Con la vittoria di ieri sera a Tampere contro la Finlandia, la gestione azzurra targata Roberto Mancini raggiunge quota 7 successi consecutivi, un traguardo di assoluto prestigio che condivide con illustri predecessori come Valcareggi e Trapattoni. È quindi ormai a "sole" 2 vittorie di distanza la striscia di successi record della storia della Nazionale, maturata sotto l’egida di Vittorio Pozzo sul finire degli anni ’30. In una classifica all-time basata sui risultati ottenuti dopo 15 gare da Ct, Mancini si colloca al quarto posto con 9 vittorie, 4 pareggi e 2 sconfitte, dietro soltanto a Vicini, Trapattoni (entrambi con uno score di 10-4-1) e Sacchi (9-5-1), pareggiando così i risultati ottenuti nell’arco degli stessi impegni da Conte e Prandelli.

Per la prima volta nella sua storia l’Italia riesce invece a toccare la soglia dei 6 successi iniziali nel percorso di qualificazione ad un Europeo, battendo il primato detenuto in coabitazione dalle gestioni Conte e Vicini, rispettivamente in vista delle rassegne continentali del 2016 e del 1986. Sale così a 10 la striscia di vittorie ottenute nelle qualificazioni europee ed addirittura a 36 quella dei risultati utili a far data dal lontano 2006. Dopo oltre due anni (era il 5 settembre 2017, Italia-Israele 1-0), Ciro Immobile è tornato in gol con la maglia dell’Italia, divenendo il 17° marcatore differente della gestione Mancini e marcando il suo gol azzurro, alla pari, tanto per citarne alcuni, di Boniperti e Anastasi.