
Tra sogni e divertimento: show delle Marche, Green Card Molise e Toscana. Tutto pronto per le finali di ‘Ragazze in Gioco’ e ‘Tutti in Goal’
Il riconoscimento a Eva Germino: “Cos’è il Fair Play? Portare rispetto a tutti e in ogni caso”. Di Gioia: “Coinvolgeremo sempre di più le società sportive nelle attività, incentivando le convenzioni territoriali con gli Istituti scolastici”giovedì 22 maggio 2025

L’odore dell’erba del Francani, inumidita da qualche goccia di pioggia che questa mattina è scesa dal cielo di Salsomaggiore. La gioia di un gol fatto, o di uno evitato, ma anche la delusione per non aver centrato la porta. Si sa, la competizione è una componente imprescindibile del calcio e dello sport, ma solo se affrontata nel modo giusto. Le centinaia di ragazzi e ragazze lo hanno compreso fino in fondo. Se chi è in attesa di giocare sostiene un’altra regione - con tanto di cori ed ovazioni - se quando una ragazza corregge il Direttore di Gara a suo discapito, assegnando un calcio d’angolo agli avversari. Se tutti questi “se”, a Salsomaggiore sono diventati realtà, allora possiamo dirlo senza timore di smentita: le finali ci sono domani, ma in questi tre giorni hanno già vinto tutti.

DUE GREEN CARD ASSEGNATE “Un’avversaria ha calciato in porta e io ho deviato il pallone in calcio d’angolo, il Direttore di Gara ha assegnato rimessa dal fondo ma gli ho detto di averlo toccata, mi è sembrato abbastanza naturale e invece mi sono vista sventolare il cartellino verde” ha esordito così Eva Germino dell’IC Amatuzio Pallotta di Bojano (CB) al termine della gara che l’ha vista protagonista non solo per quanto fatto sul campo, ma anche e soprattutto per un gesto “banale” - come lo ha definito lei - ma che banale, in realtà, non è stato per niente. “Mi sto divertendo tanto, non avevo mai giocato a calcio, io pratico basket, ma questa esperienza mi sta segnando in modo positivo, speriamo ce ne siano di più. Cos’è per me il Fair Play? Semplicemente portare rispetto a tutti e in ogni caso, il risultato della partita è in secondo piano per come la vedo io”. E quella di Eva non è stata l’unica Green Card assegnata. Questa mattina, infatti, ha ricevuto il riconoscimento anche il Prof. Andrea Tartaglione (RiG Toscana) ) per aver fornito un rinforzo sempre positivo nei confronti delle proprie alunne ed aver tenuto un comportamento corretto e rispettoso nell’intero corso della manifestazione.

D’altronde gran parte dell’attività scolastica passa per i docenti, come ha sottolineato Massimo Mapelli, Responsabile Tecnico per lo Sviluppo del Settore Giovanile e Scolastico: “Fino a poco tempo fa ogni insegnante agiva in modo autonomo, adesso siamo in grado di fornire una metodologia, o comunque una alternativa”. Per la prima volta, infatti, l’Attività Scolastica si compone anche di una area tecnica, attraverso Evolution Programme: “Lo staff si occupa di scrivere contenuti metodologici, che non cambiano rispetto alle consuete attività proposte. Nello specifico, abbiamo istituito dieci ‘Storie in Movimento’, dunque al fianco dell’indirizzo tecnico c’è ad esempio un contenuto fiabesco di ambientamento, questo per quanto riguarda la scuola dell’infanzia e la primaria. Lo scopo è quello di fornire agli insegnanti strumenti in modo che possano diffondere lo sviluppo del calcio nelle scuole”.

Lo sguardo, come sempre focalizzato sul presente, è già rivolto anche al futuro: “Il Progetto Valori in Rete viene aggiornato annualmente sia nella parte didattica che nella proposta formativa e sportiva, come accaduto quest’anno con l’introduzione di ‘Storie in Movimento’ per l’attività di ‘GiocoCalciando’ e ‘Uno Due Calcia’ e lo sviluppo del progetto ‘Diventa anche tu un tifoso dell’ambiente’ - ha evidenziato il Segretario Nazionale del Settore Giovanile e Scolastico FIGC Vito Di Gioia, che poi ha proseguito - In generale, per il futuro coinvolgeremo sempre di più le società sportive nelle attività, incentivando le convenzioni territoriali con gli istituti scolastici al fine di consentire a tutte le bambine ed i bambini di avere un’opportunità di gioco e di pratica sportiva, sia all’interno che all’esterno dell’orario curriculare”.

L’INCONTRO FORMATIVO Nel pomeriggio, presso il Palazzo dei Congressi, Massimo Mapelli e Sara Landi (Responsabile Area Psicologica FIGC SGS) hanno incontrato gli insegnanti al seguito delle squadre. ‘Lo stile di conduzione SGS’ il focus principale dell’attività in aula. Un momento di profonda formazione, ma anche di confronto, in cui i docenti hanno potuto condividere le proprie esperienze. Come creare le condizioni di un ambiente sano, ma allo stesso efficace per far sì che ragazzi e ragazze possano sviluppare una relazione positiva e duratura con la pratica sportiva è soltanto una delle tematiche centrali affrontate nel corso dell’incontro. Grande attenzione è stata anche rivolta al ruolo giocato dalle metodologie didattiche degli adulti sui processi di apprendimento: la qualità dell’insegnamento e il benessere di ragazzi e ragazze necessariamente passano per le modalità con cui i contenuti vengono trasmessi e il clima motivazionale che contraddistingue il contesto.
LE PARTITE Un autentico show quello a cui hanno dato vita le Marche, sia per quanto riguarda “Ragazze in Gioco” che “Tutti in Goal”. L’IC G. Solari di Loreto (RiG), giunto all’ultimo atto, affronterà il Veneto, mentre nella finale per il 3° e 4° posto saranno Abruzzo e Lombardia a scontrarsi.
Anche l’IC Corinaldo (TiG) ha dunque strappato il pass per la finalissima, dove troverà la Sicilia. A contendersi invece l’ultimo gradino del podio Lazio e Trento. Si parte domani alle 9.30, fino al pomeriggio. Poi, in serata, la consueta festa di chiusura in Viale Romagnosi, nell’ultima notte lontano da casa per ragazzi e ragazze che sabato mattina torneranno nelle rispettive regioni, arricchiti da una esperienza indimenticabile.