Nazionale U15

Pellegrini e Rossi piegano l’Austria. Panico: “Gruppo solido, ha carattere e determinazione”

Terzo risultato positivo di fila per gli Azzurrini, dopo pareggio e vittoria con la Turchia. Si replica giovedì alle 11 al ‘Briamasco’ di Trento

martedì 12 marzo 2019

Pellegrini e Rossi piegano l’Austria. Panico: “Gruppo solido, ha carattere e determinazione”

Una striscia sempre più positiva per la Nazionale Under 15 allenata da Patrizia Panico. Al ‘Briamasco’ di Trento bella prova degli Azzurrini, che si sono imposti di misura (2-1) con i pari età dell’Austria mettendo in cascina un altro risultato positivo dopo la vittoria ed il pareggio ottenuti nella doppia amichevole del mese scorso contro la Turchia. Un primo tempo di marca azzurra, con la squadra a dettare i ritmi di gara e ad andare in vantaggio al 24’col romanista Matteo Pellegrini, che di testa insacca sul calcio d’angolo battuto da Vignato. Nella ripresa arriva subito il raddoppio: dopo appena 4’ di gioco (44’), l’attaccante del Milan, Leonardo Rossi, da un’azione scaturita da calcio da fermo, sempre di testa, realizza la seconda rete per l’Italia. Rabbiosa e immediata la reazione degli austriaci, che al 47’accorciano le distanze grazie al piatto destro del centrocampista Dijon Kameri che si infila alla sinistra del portiere delle giovanili dell’Inter, Bryan Bonucci. Cala un po’ la tenuta fisica, ma i ragazzi di Panico tengono duro e continuano a dare fastidio in avanti: se la vedono brutta solo allo scadere, quando al 78’ l’austriaco Vicol da 25 metri coglie in pieno la traversa.

Sostanzialmente giusto il risultato. Patrizia Panico tira le somme di questa prima amichevole, che sarà replicata giovedì alle 11: “Una partita giocata con carattere e determinazione – il commento del tecnico Azzurro – senza mai mollare, un gruppo che sta iniziando a trovarsi.  E’ fondamentale per questi ragazzi fare il più possibile esperienza internazionale e mi piace pensare a questa come una Nazionale ‘aperta’: per questa doppia amichevole sono stati 8 i nuovi convocati e non crediamo ci si debba soffermare solo su 20 nati nel 2004: l’attività di scouting sul territorio continua e il nostro sforzo è di mettere in campo sempre i giocatori più in forma e, magari, scoprire nuovi talenti. Abbiamo individuato finora un nocciolo duro – conclude Panico – intorno al quale costruire l’ossatura di una squadra, che nel futuro sia in grado di affrontare le sfide internazionali”.