Sono sempre positive le notizie che giungono dalla galassia del calcio femminile in Alto Adige. E contribuiscono a dare il giusto spessore alla repentina evoluzione in atto nel settore.

Jana Oberparleiter, una delle promesse del calcio giovanile locale, tesserata per l’Ssv Brixen, è rientrata da Tirrenia domenica scorsa dopo aver trascorso un collegiale di quattro giorni al tradizionale Centro Coni di preparazione olimpica.

Fra le 30 convocate allo Stage Nazionale “Calcio+15” della Figc, svoltosi dal 23 al 26 ottobre e riservato a ragazze nate nel 2010 ed impegnate nella categoria U15 femminile, Jana era l’unica proveniente dall’Alto Adige.

“Calcio+15” è un progetto premiato recentemente come “Best Education Initative” agli awards 2024 dell’Uefa. Che intende promuovere lo sviluppo delle giovani calciatrici italiane, attraverso un percorso di condivisione e rafforzamento per dare sempre più opportunità di crescita non solo alle giocatrici, ma anche a tecnici, dirigenti e famiglie. 

Nelle ultime stagioni, la crescita di Jana è parsa evidente a tutti i tecnici del Centro Federale Territoriale Sgs dell’Alto Adige. Tanto che, il suo nome è apparso per due anni consecutivi nella selezione della nostra provincia impegnata nel Trofeo Coni. Lo scorso anno a Bernalda (Matera) ed un mese fa a Misterbianco (Catania).

In particolare, la competizione in Basilicata mise in evidenza ai tecnici delle altre selezioni regionali la bontà della qualità tecnica di tre nostre calciatrici. Oltre a Jana, anche della compagna di squadra nell’Ssv Brixen, Romina Reifer, e dell’atleta dell’Fc Südtirol, Denise Gavazza. Per le quali, in quell’occasione, vennero spesi svariati attestati di stima nei loro confronti.