Sviluppo - Evolution Programme

Programma di Sviluppo Territoriale: a Roma la riunione tecnica nazionale

L'incontro ha coinvolto lo staff tecnico nazionale e i referenti del Settore Giovanile e Scolastico

giovedì 9 gennaio 2020

Programma di Sviluppo Territoriale: a Roma la riunione tecnica nazionale

Si è svolta oggi a Roma, presso la sede della FIGC, la prima giornata di lavoro relativa alla riunione tecnica nazionale sul Programma di Sviluppo Territoriale. Un incontro a cui hanno preso parte i membri dello staff tecnico nazionale, Filippo Galli, Maurizio Marchesini, Stefano Florit, Mattia Modonutti, Gilberto Foresti, Pavarini, Bruno Redolfi e Cristian Manfredini, il Segretario del Settore Giovanile e Scolastico, Vito Di Gioia, i referenti SGS Daniela Nardella, Massimo Tell e Luca Salvatori, e  Josefa Idem e Sara Landi per l'area psicologica, funzionale alla programmazione dell'attività per gli ultimi mesi della stagione sportiva 2019/2020 e l'inizio del prossimo anno. 

All'ordine del giorno, oltre a un'analisi sulla situazione attuale del Programma di Sviluppo Territoriale, avviato dalla FIGC attraverso il Settore Giovanile e Scolastico nel 2015 con l'inaugurazione di cinquanta poli di eccellenza tecnica, e che da quest'anno, in via sperimentale nella Provincia di Lecce, ha intrapreso un percorso di intervento più massivo in tutto il territorio interessato.

A seguire sono stati affrontati i temi relativi al calendario delle visite da parte dello staff tecnico e dei workshop formativi, parte integrante di un programma che si rivolge a giovani calciatori e calciatrici i età compresa tra i 13 e i 15 anni. Si è poi entrati nel dettaglio delle varie attività e delle nuove aree tecniche: dagli ambiti di allenamento, la reportistica, i camp estivi, il torneo dei Centri Federali Territoriali.

Domani la giornata conclusiva, nel corso della quale si estrapoleranno le questioni relative al calcio femminile, alle competenze acquisite dal singolo calciatore nel prendere parte all'attività tecnica e formativa del CFT e quanto dovrà essere sviluppato nei Centri Federali Territoriali del futuro.