PHOTO
Italy's defender Gianluca Zambrotta eyes the ball during the Group F first round 2010 World Cup football match Italy vs. New Zealand on June 20, 2010 at Mbombela Stadium in Nelspruit. NO PUSH TO MOBILE / MOBILE USE SOLELY WITHIN EDITORIAL ARTICLE - AFP PHOTO / FILIPPO MONTEFORTE (Photo credit should read FILIPPO MONTEFORTE/AFP via Getty Images)
Il 19 febbraio del 1977 nasce a Como Gianluca Zambrotta. Lanciato in Serie A dal Bari, arriva a vestire le maglie di club prestigiosi come Juventus, Barcellona e Milan, grazie ai quali conquista tre Scudetti e quattro Supercoppe tra Italia e Spagna. Nasce come esterno offensivo ma la sua riconversione a laterale basso (intuizione di Marcello Lippi) gli consente il definitivo salto di qualità. È Dino Zoff a farlo esordire in Azzurro nell'amichevole di Pisa contro la Norvegia del 1999 e Zambrotta diventa subito protagonista ai successivi Europei in Belgio e Olanda fino alla finale persa con la Francia, che lui è però costretto a saltare per squalifica. Il trionfo sfumato amaramente a Rotterdam, lo riconquista con gli interessi sei anni dopo in Germania, quando si laurea Campione del Mondo come uno dei migliori giocatori della competizione, segnando anche uno dei suoi due gol azzurri ai Quarti di finale contro l'Ucraina. In totale prende parte a tre edizioni dei Mondiali e tre degli Europei.
Nel 2010 contro la Serbia gioca la sua novantottesima ed ultima partita in Nazionale: per due sole gare non riesce ad entrare nel prestigioso club delle 100 presenze azzurre.