La sintesi del torneo

Ernst & Young bissa il successo dell'anno precedente. 2° posto per Eni

La sintesi del torneo

Da outsider a squadra da battere, ma il risultato è sempre lo stesso: Ernst & Young campione! Il gialloneri si aggiudicano, per il secondo anno consecutivo, l'Azzurri Partner Cup, il torneo di calcio a 7 tra le aziende partner della FIGC e della Nazionali italiane di calcio - a cui si è aggiunto anche il Museo del Calcio -, svoltosi quest'oggi presso il Centro Tecnico Federale di Coverciano. I "magnifici 13" di Ernst & Young hanno vinto la 5a edizione del torneo superando 2-1 in rimonta Eni. La finale, diretta da Matteo Marcenaro della sezione di Genova, arbitro della CAN A coadiuvato per l’occasione dagli assistenti Edoardo Raspollini (Livorno) e Marco Ricci (Firenze), è stata decisa dalle reti di Mariella e Andriani, che hanno risposto al gol iniziale di Vitale.

Una giornata trascorsa all’insegna del divertimento e del fair play, ma non è mancata la giusta dose di sano agonismo. Le 24 partecipanti (eguagliato il record di presenze del 2022) hanno dato spettacolo sui campi del Centro Tecnico Federale, calcati oggi anche da Francesco Totti, presente nell’inusuale veste di allenatore-giocatore di Volkswagen, che nonostante l’ottimo cammino è stata fermata in semifinale dalla squadra che mezz’ora dopo si è laureata campione del torneo. Presente anche Angelo Di Livio, che non è riuscito a portare in finale per il secondo anno di fila la 'Nazionale’ di Poste Italiane, fermata da Eni a un passo dalla finale.

Tra le fila dei vincitori, trascinati da un grande Di Carlo, capocannoniere della squadra con 6 reti, spicca anche il nome di Benedetta Franco, entrata a far parte della selezione di Ernst & Young dopo essersi messa in mostra con il Bellinzago nel campionato di Eccellenza piemontese. Lo scorso anno si infortunò a pochi giorni dal via del torneo, quest’anno si è presa la meritata rivincita. "Abbiamo fatto tre selezioni per arrivare qui - sottolinea la calciatrice giallonero - e posso dire che abbiamo costruito una squadra eccezionale dentro e fuori dal campo. Sono molto contenta perché il mister mi ha dato parecchio spazio, non credevo di poter competere con i maschi in un campo a 7. I miei compagni mi hanno sostenuta tutto il tempo e sono veramente felice di aver preso parte a questa avventura. Vincere il trofeo in questo luogo così speciale è davvero un sogno".

I bicampioni di Ernst & Young sono stati incoronati da due Campioni del Mondo, l’attuale Capo Delegazione degli Azzurri Gigi Buffon (2006) e Marco Tardelli (1982), che oltre a consegnare il trofeo nelle mani del capitano Manuel Iaquitto hanno premiato anche i vincitori dei premi individuali: nel segno della tradizione, il premio di miglior marcatore è stato vinto dall'attaccante, classe '88, Luca Selvaggi, autore di 9 reti. Il calciatore di Calia, con un passato nelle giovanili dell'Udinese, è il figlio del campione del Mondo '82 Franco e, per l'occasione, è stato premiato da Marco Tardelli, compagno di squadra del padre nella vittoria del terzo Mondiale azzurro. Il premio di migliore portiere, invece, è stato assegnato all'estremo difensore di Ernst & YoungEttore Steni, che ha ricevuto il trofeo da Gianluigi "Gigi" Buffon. A Lete il premio Fair Play.

PREMI

Fair play: Lete
Miglior marcatore: Luca Selvaggi (Calia)
Miglior portiere: Ettore Steni (Ernst & Young)
2ª classificata: Eni
1ª classificata: Ernst & Young

“AZZURRI PARTNER CUP” 2023 - IL RIEPILOGO

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