Campionati Giovanili

Finali Giovanili TIM, Mancini e Acquaroli in coro: “Momento di orgoglio per le Marche”. Tisci: “Grande gioco di squadra”

Nell’intervallo della finale Under 17 Serie A e B fra la Roma e l’Inter l’incontro con la stampa. Mancini: “Questi ragazzi sono il nostro presente e il nostro futuro”

venerdì 23 giugno 2023

Finali Giovanili TIM, Mancini e Acquaroli in coro: “Momento di orgoglio per le Marche”. Tisci: “Grande gioco di squadra”

L’ultima settimana delle Finali Giovanili TIM è entrata nel vivo. Venerdì 30 giugno si concluderà questo lungo percorso che porterà all’assegnazione di ben 13 scudetti complessivi fra calcio (maschile e femminile) e futsal. Un evento organizzato grazie alla sinergia e all’impegno della Regione Marche.

Acquaroli. Presente allo stadio del Conero di Ancona (uno dei sei coinvolti nell’evento oltre a quelli di Fermo, Matelica, San Benedetto del Tronto, Senigallia e Tolentino), per assistere alla finale Under 17 Serie A e B fra la Roma e l’Inter, il presidente marchigiano Francesco Acquaroli, in occasione dell’incontro con la stampa organizzato durante l’intervallo della partita, ha voluto sottolineare: “Le Marche credono fortemente che attraverso il tramite dello sport e dei giovani si riescano a trasmettere i giusti valori, riuscendo anche a dare rilevanza al settore del calcio che risulta sempre molto attrattivo. Ospitare le Finali Giovanili è motivo di orgoglio per la nostra Regione”.

Mancini. Accanto a lui, di rientro dai recenti impegni di Nations League, il Ct Roberto Mancini, già testimonial della Regione: “Essere qui mi inorgoglisce, le Marche sono la mia terra, ed è un enorme piacere”. Lo stesso Commissario Tecnico, che vinse nella stagione ’81-’82 lo scudetto con gli Allievi del Bologna, nell’anno che segnò anche il suo esordio in Serie A non ancora diciassettenne, ha rimarcato l’importanza del movimento giovanile: “Questa finale la giocai nell’82, un Bologna-Bari che mi riporta indietro nel tempo. Siamo qui a vedere i giocatori che rappresentano il presente il futuro del nostro calcio. Portare la Nazionale A nelle Marche? Sarebbe bello, per me e per la Regione”.

Tisci. La soddisfazione, per quella che si appresta ad essere la volata finale del più grande evento giovanile in Italia, non la nasconde il presidente dell’SGS Vito Tisci: “Porto il saluto del presidente della FIGC Gabriele Gravina – ha esordito – e sono onorato di avere qui il Commissario Tecnico, non era mai successo che un Ct fosse presente alle Finali Giovanili, è un momento di grande soddisfazione, ma Mancini ha sempre mostrato grande sensibilità verso il movimento di base. Al presidente Acquaroli, invece, va un grazie di cuore perché ha sposato sin dal primo giorno questo progetto: nelle Marche abbiamo trovato un grande gioco di squadra con gli Enti locali, le società e i sindaci. Queste finali sono un momento sportivo, ma anche di promozione del territorio per apprezzare le bellezze di questa Regione”.