
La comunità di Weggis carica le Azzurre: tifosi in festa nel primo allenamento a porte aperte. Girelli: “Che energia”
Questo pomeriggio circa 400 persone hanno riempito la tribuna della Thermoplan Arena per sostenere la squadra. Giuliani: “Affetto che ci ha permesso di buttare fuori la tensione”. Schatzer: “Grande entusiasmo, non vediamo l’ora di iniziare”domenica 29 giugno 2025

Cresce l’attesa e sale la temperatura nel quartier generale di Weggis, dove la Nazionale Femminile continua a lavorare in vista del debutto a EURO 2025 con il Belgio, in programma giovedì (ore 18, diretta su Rai 2) allo Stade de Tourbillon di Sion. Nel primo allenamento a porte aperte la squadra di Andrea Soncin è stata sommersa dall’affetto dei tifosi e della comunità locale: nonostante il caldo (percepiti circa 35 gradi a inizio seduta) e la giornata festiva, nel pomeriggio circa 400 persone hanno riempito la tribuna della Thermoplan Arena, tra applausi, cori, selfie e autografi.

Il piccolo e solitamente silenzioso comune del Canton Lucerna, che nel 2006 si trasformò in una torcida per il raduno di preparazione al Mondiale del 2006 della selezione verdeoro di Ronaldinho, Ronaldo, Kaka e Adriano, continua a dimostrare tutto il suo amore per la maglia azzurra. “Fateci sognare”, questa la richiesta arrivata in più di una circostanza dagli spalti, dove erano presenti anche Denise Schnarwiler e Alex Winter, rappresentanti dell’amministrazione municipale di Weggis, che a fine sessione hanno ricevuto una targa dal Capo delegazione Chiara Marchitelli in segno di gratitudine per la straordinaria ospitalità offerta alla delegazione azzurra.

“Non ci aspettavamo questo bagno di folla - ha dichiarato Cristiana Girelli - è passato un mese dall’ultima gara ufficiale e ci mancava il contatto con i tifosi. Nello spogliatoio, anche grazie al sostegno che stiamo ricevendo da quando siamo arrivate in Svizzera, si respira una grande energia”. Un concetto ribadito da Laura Giuliani: “La leggerezza è un aspetto importantissimo di questi giorni di avvicinamento all’Europeo e l’affetto ricevuto oggi ci ha permesso di liberare la testa da un po' di pensieri. È fondamentale buttare fuori la tensione e da qui in avanti dobbiamo essere brave a concentrarci solo sui nostri punti di forza”.
Ai microfoni di Rai Sport e della stampa locale è intervenuta anche la più giovane del gruppo, la 20enne Eva Schatzer, al debutto nella competizione continentale (come lei anche altre 10 Azzurre): “Il pubblico ci ha dato una bella carica. Si respira già grande entusiasmo per l’Europeo, come dimostrato anche dal dato dei biglietti venduti. Non vediamo l’ora di iniziare”.