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Finisce il sogno dell'Italia: l'Inghilterra batte 2-1 ai supplementari le Azzurre e conquista un posto in finale

Vantaggio di Bonansea nel primo tempo, pareggio beffardo di Agyemang al 96', poi la rete di Kelly al 119'. Gravina: "Solo applausi per le Azzurre, sono state straordinarie. Questo è solo l'inizio"

martedì 22 luglio 2025

Finisce il sogno dell'Italia: l'Inghilterra batte 2-1 ai supplementari le Azzurre e conquista un posto in finale

Termina in semifinale il grandioso percorso dell’Italia a EURO 2025: a Ginevra vince l'Inghilterra 2-1 e conquista la finalissima. Bonansea porta avanti le Azzurre ma la giovanissima Agyemang pareggia il conto al 96' mandando la partita ai supplementari. A un minuto dai rigori viene concesso un penalty alle inglesi: Giuliani respinge la conclusione di Kelly che poi insacca sulla respinta. Le Campionesse d'Europa in carica se la vedranno in finale con la vincente tra Spagna e Germania. C'è tanta amarezza per l'eliminazione della Nazionale di Soncin, che è andata vicinissima a realizzare un sogno. Tuttavia, l'ammirazione e la stima per il cammino compiuto nella rassegna elvetica sono state costanti nelle voci del post partita. “Solo applausi per le Azzurre" - il commento del Presidente della FIGC Gabriele Gravina - "in tutto il campionato europeo sono state straordinarie. Questo è solo l’inizio, anche grazie al lavoro di Soncin questo gruppo regalerà agli italiani tante altre emozioni”. Anche il Ct Soncin ha lanciato un messaggio di fiducia e di positività per quello che hanno espresso in campo le sue ragazze: "La parola che ci resta è orgoglio. Le ragazze devono essere orgogliose di quello che è stato fatto, aver tenuto testa alle Campionesse in carica ci deve dare tanta convinzione per il futuro. Non ci sono parole per descrivere le emozioni che ci hanno accompagnato in questo percorso. Meritavamo un finale differente, dopo tante decisioni difficili da commentare. Abbiamo sentito l'affetto degli italiani, sia stasera che nei giorni passati. Dall'Italia ci sono stati tanti messaggi di vicinanza, un'altra conquista da parte delle ragazze. Peccato perché eravamo vicini al sogno di giocarci la finale".

LA PARTITA
A Ginevra, in uno stadio sold out (26539 spettatori sugli spalti), parte forte la Nazionale di Wiegman, che si fa vedere dalle parti di Giuliani al 10’: James raccoglie col tempo giusto un traversone da sinistra, ma la sua conclusione è troppo centrale e l’estremo difensore azzurro non ha problemi ad impossessarsi del pallone. Al 20’ la chance per Russo è clamorosa: la centravanti dell’Arsenal riceve in area e tenta il tiro con una girata fulminea, spedendo però a lato. Le Lionesses insistono, mentre le Azzurre faticano a trovare fluidità soprattutto in chiave offensiva; ma dopo la mezzora il primo vero affondo delle undici di Soncin conduce alla rete del vantaggio: scambio bellissimo tra Cantore e Caruso sulla destra, Girelli manca per un soffio il pallone in mezzo ma sulla sinistra lo raccoglie Bonansea, che se lo sistema e lo scaglia sotto la traversa firmando l’1-0. Con questo gol, l’attaccante della Juventus (34 anni e 39 giorni) è diventata la seconda marcatrice più anziana ad aver segnato in una semifinale di un Campionato europeo dopo l’italiana Elisabetta Vignotto, nel 1989 contro la Germania (35 anni e 166 giorni). La reazione delle inglesi arriva al 38’ al termine di un contropiede rapidissimo, ma al tiro di James risponde in corner un’attentissima Giuliani. La prima frazione si conclude con il vantaggio dell’Italia, che difende con ordine e sfrutta con grande cinismo la prima vera chance del match.

