Nazionale A Femminile

Europei, l’Italia batte la Russia e vola ai quarti. Venerdì la Germania

lunedì 31 agosto 2009

Europei, l’Italia batte la Russia e vola ai quarti. Venerdì la Germania

Missione compiuta per la Nazionale femminile: allo stadio Olimpico di Helsinki le Azzurre di Pietro Ghedin hanno battuto la Russia con un netto 2-0 conquistando il secondo posto nel girone e qualificandosi ai quarti di finale del Campionato Europeo UEFA dove venerdì incontreranno la Germania. È stata una gara di grande sacrificio e altrettanta intelligenza, giocata a viso aperto da entrambe le squadre, dove l’Italia ha saputo contenere con ordine le iniziali folate delle Russe per poi prendere gradualmente in mano le redini dell’incontro chiudendo nel finale alle avversarie gli spazi di manovra. Unica tegola l’infortunio occorso ad Alessia Tuttino al 74’ a causa di una forte contusione a una caviglia di cui non si conoscono ancora gli esiti. Ghedin presenta nell’undici di partenza la novità di Marta Carissimi a centrocampo preferita a Tatiana Zorri, e recupera Pamela Conti che trova però posto in panchina. L’avvio di gara delle Russe è deciso, le ragazze di Shalimov sfruttano al meglio gli spazi a disposizione e già al 4’ si rendono pericolose con la Kurochkyna ma il portiere Picarelli blocca con sicurezza. Poco dopo è ancora l’attaccante russa a farsi trovare pronta sull’invito della Morozova, il tiro però termina senza esiti apprezzabili  L’Italia si difende con ordine e progressivamente riprende le fila del gioco provando a sfruttare al meglio il contropiede come al 17’, quando Patrizia Panico fallisce clamorosamente un’occasione di fronte al portiere Todua. Il pericolo scampato scuote le avversarie che al 26’ si rendono pericolose prima con Morozova, abile ad incunearsi sulla destra ai danni di Gama, e poco dopo con Savychenko che tenta una conclusione dalla distanza senza successo. Le Azzurre reagiscono immediatamente: alla mezz’ora esatta è Gama a suonare la carica con una discesa formidabile sulla fascia sinistra che il portiere Todua sventa in calcio d’angolo sui cui sviluppi Carolina Pini viene fermata in off-side. Al 41’ la Russia sfiora il vantaggio: Savchenkova lascia partire una violenta conclusione dalla sinistra che colpisce il palo e rimbalza al centro dell’area dove Petrova è lesta a lasciar partire un tiro che si stampa sulla traversa. Nella ripresa Ghedin ripropone in campo lo stesso undici schierato nella prima frazione. Al’ 49’ Carissimi si fa ammonire per un fallo che offre a Savchenkova un’opportunità in più su calcio da fermo. Italia vicina al gol tre minuti dopo: Alessia Tuttino scodella una punizione a beneficio di Patrizia Panico, conclusione del capitano e serie di rimpalli in area che favoriscono Elisabetta Tona il cui tiro viene sventato in extremis. Shalimov tenta il tutto per tutto ridisegnando una squadra più offensiva, un cambio che però viene vanificato da Ghedin con l’ingresso di Alia Guagni per Carolina Pini.  L’ingresso di Tatiana Zorri per Tuttino non fa perdere di incisività alla manovra offensiva dell’Italia che al 77’ passa in vantaggio: cross dalla trequarti di Zorri per la testa di Tona, sfera che carambola in aria sul secondo palo dove Melania Gabbiadini (ancora una volta player of the match) è lesta ad insaccare. La reazione delle Russe è pressoché immediata ma poco efficace e il tentativo di Barbashina viene controllato con sicurezza da Picarelli. Nel finale è la maggiore determinazione delle Azzurre a fare la differenza: Gabbiadini sfiora il raddoppio all’86’ su invito della Panico, e nel recupero Tatiana Zorri mette il sigillo al match e alla qualificazione sorprendendo il portiere avversario per il definitivo 2-0.
Soddisfatto al termine del match il CT Azzurro: “La pazienza aiuta gli audaci  - attacca Ghedin – le ragazze sono state fantastiche, non hanno sbagliato nulla e tenuto alta la concentrazione in un match ad altissimo ritmo, con occasioni pericolose da entrambe le parti. La svolta è stato nella ripresa quando loro hanno provato a forzare la mano inserendo attaccanti, ho messo allora Guagni sulla fascia e Gama nel settore centrale della difesa e non sono più passati. Questa vittoria ha un grandissimo significato per noi e il nostro calcio – sottolinea il CT azzurro – abbiamo raggiunto un livello altissimo, adesso andremo ad affrontare la Germania con grande entusiasmo”.


photo: SPORTSFILE