
Con la Spagna in palio il primo posto del girone. Ambrosino: “Penso ancora alla finale persa al Mondiale Under 20, ora voglio prendermi la mia rivincita”
Dopo aver conquistato la qualificazione, martedì l’Italia deve vincere per chiudere in testa il Gruppo A e giocare a Trnava anche i quarti di finale. Il match con la Slovacchia è stato seguito in TV da 1 milione e 510 mila telespettatori, facendo registrare il 10,9% di sharedomenica 15 giugno 2025

Due vittorie nelle prime due partite, come non accadeva dall’Europeo del 2013, e qualificazione ai quarti di finale in cassaforte. Dopo il successo all’esordio con la Romania, con il gol vittoria ad opera di Tommaso Baldanzi, la Nazionale Under 21 ha concesso ieri sera il bis contro i padroni di casa della Slovacchia (il match è stato visto su Rai 2 da 1 milione e 510 mila telespettatori, con il 10,9% di share): un altro 1-0, stavolta con la firma di Cesare Casadei, è valso il passaggio del turno con novanta minuti di anticipo.
Questa mattina la squadra è tornata ad allenarsi - lavoro sul campo e partitella in famiglia solo per chi non ha giocato ieri o è entrato nella ripresa - con la consapevolezza che martedì 17 giugno a Trnava la sfida con la Spagna sarà un vero e proprio spareggio per il primo posto del Gruppo A: le due squadre sono appaiate in testa alla classifica a quota 6 punti, la differenza reti è la stessa, ma le Furie Rosse hanno segnato tre gol in più. L’Italia deve quindi necessariamente vincere per chiudere in testa il girone e guadagnarsi la permanenza a Trnava, dove giocherebbe il suo quarto di finale sabato 21 giugno. Altrimenti dovrà traslocare a Dunajska Streda e scendere in campo domenica 22 giugno. Di fronte la prima o la seconda classificata del Gruppo B, che dopo la prima giornata vede in testa Germania e Inghilterra. Tedeschi e inglesi hanno vinto le ultime due edizioni dell’Europeo, qualunque dovesse essere l’incrocio ai quarti non sarà di certo una passeggiata.
AMBROSINO. Ma prima c’è la Spagna che, dopo aver vinto allo scadere con la Slovacchia all’esordio, ha faticato le proverbiali sette camicie anche ieri con la Romania, rimontando da 0-1 a 2-1 solo negli ultimi cinque minuti e con gli avversari ridotti in dieci per l’espulsione del neo entrato Blanuta. Entrato nella ripresa nelle prime due gare del torneo, Giuseppe Ambrosino ha dato il suo prezioso contributo, alzando i centimetri dell’attacco azzurro e facendo salire la squadra, costretta a difendersi nel finale dal forcing dei padroni di casa: “Il mister mi ha chiesto di sacrificarmi e dare una mano ai miei compagni – ha dichiarato nell’intervista rilasciata al sito della FIGC e a Vivo Azzurro TV – e sia io sia gli altri che sono entrati abbiamo cercato di aiutare la squadra anche in fase difensiva. Volevamo la qualificazione sin dal primo giorno, ora dovremo cercare di vincere ancora per arrivare il più lontano possibile. Questo gruppo ha grande carattere e poi ci aiutiamo sempre l’uno con l’altro, dentro e fuori dal campo”. Con le Furie Rosse l’attaccante del Frosinone, ma di proprietà del Napoli, potrebbe partire per la prima volta in questo Europeo nell’undici titolare: “La Spagna è una squadra davvero molto forte, li andremo ad affrontare con i nostri principi di gioco e faremo la nostra partita”.

Tre estati fa, proprio in Slovacchia, Ambrosino ha raggiunto la semifinale con la Nazionale Under 19 nell’Europeo di categoria, mentre con l’Under 20 un anno dopo la corsa nel Mondiale di Argentina si è arrestata in finale al cospetto dell’Uruguay. In panchina c’era in entrambi i casi Carmine Nunziata, con cui spera adesso di chiudere il cerchio regalandosi il primo trofeo in maglia azzurra: “Dopo il Mondiale ad ogni partita penso a quella finale che abbiamo perso, c’è un senso di rivalsa dentro di me. Vorrei cercare insieme agli altri di conquistare questo trofeo per prendermi una bella rivincita”.
L’ELENCO DEI CONVOCATI CON I NUMERI DI MAGLIA
Portieri: 1 Sebastiano Desplanches (Palermo), 22 Jacopo Sassi (Crotone), 12 Gioele Zacchi (Latina);
Difensori: 15 Diego Coppola (Hellas Verona), 6 Daniele Ghilardi (Hellas Verona), 19 Gabriele Guarino (Carrarese), 13 Michael Kayode (Brentford), 5 Lorenzo Pirola (Olympiacos), 3 Matteo Ruggeri (Atalanta), 16 Riccardo Turicchia (Juventus), 2 Mattia Zanotti (Lugano);
Centrocampisti: 23 Alessandro Bianco (Monza), 8 Cesare Casadei (Torino), 18 Issa Doumbia (Venezia), 14 Giovanni Fabbian (Bologna), 21 Jacopo Fazzini (Empoli), 7 Cher Ndour (Fiorentina), 20 Niccolò Pisilli (Roma), 4 Matteo Prati (Cagliari);
Attaccanti: 9 Giuseppe Ambrosino (Frosinone), 11 Tommaso Baldanzi (Roma), 10 Wilfried Gnonto (Leeds United), 17 Luca Koleosho (Burnley).
Staff – Tecnico: Carmine Nunziata; Capo delegazione: Giancarlo Antognoni; Coordinatore delle Nazionali Giovanili Maschili: Maurizio Viscidi; Team Manager: Gianfranco Serioli; Assistenti tecnico: Matteo Brighi e Christian Maggio; Preparatori atletici: Vito Azzone e Luca Coppari; Preparatore dei portieri: Fabrizio Ferron; Match analyst: Gianluca Mazziotti; Medici: Daniele Mazza e Vincenzo Santoriello; Nutrizionista. Maria Luisa Cravana; Fisioterapisti: Tommaso Cannata, Giuliano Gepponi e Nicola Sanna; Segretario: Manfredi Martino.
*CALENDARIO, RISULTATI E CLASSIFICA DEL GRUPPO A
PRIMA GIORNATA (11 GIUGNO)
Slovacchia-Spagna 2-3
Italia-Romania 1-0
SECONDA GIORNATA (14 GIUGNO)
Spagna-Romania 2-1
Slovacchia-Italia 0-1
Classifica: Spagna e Italia 6 punti, Slovacchia e Romania 0
TERZA GIORNATA (17 GIUGNO)
Ore 21: Spagna-Italia (Trnava, diretta su Rai 2)
Ore 21: Romania-Slovacchia (Bratislava)
*si qualificano ai quarti di finale le prime due classificate di ciascun girone