Nazionale Futsal

Qualificazioni Mondiali, l’Italia strappa un punto prezioso in Repubblica Ceca: è 3-3 a Plzen

Doppietta di Marcelinho e gol di Motta: gli Azzurri la riprendono a 48’’ dalla fine salendo a 7 punti in classifica, al secondo posto dietro la Spagna

mercoledì 11 ottobre 2023

Qualificazioni Mondiali, l’Italia strappa un punto prezioso in Repubblica Ceca: è 3-3 a Plzen

Un’altra gara al cardiopalma fra Italia e Repubblica Ceca, nella 4ª giornata dell’Elite Round delle Qualificazioni Mondiali, porta in dote un punto agli Azzurri. Il 3-3 di Plzen fa salire Merlim e compagni a 7 punti in classifica, tre lunghezze dietro la Spagna che, nell’altra sfida del girone, batte 4-0 la Slovenia. Con questo risultato, frutto della doppietta di Marcelinho e del gol di Motta, l'Italia è ancora saldamente al secondo posto: sono tre i punti di vantaggio sugli sloveni, prossimi avversari - a Capodistria - il 15 dicembre. Il 20, invece, si chiuderà il girone, in casa, contro la Spagna.

La partita. Gli Azzurri prendono subito possesso della partita. Al 3’ sono sfortunati colpendo in rapida sequenza due volte i legni: il primo è una traversa su un tiro di Merlim, il secondo un palo colpito da Motta con un sinistro da 12 metri. Al 5’ la Repubblica Ceca risponde, con Seidler che colpisce a botta sicura sul secondo palo trovando la grande risposta di Bellobuono in spaccata. L’Italia, intanto, continua a litigare con i pali: un calcio d’angolo di Cainan viene deviato sotto misura da Marcelinho, su cui è prodigiosa la parata di Nemec; sul seguente tap-in, sempre il giocatore dell’Olimpus Roma trova la deviazione con la palla che si ferma sul montante. Vista la superiorità italiana, Neumann – Ct dei cechi – prova, già nel primo tempo, la carta del portiere di movimento, molto utilizzata anche nella precedente sfida di Policoro. A 2’ dall’intervallo gli Azzurri la sbloccano, con merito: sugli sviluppi di un angolo – battuto con la solita sapienza da Merlim, oggi capitano per l’assenza di Musumeci – Motta trova il sinistro vincente per l’1-0. A 30’’ dall’intervallo, però, la Repubblica Ceca pareggia al termine di una transizione vincente con Pavel Drozd.

La ripresa. Nel secondo tempo l’avvio di Merlim e compagni è ancora una volta positivo, con Nemec costretto a tre importanti parate nei primi 5’: la prima su un mancino volante di Motta, poi su Marcelinho e Isgrò. Al 6', proprio quest’ultimo si mette in proprio, intrufolandosi nella difesa ceca e presentandosi a tu per tu con Nemec, superlativo nel neutralizzare. Le occasioni, in questa fase della partita, sono tutte per i ragazzi di Bellarte: al termine di un’ottima uscita dalla pressione, Marcelinho calcia di mancino di prima intenzione, ma Nemec sembra insuperabile. La Repubblica Ceca, dal canto suo, insiste sempre con il portiere di movimento e la mossa mette in difficoltà gli Azzurri, soprattutto sul piano del dispendio fisico. A 7’ dal termine, dopo un paio di rischi presi dall’Italia, i cechi passano in vantaggio: è un gran tiro di Vnuk a battere Bellobuono portando il risultato sul 2-1. Bellarte risponde immediatamente, inserendo, a sua volta, Merlim per il power play, ma il gol del 2-2 arriva con una magia di Isgrò che, volando via in fascia, trova un assist magico per Marcelinho: il 19 azzurro batte Nemec con un dolce tocco sotto. È parità a 4’ dalla fine. La Repubblica Ceca ha ancora la forza di passare avanti: Resetar si infila come una lama nella difesa azzurra, fulminando Bellobuono per il 3-2 a 2’30’’ dalla sirena finale. L’Italia rischia il colpo del ko quando Pavel Drozd, intercettando palla sul portiere di movimento, calcia in porta colpendo il palo. Finita qui? No, le emozioni non mancano: col il 5vs4 l’Italia va ancora a segno. Altra palla geniale di Merlim e Marcelinho, sul secondo palo, trovando la doppietta personale, fa 3-3 a soli 48’’ dalla fine. Gli Azzurri hanno un altro paio di chance negli ultimi secondi, ma non capitalizzano. Finisce così in parità il match di Plzen.

