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Da Ravenna a Trnava, passando per Savignano sul Rubicone e Russi. Sotto il cielo della Slovacchia, la Nazionale Under 21 del tecnico Carmine Nunziata si prepara all'esordio nella fase finale dell'Europeo, in programma domani (ore 21) contro la Romania, con nel cuore e nelle gambe un passato che profuma di tricolore. Un passato che si è costruito sui campi delle Finali Giovanili, che proprio in questi giorni stanno per accendendo la Regione Lazio, dal 7 al 30 giugno.

Sono otto i convocati del tecnico azzurro che hanno già provato l'emozione di una finale scudetto giovanile. Alcuni da protagonisti, altri da piccoli campioni in erba. Oggi sono colonne dell'Under 21, ieri sognavano con le maglie di Empoli, Inter, Roma e Padova. Ecco chi sono.

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Il primo, in ordine alfabetico, è Tommaso Baldanzi, centrocampista classe 2003 della Roma, decisivo nella finale del Campionato Nazionale Under 16 Serie A e B del 2019: suo il gol in apertura (7') nella pazza vittoria per 4-3 dell'Empoli sull’Inter allo Stadio 'Bruno Benelli' di Ravenna (Empoli-Inter 4-3, 15 giugno 2019). Al suo fianco, sempre in maglia azzurra, c'era anche Tommaso Fazzini, oggi come allora punto fermo dei toscani.

Dall'altra parte, mezza Inter di allora, che oggi costituisce la spina dorsale della Nazionale di Nunziata. Cesare Casadei, centrocampista del Torino, uscì sconfitto da quella finale, per poi rifarsi alla grande sotto età, sempre con la maglia dell'Inter, pochi giorni più tardi, proprio a Ravenna, nella finale del Campionato Nazionale Under 17 Serie A e B vinta 3-1 contro la Roma (Roma-Inter 1-3, 20 giugno 2019).

Sotto età, in quella finale, c'era anche Wilfried Gnonto, che con i nerazzurri ha vinto anche un titolo Under 15 Serie A e B, sempre al 'Bruno Benelli', in finale contro la Juventus (Inter-Juventus 5-0, 14 giugno 2018) - segnando la rete del momentaneo raddoppio della formazione di Paolo Annoni al 26' -, oltre a conquistare due Supercoppe, Under 15 (Inter-Padova 1-0, 16 giugno 2018) e Under 17 (Inter-Pordenone 6-2, 22 giugno 2019) - firmando il gol del 5-2 nerazzurro al 71' in quest’ultima -, entrambe giocate allo Stadio Comunale 'Giuseppe Capanni' di Savignano sul Rubicone. Ma non solo: Gnonto realizzò anche una doppietta nella sfortunata finale Under 16 Serie A e B, persa 4-3 contro l'Empoli di Baldanzi e Fazzini a Ravenna.

Altro nerazzurro di successo, Mattia Zanotti, terzino destro del Lugano, fu campione d'Italia Under 15 nel 2018 al 'Bruno Benelli' e vincitore della Supercoppa Under 15 contro il Padova del futuro nerazzurro Giovanni Fabbian, che aveva trionfato nella finale Under 15 Serie C, segnando la rete del definitivo 3-0, al 70', contro il Bisceglie (Bisceglie-Padova 0-3, 15 giugno 2018). L’anno dopo, da compagno di squadra di Casadei, Gnonto e Zanotti, visse anche lui l’amarezza della sconfitta nella finale Under 16 Serie A e B contro l’Empoli.

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Poi, c'è Lorenzo Pirola, difensore classe 2002 dell'Olympiakos, che ha fatto tutta la trafila nelle giovanili dell'Inter. Dopo aver perso il titolo Under 15 Serie A e B al 'Dino Manuzzi' di Cesena (Juventus-Inter 2-0, 16 giugno 2017), si è rifatto con gli interessi centrando quello Under 16 (Inter-Juventus 3-0, 22 giugno 2018) e Under 17 Serie A e B (Roma-Inter 1-3, 20 giugno 2019), oltre alla Supercoppa Under 17 (Inter-Pordenone 6-2, 22 giugno 2019) a Savignano sul Rubicone. Un en plein mancato per pochissimo.

Tre titoli, infine, per il centrocampista classe 2004 Niccolò Pisilli, che ha vinto sia campionato che Supercoppa Under 15, rispettivamente contro il Milan al 'Bruno Benelli' (Roma-Milan 2-0, 13 giugno 2019) e contro il Piacenza al 'Bucci' di Russi (Roma-Piacenza 5-1, 15 giugno 2019), prima di aggiungere anche il titolo Under 17 battendo, ancora una volta a Ravenna, il Genoa (Roma-Genoa 3-1, 29 giugno 2021).

Queste storie dimostrano come le Finali Giovanili siano molto più di un semplice traguardo stagionale. Spesso sono l’inizio di un percorso che porta a indossare la maglia azzurra. Lì dove si sono forgiati i talenti, oggi si disegnano i sogni europei. La Nazionale Under 21 è pronta a scendere in campo in Slovacchia, ma tanti di loro - anche senza dirlo - sanno che tutto è cominciato da lì, quando indossavano la maglia del proprio club e lottavano per uno scudetto a livello giovanile.

E ora, mentre gli Azzurrini del tecnico Carmine Nunziata sognano il titolo europeo, che manca all'Italia dal 2004, le Finali Giovanili tornano a infiammare l'estate nel Lazio, dal 7 al 30 giugno. Perché spesso, il futuro è più vicino di quanto possiamo immaginare.