli, comun denominatore dell’attuale staff della Nazionale, e inizia ad allenare le giovanili (Allievi e Primavera); nel 2004 gli viene affidata la panchina del Cuoiopelli Cappiano Romaiano, nato dalla fusione dei due club l’anno prima, in C2.

Dopo due stagioni, nel 2007-08, vince il campionato di Serie C2 con la Reggiana (che gli vale la Panchina d’oro Seconda Divisione nel 2009), poi allena Ascoli, Spezia, Lugano (Svizzera), Pisa (Finale Coppa Italia Lega Pro).

Dal 2013 al 2015 è chiamato dal Club Italia, dove per due anni guida l’Under 19 (eliminata per due volte alla seconda fase dell’Europeo: dalla Bulgaria nel 2014 e dall’Austria nel 2015). Torna in C al Rimini nel 2015, ma è sollevato dall’incarico dopo 6 turni. Dalla stagione 2016-17 entra nello staff tecnico di Luciano Spalletti nella seconda esperienza a Roma per seguirlo poi all’Inter.

Dal 1° settembre entra nel Club Italia, come osservatore per la Nazionale A.