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Una EURO sfida anche per i bambini europei

I bambini di tutta Europa insieme per celebrare UEFA EURO 2020 attraverso un concorso on line per le Scuole

venerdì 11 giugno 2021

Una EURO sfida anche per i bambini europei

Nell’ambito dell'iniziativa UEFA Football in Schools (FiS), i bambini degli 11 paesi che ospitano EURO 2020 stanno anche loro gareggiando in una serie di sfide progettate per testare le loro abilità sia in campo che in classe.

 

La pandemia da COVID-19 e la chiusura delle scuole hanno avuto un impatto sulla programmazione del progetto di calcio scolastico  (FIS) lanciato alla fine del 2019, tuttavia, la UEFA ha lavorato insieme alla Federazione Italiana Gioco Calcio (FIGC) per sviluppare una piattaforma online dedicata ai bambini per potersi confrontare con le controparti di tutto il continente e misurare i propri progressi durante il torneo.

 

"Le scuole svolgono un ruolo fondamentale per dare a tutti i bambini l'importante opportunità di giocare a calcio in un ambiente sicuro e di qualità, indipendentemente dal loro sesso, etnia o religione", ha dichiarato Maxwell Scherrer, responsabile Football Development di UEFA

"Come parte delle nostre celebrazioni di UEFA EURO 2020, abbiamo voluto dare ai bambini delle scuole di tutta Europa l'opportunità di sentirsi parte della competizione organizzando un torneo che coinvolgesse le nostre città ospitanti. A causa della pandemia, abbiamo dovuto adattare il formato per creare un'esperienza online, e con l'aiuto della FIGC, siamo lieti di essere stati in grado di fornire una piattaforma digitale interattiva per consentire a più di 100 scuole la possibilità di partecipare a questa brillante iniziativa."

 

Vito Tisci, presidente del settore giovanile e scolastico della FIGC, ha aggiunto: "Siamo molto orgogliosi di aver lavorato con successo a fianco della UEFA per sviluppare il programma EURO 2020 Football in Schools, rendendolo disponibile per altre federazioni nazionali e permettendo ai bambini di tutta Europa di unirsi nonostante le sfide della pandemia."

 

Quattro sfide per i bambini di tutta Europa:

Aperta agli studenti dagli 11 ai 13 anni, i vincitori della competizione saranno identificati in base alle loro prestazioni attraverso quattro categorie principali:

- Sfida tecnica: nella quale gli studenti devono realizzare un video in cui eseguono delle “skills” presentate da un tecnico del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC

- Sfida rap: dove gli studenti hanno il compito di comporre ed eseguire un brano rap sull'importanza del lavoro di squadra nel calcio, come nella vita.

- Racconto breve: nel quale gli studenti possono scrivere una storia sulla loro esperienza di vita vissuta durante la pandemia

- Quiz: a scelta multipla sulle Regole del Gioco.

 

11 milioni di euro investiti nel calcio scolastico a livello europeo per promuovere la partecipazione in un ambiente sicuro:

5 gli obiettivi del progetto EURO 2020 Football in Schools:

- Attività fisica: promuovere la pratica in un ambiente sicuro

- Educazione: sviluppare apprendimento e  valori educativi.

- Gioco: creare una competizione mista e un formato di gioco innovativo.

- Inclusione: opportunità per tutti gli studenti, anche a distanza.

- Fair play: insegnare il rispetto attraverso le regole del calcio.

 

Il programma Football in Schools è stato lanciato dal presidente UEFA Aleksander Čeferin nella sua città natale, Lubiana, in Slovenia, nel settembre 2019.

I suoi obiettivi principali sono quelli di incoraggiare più giovani giocatori a intraprendere il gioco, formando gli insegnanti per condurre le attività e migliorando i collegamenti tra i club di base e le scuole locali.

L'impegno di 11 milioni di euro, finanziato dal programma UEFA HatTrick, è disponibile per tutte le 55 federazioni affiliate alla UEFA.

L'iniziativa FiS riconosce le scuole come partner ideali per dare a tutti i bambini - indipendentemente da capacità, sesso, etnia o religione - l'opportunità di giocare a calcio in un ambiente sicuro.

Per l'80% dei bambini, l'educazione fisica e lo sport scolastico sono le uniche opportunità per impegnarsi in attività fisica, quindi le scuole sono parti interessate cruciali perché sono il luogo in cui molti bambini giocano a calcio per la prima volta. E' importante che questa prima esperienza sia positiva, aiutando a creare un'abitudine a fare sport o attività fisica per tutta la vita e a sfruttare l'impatto positivo che il calcio può avere sulla vita dei giovani.

La UEFA ha lavorato a stretto contatto con le sue federazioni nazionali per sviluppare strategie personalizzate attraverso una serie di webinar incentrati sulle migliori pratiche e sulla collaborazione, promuovendo una forte rete di esperti di base impegnati.