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Gli Azzurri in visita al ponte Morandi: una corona di fiori e un minuto di raccoglimento per le vittime della tragedia

martedì 9 ottobre 2018

Gli Azzurri in visita al ponte Morandi: una corona di fiori e un minuto di raccoglimento per le vittime della tragedia

La Nazionale si stringe attorno a Genova e ai genovesi. All’arrivo nel capoluogo ligure gli Azzurri hanno raggiunto ponte Morandi, depositando una corona di fiori e osservando un minuto di raccoglimento in memoria delle 43 vittime della tragedia che lo scorso 14 agosto ha colpito al cuore la città. Ad accogliere i giocatori, lo staff e i dirigenti il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti: “Giocare a Genova è un segnale importante, che permette di mantenere i riflettori accesi sulla città. Ringraziamo di cuore tutti voi”. E la visita nel luogo del crollo, preceduta da quella di una delegazione dell’Ucraina, è solo la prima di una serie di iniziative decise dalla Federcalcio di concerto con l’amministrazione comunale e la Regione.

Durante il Walk around allo stadio ‘Luigi Ferraris’ i giocatori e il Ct Roberto Mancini hanno incontrato un centinaio tra bambini e ragazzi della Zona Rossa della città e i 9 orfani della tragedia, ai quali è stata destinata dalla FIGC una borsa di studio per i prossimi tre anni. "Sono bambini che hanno perso qualcuno o addirittura entrambi i genitori – le parole di Mancini - credo sia una tragedia immane e assurda. Abbiamo portato cinque minuti di felicità, erano contenti di vedere i giocatori. Hanno avuto in regalo una maglia con il loro nome in ricordo di questa giornata, che spero possa confortarli almeno un po’”.


Poi, in conferenza stampa, l’assessore della Regione Liguria Giacomo Giampedrone ha consegnato la maglia della Protezione Civile al Ct, mentre l'assessore Ilaria Cavo e il consigliere comunale con delega allo Sport Stefano Anzalone hanno donato la maglia con la scritta ‘Genova nel cuore’ al ‘genoano’ Domenico Criscito e al ‘sampdoriano’ Gianluca Caprari in segno di ringraziamento per tutte le azioni intraprese dalla FIGC a sostegno del territorio. “Quando si arriva sul posto – ha raccontato Mancini incontrando i giornalisti - è una cosa terribile. Un conto è vederlo dalla tv, ma quando si arriva lì e si guarda sotto, vedere quel pezzo di ponte che manca e pensare all'accaduto, per me che ho vissuto lì, è qualcosa di terribile”. “Sarà molto emozionante giocare nel nostro stadio con la maglia della Nazionale – hanno aggiunto in coro Criscito e Caprari - speriamo di regalare un po’ di gioia alla gente”.


Domani la Federcalcio ha invitato ad assistere all’amichevole con l’Ucraina i cittadini costretti a lasciare la propria abitazione in seguito al crollo del ponte. Le squadre entreranno in campo accompagnate dai player escort, che indosseranno le maglie con la scritta ‘Genova nel cuore’ e lo stesso messaggio sarà riportato sulle maglia della Nazionale personalizzata per quest’occasione particolare. Nel corso della partita, trasmessa in diretta da RAI 1, saranno fornite tutte le indicazioni per favorire le donazioni da parte dei telespettatori, mentre al 43’ verranno ricordate tutte le vittime con il coinvolgimento del pubblico.

 

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