
Le emozioni del beach soccer alla Finale Nazionale della DCPS. Del Duca: “Il calcio è di tutti e affonda le sue radici nell’inclusione”
Per il secondo anno consecutivo gli Azzurri e le Azzurre dell’Italbeach hanno dato una dimostrazione della loro disciplina, coinvolgendo i ragazzi della Divisione
sabato 24 maggio 2025

La sabbia luccica in un sabato di tarda primavera che sa di anticipo dell’estate. E luccicano anche gli occhi, stracolmi di emozioni, dei ragazzi della DCPS, che al Centro di Preparazione Olimpica di Tirrenia provano a cimentarsi nel beach soccer, in questo sport che mischia la passione per il calcio e l’atmosfera della spiaggia.
È la prima giornata di gare alla Finale Nazionale della DCPS, la Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della FIGC, e il pomeriggio si riempie ancora di più di emozioni nel vedere questi ragazzi che vengono chiamati ‘speciali’ - in una definizione perfino riduttiva - condividere lo stesso terreno di gioco con gli Azzurri e le Azzurre dell’Italbeach.

Il Ct Emiliano Del Duca trova le parole per descrivere e spiegare la propria disciplina a chi assiepa la tribuna della ‘Beach Arena’ di Tirrenia, mostrando come ci si muova e si giochi a questo sport. Ad aiutarlo, sul campo, ci sono – in rigoroso ordine alfabetico – Tommaso Belluomini, Gean Pietro Carleti Negrini, Andrea Carpita, Matteco Cosci, Valeria Dilettuso, Tommaso Fazzini, Alice Ferrazza, Matteo Santini e Samuele Sassari, gli Azzurri e le Azzurre delle Nazionali italiane di beach soccer.
“L’anno scorso è stata un’esperienza meravigliosa e quest’anno siamo tornati molto volentieri: il calcio è di tutti e affonda le sue radici nell’inclusione e nel fair play” sottolinea il commissario tecnico Emiliano Del Duca. Tommaso Fazzini – mentre mostra orgoglioso il gagliardetto della giornata regalato dai protagonisti della DCPS – conferma: “Ogni volta, vedere questi ragazzi e farli giocare, è un’esperienza bellissima. Ringraziamo tutti per questa opportunità: partecipare a questo evento è sempre un piacere”. Poi conclude: “Ci lasciano l’insegnamento che dobbiamo giocare sempre col sorriso”.

Ed è lo stesso sorriso, smagliante e trascinante, di Alice Ferruzza, l’azzurra che ci confida di collaborare, fuori dalla sabbia, con il progetto ‘Crazy For Football’ e che quindi, qui, è doppiamente di casa: “È stata una giornata bellissima, piena di passione, di quelle che ti riempiono il cuore. Mi sono emozionata tantissimo, più che per qualsiasi partita giocata”.
I superlativi si sprecano, perché tutto è talmente coinvolgente e sbalorditivo che si fatica perfino a trovare gli aggettivi giusti per descrivere i sentimenti provati.
È arrivato il momento per i ragazzi di alcune squadre della DCPS – Arlecchino Livorno, Fiorentina White Quarto Tempo, Un calcio per Tutti, Pro Soccer Plus, Calciando Insieme e Freccia Azzurra – di saggiare la sabbia, non ancora bollente, e di capire come si faccia a giocare. Partono le sfide ai tiri di rigore. E tra un gol e una parata, è tempo di applausi scroscianti per tutti i protagonisti. Il pubblico fa la ola: è davvero una festa indimenticabile, dentro e fuori dal campo.