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Calcio per Tutte le Abilità Tutto pronto per l'evento Fair Play di Roma di sabato 17 maggio, che mostrerà l'essenza della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale

L'appuntamento è al Centro di Preparazione Olimpica 'Giulio Onesti': le 12 squadre presenti giocheranno un torneo amichevole. A margine delle partite, giochi, intrattenimento e tanti ospiti

venerdì 16 maggio 2025

Tutto pronto per l'evento Fair Play di Roma di sabato 17 maggio, che mostrerà l'essenza della Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale

Manca ormai pochissimo al primo grande appuntamento del mese di maggio, per la Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale: sabato 17, al Centro di Preparazione Olimpica 'Giulio Onesti' di Roma, è infatti in programma l'evento 'Fair Play 2025', una grande festa in cui emergeranno i valori alla base della DCPS - inclusione, amore per il calcio, voglia di superare ogni tipo di barriera - con le calciatrici e i calciatori, e le loro famiglie, come principali protagonisti. La scelta della capitale come sede dell'evento è stata fatta anche perché siamo nell'anno del Giubileo e, dunque, ritrovarsi tutti a Roma ha senza dubbio un significato speciale.

In mattinata, 12 squadre della DCPS daranno vita, sui vari campi del centro sportivo, a un torneo amichevole. Si tratta di squadre di Terzo Livello (quello in cui giocano gli atleti con un grado di disabilità più accentuato), che sono state invitate per il fair play mostrato nell'arco della stagione e/o per non aver mai partecipato in precedenza a una Finale Nazionale della DCPS.

In totale gli atleti coinvolti saranno circa 180. Le squadre provengono da 11 diverse regioni: Abruzzo (Rurabilandia, gemellata con il Pineto), Calabria (Girasoli della Locride), Emilia-Romagna (BFC Senza Barriere, gemellato con il Bologna), Lazio (Insuperabili), Liguria (Genoa, gemellata con l'omonimo club professionistico), Lombardia (Nembrese 1913, gemellata con l'Atalanta), Marche (Stella del Mare), Piemonte (Squadra mista tra Alba e Moncalieri), Sardegna (San Paolo Sassari), Sicilia (Delfini Blu), Toscana (Lastrigiana Un Calcio per Tutti).

Curiosa la storia dell'Atalanta Nembrese 1913, che è stata invitata a Roma perché, nel corso della stagione, si è resa protagonista di un bellissimo gesto di fair play. Dopo aver vinto con ampio scarto tutte le partite fino a quel momento disputate, il gruppo squadra (dirigenti, staff tecnico, calciatori) ha unanimemente deciso di rinunciare a partecipare alla Finale Nazionale in programma a Tirrenia nel prossimo fine settimana, il 24 e 25 maggio. A proposito dell'essenza e dei valori della DCPS, questa scelta li rappresenta alla perfezione.

Sulla scia della consolidata partnership tra l'Associazione Italiana Arbitri e la DCPS, è prevista la presenza di due arbitri di grande rilevanza nazionale: Daniele Doveri, presidente della Sezione Roma 1 (ben 244 partite dirette in Serie A), passerà in mattinata per un saluto (domenica sera dirigerà Parma-Napoli). Francesco Fourneau, che nella massima serie vanta 52 gettoni, arbitrerà invece una delle partite del torneo.

Oltre al calcio giocato, nel corso dell'evento, che si protrarrà fino alle 17 circa, sono previsti tanti ospiti, intrattenimento e iniziative varie. In apertura ci sarà la benedizione di monsignor Walter Insero, che per 14 anni è stato il rettore della basilica di Santa Maria in Montesanto a piazza del Popolo, più nota come la Chiesa degli artisti. Nel pomeriggio presenzierà alle premiazioni (previste per tutte le squadre) l'ex calciatore Luigi Di Biagio, 31 presenze e 2 reti Nazionale (di cui è stato Commissario Tecnico per 2 partite, nel 2018), nonché allenatore dell'Under 21 per ben 6 anni, dal 2013 al 2019.

Le premiazioni chiuderanno l'evento e poi ci si comincerà a preparare la Finale Nazionale di Tirrenia del 24-25 maggio, atto conclusivo della stagione della Competizione 'Il Calcio è di Tutti', che quest'anno ha visto coinvolte quasi 250 squadre di calciatrici e calciatori con disabilità cognitivo-relazionali, impegnati in oltre 1300 partite. La Finale sarà disputata da 35 squadre, per i tre Livelli di gioco previsti in base al grado di disabilità degli atleti e assegnerà dunque tre titoli nazionali.