Nazionale U15

Battisti, occhi al presente e sguardo al futuro: "Abbiamo creato una base di 40/50 calciatori di prospettiva e qualità"

Il tecnico della Nazionale Under 15 traccia un primo bilancio stagionale dopo il Torneo di Sviluppo UEFA, andato in scena in Portogallo, e il Torneo di Natale, svoltosi a Coverciano

martedì 12 dicembre 2023

Battisti, occhi al presente e sguardo al futuro:

"Occhi al presente e sguardo al futuro". Questo, in breve, il pensiero di Enrico Battisti, tecnico della Nazionale Under 15. Gli Azzurrini, dopo il Torneo di Sviluppo UEFA in Portogallo, hanno disputato, da venerdì 8 a domenica 10 dicembre, il Torneo di Natale sui campi del Centro Tecnico Federale di Coverciano.

"Era importante mettere a confronto questi ragazzi - specifica il tecnico azzurro -. Abbiamo tratto delle indicazioni che, sommate a quelle del torneo in Portogallo, ci hanno permesso di fare una sintesi in vista dei prossimi impegni". Una sintesi resa possibile grazie all'ottimo operato svolto dal Club Italia: "Siamo sui campi da agosto - specifica Battisti -, questo grazie al grande lavoro degli osservatori, che sono stati di sostegno allo staff tecnico insieme al supervisore Antonio Rocca e al coordinatore delle Nazionali giovanili Maurizio Viscidi, il quale ha seguito una per una tutte le nostre visionature. Queste due settimane sono state fondamentali perché abbiamo avuto modo di confermare o modificare alcune idee che ci eravamo fatti ma, soprattutto, abbiamo avuto qualche piacevole sorpresa".

Nato l'11 novembre 1975 a Fano in provincia di Pesaro e Urbino, vanta oltre 25 anni di esperienza (Fano, Vis Pesaro, San Marino, Pergocrema, Bari, Juventus, Trapani, Udinese e Pescara) il cui apice è stato il titolo europeo vinto a luglio con la Nazionale Under 19 a Malta, nel ruolo di assistente allenatore di Alberto Bollini (attuale tecnico dell'Under 20): "L'impresa di quest'estate mi ha regalato un'emozione unica - ricorda il tecnico azzurro -, che rimarrà per sempre dentro di me: auguro a tutti i nostri ragazzi di vivere ciò che abbiamo vissuto noi. Il nostro compito è pensare a come migliorarli per fornirgli delle chance in più, in modo che possano provare a ripetere il nostro percorso e, magari, fare ancora meglio". In merito a questo, Battisti ha le idee molto chiare sul da farsi: "Abbiamo creato una base composta da 40/50 calciatori di qualità, ma soprattutto di prospettiva, che possano andare a formare la Nazionale Under 17 nel prossimo biennio e, di conseguenza, l'ossatura delle Nazionali successive".