Lombardia

Evolution Programme: al via la nuova stagione con 94 società protagoniste dello sviluppo territoriale

presentato il progetto ed il patto di collaborazione tra Federazione e Club

mercoledì 10 settembre 2025

Evolution Programme: al via la nuova stagione con 94 società protagoniste dello sviluppo territoriale

Iniziata ufficialmente la stagione sportiva 2025/2026 per le Aree di Sviluppo Territoriali, cuore pulsante dell’Evolution Programme promosso dal Settore Giovanile e Scolastico FIGC.

Un progetto ambizioso, che coinvolgerà 94 società lombarde, di cui 6 dedicate al Futsal, con l'obiettivo di costruire ambienti sempre più formativi per lo sviluppo tecnico ed educativo dei giovani atleti e delle giovani atlete.

La prima riunione stagionale, tenutasi lunedì 8 settembre in modalità online, ha registrato una partecipazione di oltre 130 rappresentanti tra dirigenti, tecnici e referenti delle società che hanno risposto all’invito dei Responsabili Tecnici dello Sviluppo Matteo Beretta e Giorgio Fabris, insieme al Coordinatore regionale SGS FIGC Mauro Spoldi.

Durante l'incontro è stato presentato il progetto delle Aree di Sviluppo Territoriale, illustrandone le linee guida, gli obiettivi e – soprattutto – il patto di collaborazione che unisce le società e i tecnici federali qualificati in un percorso condiviso di crescita e miglioramento continuo.

Nell'occasione presentati anche i Responsabili Tecnici Territoriali, figure chiave che opereranno in sinergia con i tecnici dei club all'interno delle 12 Aree di Sviluppo lombarde, tra cui la nuova area dedicata specificamente al Futsal, ulteriore conferma dell’attenzione sempre maggiore riservata a questa disciplina.

All’appuntamento hanno preso parte anche i referenti del Coordinamento Regionale SGS FIGC Lombardia, tra cui:

  • Luana Finelli - Responsabile organizzativa

  • Gabriele Peruzzotti - Delegato attività di base

  • Camilla Kruger - Delegato calcio femminile

  • Massimo Cuppini - Delegato calcio a 5

Presente anche il Vicepresidente Vicario del CR Lombardia, Massimiliano Camero, a testimonianza dell’importanza dell’iniziativa.

L’incontro si è concluso con un momento di confronto aperto tra i referenti federali e i rappresentanti delle società che hanno risposto positivamente al progetto tecnico-educativo.