Allora c'è ancora vita in questo "calcio-malato" ed esasperato. Si può ancora giocare con un certo spirito e far divertire (nel vero senso della parola) i nostri ragazzi. La risposta arriva da Firenze e da quanto troviamo sui "vituperati" social (se usati bene diventano utili) nel racconto che Rinascita Doccia e Sales Calcio fanno di una partita della categoria Under 13.
E' la Rinascita Doccia a commentare il post della Sales "condividendo i valori nei quali crediamo e i comportamenti che fanno crescere il nostro amore e la nostra passione per lo Sport. Valori che cerchiamo di trasmettere quotidianamente ai nostri ragazzi per farli crescere sia come persone così come atleti con la collaborazione di tutti gli istruttori e dei genitori. Grazie per averlo scritto e ricordato".

Ma cosa è successo? A differenza di quanto purtroppo succede in altri contesti, con risultati clamorosi e gare senza senso, stavolta di è arrivati a "mischiare" le due squadre per livellare i valori. Un po' come succedeva nel calcio di strada, quando si "sceglievano" i giocatori, chiaramente partendo dal più bravo per dare vita interminabili e divertenti partite. Gli allenatori hanno capito che solo così potevano stimolare il divertimento e aiutare la squadra arrivata con soli 7 giocatori, ormai sfiniti dopo i due tempi. Chiaramente senza pensare a regole, a risultati, a referti da stilare. Ha prevalso la voglia di far divertire i ragazzi e crediamo che questo sia il solo risultato da perseguire.

Ecco il racconto della Sales Calcio. "Una Partita Inaspettatamente Straordinaria! Ieri, abbiamo assistito a un evento che va ben oltre il semplice gioco del calcio. Una partita che ha trasformato un pomeriggio qualunque in una lezione di vita, di amicizia e di valori sportivi.  La nostra squadra, con soli 8 atleti disponibili per una sfida 7 contro 7 contro la squadra della Rinascita Doccia, ha dimostrato che nel calcio, come nella vita, la vera magia accade quando ci aspettiamo di meno. Arrivati al terzo tempo, i nostri ragazzi erano visibilmente stanchi. Con solo un cambio a disposizione, la fatica si faceva sentire, mentre il Doccia, con una rosa di 13/14 giocatori, poteva permettersi di mantenere i suoi atleti freschi e riposati. Ma ecco che il calcio ha mostrato il suo volto più bello e sorprendente.

I mister, con uno spirito di collaborazione eccezionale, hanno deciso di mescolare le squadre. Tre o quattro atleti freschi del Doccia sono entrati a far parte della nostra Sales, trasformando gli avversari in compagni di squadra. E' stato un momento magico, in cui la rivalità ha lasciato spazio a un'amicizia spontanea e genuina, una di quelle che solo lo sport sa creare.
I bambini si sono divertiti come mai prima, giocando con una gioia e un entusiasmo che contagiavano tutti . Ma la vera magia? Il nostro mister che tifava per i ragazzi del Doccia, ora compagni dei nostri piccoli campioni e il mister del Doccia che tifava per i nostri piccoli Sales!

Una scena che riempie il cuore , che mostra quanto il calcio possa essere una scuola di vita, dove i valori come il rispetto, la solidarietà e il divertimento condiviso prevalgono su ogni forma di rivalità esasperata. Grazie ai nostri mister, vere guide che insegnano ai nostri ragazzi non solo a giocare a calcio, ma a crescere come persone‍.

E grazie ai ragazzi del Doccia per aver accettato questo gioco e aver dimostrato che, prima di essere avversari, siamo tutti parte di una grande famiglia sportiva. Questa esperienza rimarrà nei cuori di tutti noi, un meraviglioso ricordo che ci ricorda perché amiamo questo sport".

(da Toscanagol.it Scritto da La Redazione il 23/01/2024)