Le FIFA Qualifiers. Le FIFA Qualifiers per l’area UEFA comprendono cinque gironi da quattro squadre: passano direttamente al Mondiale le prime di ciascun raggruppamento. Le migliori quattro seconde, invece, accedono al play off che, una volta effettuati i sorteggi (25 gennaio 2024), si sfideranno in due finali con gare di andata e ritorno (8-17 aprile): le due vincenti dei play off vanno al Mondiale insieme alle prime dei gironi completando gli slot (7) assegnati all’UEFA. 

REPUBBLICA CECA-ITALIA 3-3 (1-1 pt)
REPUBBLICA CECA
: Nemec, Zaruba, P. Drozd, Slovacek, D. Drozd, Vahala, Krivanek, Resetar, Seidler, Homola, Holy, Vnuk, Knobloch. Ct Neumann
ITALIA: Bellobuono, Calderolli, Motta, Donin, Merlim, Parisi, Etzi, Ugherani, Fortini, Isgrò, Cutrignelli, Cainan, Marcelo, Lo Cicero. Ct Bellarte
MARCATORI: 18’04’’ pt Motta (I), 19’25’’ P. Drozd (RC), 12’56’’ Vnuk (RC), 15’44’’ Marcelinho (I), 17’31’’ Resetar (RC), 19’12’’ Marcelinho (I)
AMMONITI: Isgrò (I)
ARBITRI: Petar Radojcic (SER), Nikola Rabrenović (SER), Oliver Nikolić (SER), CRONO: Ondřej Černý (RC)

GRUPPO A: Kazakistan, Romania, Azerbaigian, Paesi Bassi
GRUPPO B: Ucraina, Polonia, Serbia, Belgio
GRUPPO C: Croazia, Slovacchia, Francia, Germania
GRUPPO D: Spagna, Italia, Slovenia, Repubblica Ceca
GRUPPO E: Portogallo, Georgia, Armenia, Finlandia

IL CALENDARIO DEL GIRONE
1a giornata
Repubblica Ceca-Spagna 0-3
Italia-Slovenia 3-1

2a giornata
Spagna-Italia 1-0
Slovenia-Repubblica Ceca 2-1

3a giornata – 6 ottobre
Italia-Repubblica Ceca 6-5
Slovenia-Spagna 1-1

4a giornata
Spagna-Slovenia 4-0
Repubblica Ceca-Italia 3-3

La classifica dopo la 4a giornata*
Spagna 10 (d.r. +8)
Italia 7 (d.r. +2)
Slovenia 4 (d.r. -5)
Repubblica Ceca 1 (d.r. -5)
*fra parentesi la differenza reti

5a giornata – 15 dicembre
Slovenia-Italia, ore tbc
Spagna-Repubblica Ceca, ore tbc

6a giornata - 20 dicembre
Italia-Spagna, ore tbc
Repubblica Ceca-Slovenia, ore tbc

ALTRE DATE
Sorteggio play off Elite Round: 25 gennaio 2024
Play off Elite Round: 8-17 aprile 2024

ALBO D’ORO FIFA FUTSAL WORLD CUP
1989 Brasile; 1992 Brasile; 1996 Brasile; 2000 Spagna; 2004 Spagna; 2008 Brasile; 2012 Brasile; 2016 Argentina; 2021 Portogallo