Salvatore Russo

Assistente tecnico Nazionale A

Salvatore “Sasà” Russo, salernitano, classe ’71, è il più recente collaboratore di Spalletti, entrato nello staff del tecnico all’inizio della passata stagione, a Napoli.

Un ritorno a casa per “Sasà” che proprio nel Napoli negli anni ’80 aveva seguito la trafila delle giovanili per approdare in Primavera. Da lì oltre 20 anni di carriera tra (tanta) Serie C e un’esperienza in Serie A, all’Ancona. Dalla Fidelis Andria, dove non trova spazio, all’Ischia, dove si ferma per 4 stagioni e vince un campionato di C2 (’90-91); dalla Battipagliese (altra promozione in C1, ’96-97) alla Nocerina, per arrivare nel gennaio 2000 all’Ancona, dove conquista la doppia promozione dalla Serie C1 (1999-00) alla Serie A (2002–2003). Proprio al Conero conosce Luciano Spalletti, che nel 2001-02 sostituisce Brini e conduce i dorici a una tranquilla salvezza in Serie B. Dopo la stagione in Serie A chiusa all’ultimo posto, lascia Ancona per raggiungere a gennaio 2004 la Salernitana, la squadra della sua città, dove torna di nuovo, dopo 3 stagioni alla Ternana, e contribuisce al ritorno in Serie B dei granata. Dopo l’esclusione dai campionati, continua alla Paganese, chiudendo a 40 anni a inizio 2012.

Dopo due stagioni, nel 2014-15 inizia la carriera da allenatore nello staff tecnico dell’Aversa Normanna, l’anno dopo il salto in Serie A da vice di Martusciello a Empoli (il caso vuole che abbiano lavorato nel club toscano tutti i collaboratori di Spalletti), chiuso con un’amara retrocessione in Serie B. Nel 2018 segue Grassadonia al Foggia, poi dopo un periodo di inattività, inizia a lavorare al fianco di Spalletti nell’anno che riporta lo scudetto a Napoli.

Dal 1° settembre 2023 entra nel Club Italia, come assistente tecnico in Nazionale.