Toscana

Al SGS Toscana l'Awards per il miglior progetto educativo!

domenica 15 giugno 2025

Al SGS Toscana l'Awards per il miglior progetto educativo!

L'Auditorium del Centro Tecnico Federale di Coverciano ha ospitato la cerimonia di consegna dei premi "Grassroots Awards" per la stagione agonistica 2024/25, riservati ai migliori progetti, alle migliori iniziative, ai club e ai singoli personaggi che si sono distinti in questa stagione per la loro attività nell'ambito del calcio giovanile nazionale.

Ed il premio come "Miglior Progetto Educativo" è stato assegnato a "Non solo piedi buoni" il progetto educativo promosso dal Settore Giovanile e Scolastico Toscana, in collaborazione con LND Toscana e Calcio Fair Play Toscana, che unisce sport e impegno civico.

A salire sul palco per ritirare il premio c'erano il coordinatore regionale SGS Toscana Enrico Gabbrielli, don Tommaso Giani e Paolo Mangini (presidente Comitato Regionale LND Toscana), che, con enorme soddisfazione, ha commentato: "Abbiamo raggiunto un importante risultato educativo, a livello della più pura educazione civica".

Tra le file della Toscana si registra ance un altro premio: il presidente della società pratese ASD Coiano Santa Lucia, Roberto Macrì,  vince quello dedicato al ‘Grassroots Leader’ per aver trasformato l’associazione in un punto di riferimento per il territorio, coniugando attività sportiva e responsabilità civica. Sotto la sua guida , infatti, il club ha avviato numerosi progetti a forte impatto sociale: dalla creazione di una squadra composta da rifugiati politici all’organizzazione di eventi formativi per allenatori. Macrì ha saputo costruire una rete virtuosa con istituzioni, scuole, fondazioni e associazioni, attivando percorsi di reinserimento sociale per soggetti svantaggiati e promuovendo eventi sportivi su temi come la sicurezza sul lavoro e la lotta alla violenza di genere.

Ad aprire la serata era stato il presidente del Settore Giovanile Scolastico della FIGC, Vito Tisci: "Per prima cosa - ha detto - vi porgo i saluti del presidente FIGC Gabriele Gravina, che è sempre molto vicino a SGS. Ringrazio poi la UEFA, con cui condividiamo contenuti e obiettivi, le società, i coordinatori e tutti coloro che concorrono a far sì che il Grassroots sia un appuntamento così significativo, all'insegna dell'inclusione, del fair play e del divertimento".

Prima della cerimonia di premiazione sono intervenuti anche Vito Di Gioia, segretario nazionale del Settore Giovanile Scolastico della FIGC ("Questa serata è un ponte tra l'Italia e l'Europa, perché i vincitori degli SGS Grassroots Awards saranno poi candidati per i premi UEFA"), Massimo Tell, Grassroots manager FIGC ("Con UEFA abbiamo una strategia comune: mettere la calciatrice e il calciatore al centro del progetto"), e Helen Croft, mentore Grassroots della UEFA ("Il Grassroots coinvolge 55 federazioni con esigenze e situazioni diverse. Gli SGS Awards sono sempre uno dei momenti più intensi dell'anno").