Responsabilità sociale SGS

Uguaglianza ed Inclusione Zona Luce: ripresa l’attività avviata da FIGC e Scholas nel carcere minorile di Nisida

Il progetto prevede un corso per istruttori sportivi destinato agli operatori di polizia penitenziaria e ai detenuti

martedì 12 gennaio 2021

Zona Luce: ripresa l’attività avviata da FIGC e Scholas nel carcere minorile di Nisida

Si è svolto oggi, presso il carcere minorile di Nisida, il secondo incontro formativo sviluppato nell’ambito del progetto Zona Luce, l’iniziativa di carattere sociale avviata dalla FIGC e dalla Fondazione Scholas per favorire l’integrazione e la riabilitazione per quelle categorie in condizioni di disagio o emarginazione attraverso il calcio.

Zona Luce, che si colloca all’interno della macro area Rete Social Football della Federazione, ha preso ufficialmente il via lo scorso 18 dicembre e prevede l’attivazione di un percorso formativo per istruttori sportivi articolato in dieci appuntamenti, destinato agli operatori di polizia penitenziaria e ai detenuti presenti nella struttura campana. 

Lo sport, ed il calcio in particolare, per i ragazzi di Nisida è sempre stato competere, acquisire, migliorare le abilità e impegnare energie - ha dichiarato Gianluca Guida, Direttore del carcere minorile campano -  Ma soprattutto investire in un sogno di riscatto personale e sociale, che assai spesso si è infranto dolorosamente. ZonaLuce fa da ponte perché si pone da anello di congiunzione tra due prospettive: quella dei ragazzi e quella educativa dell’istituto, offrendo l’occasione per i giovani di lavorare sulla propria passione per il calcio e contestualmente sulla gestione delle proprie passioni, sulla capacità di relazionarsi con l'altro, sull’equilibrio, l'autostima e l’ascolto. Insomma sulle loro capacità di essere leader di altri, ma ancor prima leader di se stessi. Far condividere un'esperienza a soggetti che normalmente vivono una relazione diversa, antitetica e strutturata - poliziotto/detenuto, adulto/minore, controllore/controllato - attribuisce al progetto una valenza innovativa perché sprigiona potenzialità interessanti. L’idea a cui si mira è quella di una rete sociale la cui qualità sta proprio nel ricongiungere estremi che, diversamente avrebbero avuto difficoltà a ricomporsi”.

Già in calendario i prossimi incontri a cadenza settimanale - dal 19 e 26 gennaio, 2, 9, 16 e 23 febbraio e 2 marzo - affidati a uno specifico staff territoriale formato da rappresentanti e tecnici del Settore Giovanile e Scolastico della FIGC, di Scholas e dell’istituto detentivo di Nisida.

Ulteriori informazioni sul progetto Zona Luce sono disponibili sul sito dedicato al Social Football: www.figc-rete.it  e www.scholasoccurrentes.org/it/italia/