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Azzurri a Coverciano, giovedì la semifinale di Nations League. Acerbi: “C’è rispetto per la Spagna, ma non paura”

Questa mattina hanno raggiunto il Centro Tecnico Federale anche i cinque calciatori dell’Inter reduci dalla finale di Champions League

lunedì 12 giugno 2023

Azzurri a Coverciano, giovedì la semifinale di Nations League. Acerbi: “C’è rispetto per la Spagna, ma non paura”

Dopo i cinque giorni di ritiro/vacanza al Forte Village Resort di Santa Margherita di Pula la Nazionale si è ritrovata ieri a Coverciano per continuare la preparazione in vista dell’appuntamento con le Finali di Nations League. Giovedì a Enschede gli Azzurri sono attesi dalla sfida con la Spagna, la terza semifinale negli ultimi due anni con le Furie Rosse che fa seguito al successo ai rigori dell’Italia a EURO 2020 e alla vittoria degli spagnoli nella Nations League 2021. In palio un posto per la finale in programma domenica 18 giugno a Rotterdam con la vincente dell’altra semifinale tra i padroni di casa dei Paesi Bassi e la Croazia.

A Coverciano sono arrivati in mattinata anche i cinque interisti reduci dalla finale di Champions League con il Manchester City. Partiti tutti nell’undici titolare, Darmian, Acerbi, Bastoni, Dimarco e Barella sono chiamati a smaltire in fretta la delusione per una sconfitta che ha lasciato l’amaro in bocca, vista anche l’ottima prestazione della squadra nerazzurra. Tra i grandi protagonisti del match di Istanbul, Francesco Acerbi è riuscito nell’impresa di anestetizzare un certo Haaland, confermando di avere le qualità per fermare uno dei più forti attaccanti al mondo: “È il doppio del giocatore che avevo affrontato tre anni fa con il Dortmund – il commento in conferenza stampa sul bomber norvegese – è un grandissimo attaccante, ma è stato fatto un ottimo lavoro di squadra”. Si sminuisce Acerbi, che a 35 anni è reduce probabilmente dalla miglior stagione della sua carriera: “Dopo la malattia sono andato in crescendo, ho sempre disputato buone stagioni. Cerco di tenermi al massimo, ci sono la fame, la voglia, la volontà. Poi certo c'è anche il gruppo e un po' di fortuna visto che non ho subito infortuni". Resta il dispiacere per una finale giocata alla pari e che avrebbe potuto avere un epilogo diverso: “Quando perdi non è un fallimento, ma un insegnamento. Si vince e si perde, sperando ci siano sempre più vittorie che sconfitte. Bisogna essere orgogliosi di quanto fatto, anche se c'è un po' di amarezza. La mia sensazione dal campo è che ci sia mancata la consapevolezza di poter fare davvero male al City. Si parlava troppo di quanto era forte e questo un po' inconsciamente l'abbiamo pagato”.

Adesso bisogna subito voltare pagina, cercando di alzare un trofeo che l’Italia non ha mai vinto: “La testa ora è qui, alla sfida di giovedì, una partita che si prepara da sola. C’è rispetto per la Spagna, ma non paura: conosciamo i loro punti di forza e i punti deboli. È una gara importante, vogliamo vincere e andare in finale". Dopo il trionfo di Wembley e la mancata qualificazione al Mondiale, la Nations League può rappresentare un nuovo punto di svolta: “Eravamo campioni d'Europa e non qualificarci al Mondiale è stata probabilmente colpa nostra. Ora c'è la Nations, che vogliamo vincere. Metteremo qualcosa in più per far sì che accada".

Nel giorno della scomparsa del presidente più vincente della storia del calcio italiano (“Berlusconi è stato un uomo brillante, un grande imprenditore. La sua morte mi ha colpito”), Acerbi rimarca la stagione più che positiva dei club italiani. Inter, Roma e Fiorentina sono arrivate a giocarsi una finale europea e, anche se sono rimaste a mani vuote, il loro percorso resta un segnale positivo per tutta l’Italia calcistica: “È un anno importante, non era mai successa una cosa del genere. Se è l'inizio di qualcosa non lo so, il campionato inglese è il migliore in questo momento, ma noi siamo l'Italia, un paese con tanti giocatori forti, tanti giovani che possono giocare. A dimostrazione che il calcio italiano è ancora di ottimo livello”.

L’ELENCO DEI CONVOCATI PER LE FINALI DI NATIONS LEAGUE

Portieri: Gianluigi Donnarumma (Paris Saint Germain), Alex Meret (Napoli), Guglielmo Vicario (Empoli);
Difensori: Francesco Acerbi (Inter), Alessandro Bastoni (Inter), Leonardo Bonucci (Juventus), Matteo Darmian (Inter), Giovanni Di Lorenzo (Napoli), Federico Dimarco (Inter), Leonardo Spinazzola (Roma), Rafael Toloi (Atalanta);
Centrocampisti: Nicolò Barella (Inter), Bryan Cristante (Roma), Davide Frattesi (Sassuolo), Jorginho (Arsenal), Lorenzo Pellegrini (Roma), Marco Verratti (Paris Saint Germain), Nicolò Zaniolo (Galatasaray);
Attaccanti: Federico Chiesa (Juventus), Wilfried Gnonto (Leeds), Ciro Immobile (Lazio), Giacomo Raspadori (Napoli), Mateo Retegui (Tigre).

FINALI DI NATIONS LEAGUE. La cartella stampa

*Il programma

Lunedì 12 giugno

Ore 14 - Conferenza stampa

Ore 17.45 - Allenamento (aperto alla stampa i primi 15')

Martedì 13 giugno

Ore 13.30 - Conferenza stampa

Ore 18 - Allenamento (chiuso)

Mercoledì 14 giugno

Ore 10 - Allenamento (aperto alla stampa i primi 15')

Ore 19.30 - Conferenza stampa Ct e un calciatore presso FC Twente Stadion

*Le immagini video di allenamenti e conferenze stampa a Coverciano sono prodotte dalla FIGC. INFO: m.reale@figc.it.

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La conferenza stampa di Francesco Acerbi

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Allenamento degli Azzurri a Coverciano