Il secondo tempo si apre con un’altra incursione di Bonansea sulla sinistra, con un cross che Caruso non riesce a raccogliere per una manciata di centimetri. L’Inghilterra tenta di sorprendere le Azzurre sulle corsie laterali, ma manca la precisione alle ragazze di Wiegman. Al 53’ è invece l’Italia a mettere paura alla difesa britannica con la discesa rapida di Cantore, che però arriva priva di energie al momento del tiro trovando la respinta facile di Hampton. Le avversarie non mollano però e al minuto 58 Salvai deve fare gli straordinari su Russo. Soncin pensa a qualche cambio, ma il primo, al 68', è forzato, perché si fa male Girelli - al suo posto Piemonte. Lasciano il campo anche Cantore e Bonansea, rilevate da Cambiaghi e Severini. Le inglesi continuano ad attaccare a caccia del pareggio, ma all’87’ è l’Italia a fallire il colpo del ko con Severini, che dopo la brutta respinta di Hampton sul primo tentativo di Cambiaghi, le calcia addosso il pallone. Non sbaglia invece, al minuto 96, una delle subentrate di Wiegman: cross in mezzo, Giuliani respinge male ingannata dal movimento di un’avversaria e Agyemang col destro insacca. Per conoscere la prima finalista di EURO 2025 si deve andare almeno ai supplementari. 

L'Inghilterra continua a premere sulla scia del pareggio agguantato nel recupero e sono un paio le occasioni pericolose nella prima frazione dell'extratime: sulla prima salva tutto Piga dopo l'uscita fuori tempo di Giuliani, poi il portiere del Milan si distingue sugli sviluppi di un'azione di Kelly. Nel secondo tempo però continuano a spingere le ragazze di Wiegman, che dopo aver sfiorato il sorpasso con Kelly (grande intervento del portiere azzurro in angolo) e con la traversa di Agyemang, lo trovano al minuto 119. L'arbitro punisce infatti una dubbia trattenuta di Severini su Mead in area con il calcio di rigore per le Campionesse d'Europa in carica. Dal dischetto Kelly si fa neutralizzare la conclusione da Giuliani, ma si avventa di nuovo sul pallone e lo ribadisce in rete. Termina nel modo più amaro l'avventura in Svizzera della Nazionale di Soncin, che vede sfumare una finale storica in una manciata di minuti. Resta però l'ottimo percorso fatto fino alla semifinale con l'Inghilterra, commentato così al triplice fischio dal Ct: "Giocarsi una partita così per 120' con le Campionesse in carica quando tutti ci davano per sconfitti ci rende merito: abbiamo fatto tanti passi avanti, siamo orgogliosi". Più dure le parole di Linari invece, in particolare sul calcio di rigore: "Mi dispiace particolarmente per il rimpallo che c’è stato al pari e mi prendo le mie responsabilità. Sul rigore speravo che si andasse al VAR perché conosco Severini e se mi dice che non era rigore le credo".

INGHILTERRA-ITALIA 2-1 (pt 0-1) d.t.s.

Inghilterra (4-3-3): Hampton; Bronze, Williamson (dall'85' Agyemang), Morgan, Greenwood (dal 121' Carter); Toone, Walsh (dal 105' Clinton), Stanway (dal 77' Kelly); James (dal 46’ Mead), Russo (dall'85' Beever-Jones), Hemp. A disp: Moorhouse, Keating, Charles, Mead, Le Tissier, Clinton, Carter, Agyemang, Kelly, Beever-Jones, Park, Wubben-Moy. Ct Wiegman.

Italia (3-4-3): Giuliani; Lenzini (dall'89' Piga), Salvai, Linari; Di Guglielmo, Caruso, Giugliano (dall'89' Greggi), Oliviero; Cantore (dal 72’ Cambiaghi), Girelli (dal 64’ Piemonte), Bonansea (dal 72’ Severini). A disp: Baldi, Durante, Schatzer, Severini, Piemonte, Piga, Bergamaschi, Serturini, Goldoni, Boattin, Greggi, Cambiaghi. Ct Soncin.

Marcatrici: 33’ Bonansea (ITA), 90'+6' Agyemang (ING), 119' Kelly (ING) 

Arbitro: Ivana Martinčić (CRO), Sanja Rodjak-Karšić (CRO), Staša Špur (SVN), Quarto ufficiale Désirée Grundbacher (SUI), VAR Dennis Higler (NED), AVAR Fedayi San (SUI)

Note: ammonite Giuliani (ITA), Linari (ITA), Morgan (ING), Cambiaghi (ING), Mead (ING)