Scuola allenatori

UEFA GK A: cominciato il massimo corso a livello europeo dedicato agli allenatori dei portieri

Coinvolti i preparatori degli estremi difensori dei i club di Serie A. Lezioni in italiano e in inglese a cura di grandi professionisti del settore, da Gianluca Spinelli a Pat Bonner

giovedì 28 gennaio 2021

UEFA GK A: cominciato il massimo corso a livello europeo dedicato agli allenatori dei portieri

È cominciato lunedì scorso, 25 gennaio, il primo corso italiano ‘UEFA GK A’: si tratta di un percorso formativo strutturato a livello europeo e dedicato in maniera specifica agli allenatori dei portieri, che consentirà agli allievi, alla fine delle lezioni, di ottenere la massima qualifica (la 'UEFA Goalkeeping A licence', appunto) necessaria per poter svolgere l’attività di preparatore dei portieri in tutta Europa.

Questo primo corso pilota sta coinvolgendo gli allenatori dei portieri di tutte le società di Serie A e i tutor che in questo percorso accompagneranno gli allievi – già rinomati professionisti del settore – sono nomi eccellenti della disciplina: l’attuale allenatore dei portieri del Paris Saint Germain ed ex preparatore degli estremi difensori della Nazionale italiana, Gianluca Spinelli; l'allenatore dei portieri della Juventus, Claudio Filippi, oltre al docente del Settore Tecnico, Alessandro Danti. Ad affiancare questi tre tutor sono inoltre presenti due nomi di alto profilo a livello mondiale nella preparazione dei portieri: i tutor UEFA Pat Bonner (portiere dell’Irlanda ai mondiali di Italia ’90) e Frans Hoek, già allenatore dei portieri della Nazionale olandese.

Lunedì, prima dell’inizio delle lezioni, il presidente del Settore Tecnico, Demetrio Albertini, ha voluto salutare questa platea d’eccezione: “Si tratta – ha commentato Albertini – di uno step di grande importanza nella formazione degli allenatori dei portieri, che ci consentirà di dare un riconoscimento a livello europeo ai nostri tecnici”.

Il programma didattico proseguirà lunedì prossimo, primo febbraio, e seguendo i dettami UEFA non ci saranno solo le classiche lezioni ‘frontali’, ma ci sarà l’opportunità di interagire e di condividere: sarà dato spazio per poter vedere come ogni professionista lavora all’interno del proprio club, in maniera tale da aumentare la condivisione e migliorare la professionalità di tutti gli allievi.