Nazionale A Femminile

La rincorsa al primo posto del girone parte dal match con la Lituania. Bertolini: “Vietato pensare alla Svizzera”

Domani alle 19 (diretta su Rai Sport + HD) al ‘Tardini’ di Parma le Azzurre riprendono il cammino nelle qualificazioni mondiali. Martedì a Thun lo scontro diretto con le elvetiche. Gama: “Grazie al lavoro della Ct siamo cresciute tantissimo”

giovedì 7 aprile 2022

La rincorsa al primo posto del girone parte dal match con la Lituania. Bertolini: “Vietato pensare alla Svizzera”

L’Italia è pronta a riprendere il cammino nelle qualificazioni mondiali e a fare il suo debutto al ‘Tardini’ di Parma, che domani alle ore 19 (diretta su Rai Sport + HD) farà da cornice alla sfida con la Lituania, l’appuntamento che precederà il fondamentale scontro diretto con la Svizzera in programma martedì a Thun.

Per agganciare la Nazionale elvetica in testa al Gruppo G, le Azzurre - attualmente a meno tre dalla vetta - dovranno vincere entrambi i match, cercando allo stesso tempo di segnare più gol possibili, dato che sarà la differenza reti - in caso di successo di misura in casa della capolista - a decretare quale delle due squadre otterrà il pass diretto per il Mondiale del 2023.

Al momento sono circa 3mila gli spettatori che hanno acquistato il biglietto per la partita di domani, e sugli spalti dello stadio ci saranno tantissime bambine delle scuole calcio del territorio, pronte a colorare di azzurro le tribune e a sostenere Gama e compagne, così come ha fatto Buffon attraverso il video pubblicato questa mattina sui canali social del Parma. “Siamo contente di poter giocare in una città che ha una tradizione calcistica così importante - ha dichiarato Milena Bertolini in conferenza stampa - sono sicura che il pubblico ci darà una spinta in più: per qualificarci dovremo vincere tutte le partite, ma l’importante è che la squadra sia focalizzata sui 90’ contro la Lituania”.

Vietato quindi rivolgere lo sguardo all’impegno di martedì, anche se il gruppo è consapevole dell’importanza della posta in palio: “Per favorire la crescita del movimento sarà fondamentale dare continuità al discorso iniziato nel 2019 – ha aggiunto la Ct – mi auguro che gli italiani continuino a seguirci con passione e a innamorarsi sempre di più di questa squadra e più in generale del calcio femminile. Siamo partititi in ritardo rispetto alle Nazionali più forti ma grazie al progetto avviato nel 2015 dalla Federazione negli ultimi anni le giovani calciatrici sono state messe in condizioni di esprimersi al meglio. La Nazionale Under 19 che sta facendo così bene ne è la dimostrazione: le calciatrici talentuose ci sono e stanno crescendo, ora bisogna avere il coraggio di farle giocare con continuità”.

Anche Sara Gama, dall’alto della sua esperienza (domani raggiungerà la 134esima presenza con la maglia della Nazionale), ha voluto ribadire il concetto espresso dalla Ct: “Sappiamo benissimo qual è il nostro obiettivo, ma al momento l’unica cosa che conta è la vittoria di domani - ha sottolineato la capitana azzurra - dopo il Mondiale francese siamo cresciute tantissimo: il nostro gruppo ha un’identità ben precisa: stiamo facendo un cambiamento graduale, le cose fatte in fretta non vanno bene. Certe alchimie a livello calcistico e emotivo non si creano dal nulla, stiamo lavorando bene e questo ci permette di far esprime al meglio anche le nuove arrivate”.

Prima di scendere in campo per la rifinitura, Gama ha ribadito ai cronisti presenti l’importanza di avere Milena Bertolini alla guida della Nazionale: “Senza di lei niente di tutto ciò sarebbe stato possibile. Grazie al suo lavoro abbiamo intrapreso questo importante processo di crescita, conosce alla perfezione il mondo che deve guidare e i risultati si vedono. Se oggi siamo qui gran parte del merito è suo”.

Domani mattina Chiara Marchitelli, neo dirigente accompagnatore della Nazionale, parteciperà all’evento ‘Così per sport’ organizzato dal Comune di Parma al Chiostro della Fontana del Complesso di San Paolo, dove discuterà insieme ad altre sportive del tema ‘Donne, sport e gender equality’.