Nazionale U21

Esposito riabbraccia la maglia azzurra: “Queste tre gare vanno affrontate come se fossero una finale”

L’attaccante del Basilea torna dopo una lunga assenza: “È un’occasione unica, non me la faccio sfuggire”. Dopo Udogie, anche Bellanova lascia il ritiro: Nicolato convoca il centrocampista del Volendam Gaetano Oristanio

venerdì 3 giugno 2022

Esposito riabbraccia la maglia azzurra: “Queste tre gare vanno affrontate come se fossero una finale”

“Per me è un'occasione unica. Torno in questa squadra dopo due anni, in cui era giusto non convocarmi perché non avevo fatto bene. Ora voglio dimostrare il mio valore e portare a casa i punti necessari per la qualificazione”: a parlare così, nella conferenza stampa odierna, è Sebastiano Esposito, l’attaccante del Basilea rientrato nel giro azzurro a quasi due anni dall’esordio con la maglia dell’Under 21, quando giocò titolare nella partita amichevole contro la Slovenia vinta 2-1 a Lignano Sabbiadoro.

Dopo il debutto non ancora diciassettenne in Europa League con la maglia dell’Inter, lanciato l’anno seguente da Conte e ‘adottato’ da Lukaku, l'attaccante classe 2002 sembrava destinato ad una carriera folgorante. In realtà ha compiuto fino ad oggi un vero e proprio percorso ad ostacoli prima di approdare al Basilea, dove ha collezionato 34 presenze segnando 7 reti.

Con la maglia azzurra ha un certo feeling. Con l’Under 17 nel 2019 ha preso parte all'Europeo di categoria, perso in finale contro l'Olanda, classificandosi secondo nella classifica marcatori del torneo con 4 reti in 6 incontri. A novembre dello stesso anno viene convocato dall'Under 19 per le gare della prima fase di qualificazione all'Europeo di categoria: segna due gol e regala due assist, contribuendo alla qualificazione alla fase successiva. Il suo idolo è Francesco Totti e non nasconde di avere un sogno, sempre legato al colore azzurro e a suo fratello maggiore, Salvatore, convocato da Mancini in nazionale: “Il mio sogno, anzi il nostro sogno in famiglia, è giocare nella nazionale maggiore: spero che Salvatore lo realizzi, per me è un leader, una persona davvero importante che mi aiuta sempre molto”.

Negli ultimi anni l'Italia ha fatto fatica a trovare un bomber per la nazionale, ma per Esposito non è una questione di caratteristiche individuali. “Abbiamo Immobile – sottolinea - che ha vinto un Europeo, ha meritato la Scarpa d'Oro ed è fortissimo. E poi ci sono altri ottimi attaccanti come Pinamonti, Scamacca, Raspadori. Ricordo che Giroud ha vinto un Mondiale facendo soltanto un gol. È un momento difficile per la nazionale, non è bello mancare la qualificazione per i Mondiali, ma pochi mesi fa abbiamo vinto un Europeo: dobbiamo restare calmi e aiutare l'Italia”.

Proprio per questo l’Azzurrino lancia un appello ai club: “Noi giovani dobbiamo crescere, ma per farlo bisogna giocare. Con gli allenamenti possiamo migliorare, però dobbiamo anche andare in campo, altrimenti il Ct Mancini non può fare miracoli. Quanti italiani del 2002 giocano in Serie A? Appena due. Ecco perché purtroppo dobbiamo cercare spazio all'estero. Io l'ho fatto in Svizzera ed è stata un’esperienza decisamente formativa: pensavo di incontrare maggiori difficoltà, invece ho fatto più presenze al Basilea che in Serie B. Sono migliorato tanto rispetto all'anno scorso, quando ho affrontato diversi problemi nella prima stagione fuori dalla famiglia dell'Inter. In Svizzera sono stato accolto bene, sono stato tutelato, quando poi ci saranno le basi giuste, i progetti giusti, tornerò in Italia”.

Adesso Esposito spera di trovare spazio nelle prossime gare che attendono l’Under 21, un trittico che vale il biglietto per l’Europeo: “Cominciamo con il Lussemburgo, una partita difficile: loro sono bravi in contropiede, difendono con il 3-5-2, dobbiamo muovere la palla velocemente e concedere poche ripartenze. Bisogna approcciare bene la gara, andare a tremila sin dall'inizio. Siamo un ottimo gruppo, le difficoltà ci aiutano a crescere, dobbiamo andare lì per la prima di tre finali, un match fondamentale che vogliamo vincere”.

Anche oggi doppio allenamento per il gruppo azzurro. Dopo Udogie, oggi anche il difensore del Cagliari Raoul Bellanova, causa indisponibilità, ha lasciato il ritiro. Ad integrazione della rosa, il tecnico Nicolato ha convocato il centrocampista del Volendam Gaetano Oristanio. Domani mattina ultimo allenamento prima della partenza, nel pomeriggio, per Lussemburgo.

Il programma

Venerdì 3 giugno
10.30 allenamento (chiuso)
13.45 conferenza stampa 1 calciatore tramite Zoom (Rai in presenza)
17.30 allenamento (aperto alla RAI)
Sabato 4 giugno
10.30 allenamento (chiuso)
17.00 volo charter AZ9010 Pisa – Lussemburgo
18.35 trasferimento presso Melia Luxembourg
Domenica 5 giugno
11.00 allenamento (aperto i primi 15 minuti)
14.00 conferenza stampa Nicolato tramite Zoom (Rai in presenza)
Lunedì 6 giugno
10.30 allenamento (chiuso)
18.00 Stade Municipal de la Ville de Differdange:
LUSSEMBURGO-ITALIA
a seguire conferenza stampa tramite Zoom
Martedì 7 giugno
10.00 volo charter AZ9010 Lussemburgo - Helsingborg e trasferimento presso Elite Hotel Marina Plaza Helsingborg
16.30 allenamento (aperto alla RAI)
Mercoledì 8 giugno
10.30 allenamento (aperto i primi 15 minuti)
14.00 conferenza stampa Nicolato tramite Zoom (Rai in presenza)
18.00 walk around stadio Olympia

Giovedì 9 giugno
10.30 allenamento (chiuso)
18.00 Olympia Stadium di Helsingborg:
SVEZIA-ITALIA
a seguire conferenza stampa tramite Zoom
Venerdì 10 giugno
10.00 volo charter AZ9010 Helsingborg – Pescara e trasferimento presso ASCOLI
16.30 allenamento (aperto alla RAI)
Sabato 11 giugno
12.00 conferenza stampa Nicolato-Balata al palazzo Comune di Ascoli
16.30 allenamento (aperto alla RAI)
Domenica 12 giugno
10.30 allenamento (aperto alla RAI)
13.30 conferenza stampa 1 calciatore tramite Zoom (Rai in presenza)
Lunedì 13 giugno
10.30 allenamento (aperto i primi 15 minuti)
14.00 conferenza stampa Nicolato tramite Zoom (Rai in presenza)
18.00 walk around stadio Del Duca
Martedì 14 giugno
10.30 allenamento (chiuso)
17.30 Stadio Del Duca di Ascoli
ITALIA-REPUBBLICA D’IRLANDA
a seguire conferenza stampa post gara e scioglimento della delegazione