UEFA Outraged

UEFA Outraged (Indignati) nasce su iniziativa della UEFA per combattere la discriminazione fornendo materiali formativi.

La docuserie affronta temi quali razzismo, sessismo, abusi online, discriminazione dei rifugiati, omofobia e differente abilità. Differentemente dalle precedenti campagne di sensibilizzazione, il programma fornisce veri e propri strumenti educativi (Toolkit), messi a disposizione dalla UEFA per tutte le 55 Associazioni affiliate, strumenti da utilizzare per la formazione dei giovani e per le scuole calcio.

La presentazione del Programma UEFA Outraged

Il primo documentario della docuserie Outraged è stato trasmesso per la prima volta a dicembre 2020 con lo scopo di mostrare le esperienze di alcuni dei più grandi nomi del calcio e di condividere il loro pensiero al meglio al fine di sradicare la discriminazione da questo sport. Il documentario ha subito attirato l’attenzione e nel primo anno si stima abbia raggiunto un pubblico di oltre 10 milioni di persone grazie alla diffusione da parte di 112 emittenti vincendo 20 premi a livello internazionale.  

Con la finalità di stimolare la consapevolezza e di coinvolgere il mondo del calcio nella lotta alla discriminazione, il documentario è utilizzato come strumento primario dalla UEFA per promuovere l’educazione contro la discriminazione e promuovere l’uguaglianza e l’inclusione. Dopo il primo documentario “Real Scars” contro gli abusi online, la UEFA ha investito nella produzione di ulteriori contenuti per la realizzazione di una docuserie di video formativi e materiali educativi.  

La docuserie si compone di sei episodi che presentano interviste a giocatori, allenatori, arbitri, leader e studiosi sui temi del razzismo, del sessismo, della discriminazione contro i rifugiati, dell’omofobia, delle offese online e della differente abilità.

Per garantire la massima diffusione, la UEFA ha reso disponibili i contenuti nelle principali lingue europee usate nel mondo del calcio. Attualmente sono disponibili 35 versioni sottotitolate. 

 

 

Episodio 1 – Omofobia

L’episodio 1 (Omofobia) mostra le storie di giocatori professionisti maschili e femminili colpiti da episodi di omofobia e le soluzioni per contrastare il fenomeno.

 

Episodio 2 – Discriminazione dei rifugiati

Nell’episodio 2 (Discriminazione dei rifugiati) Dejan Lovren e Nadia Nadim raccontano le loro testimonianze sulla fuga dai loro paesi durante la guerra e di come il calcio li ha aiutati a combattere il dolore, a integrarsi nella società e dare un nuovo inizio alla loro vita. 

 

Episodio 3 – Sessismo

L’episodio 3 (Sessismo) mostra come molte donne si trovino di fronte ad episodi di discriminazione e sessismo nel calcio. Non riguarda solo i giocatori, ma anche arbitri, allenatori e dirigenti. Shanice van de Sanden, Megan Rapinoe, Stéphanie Frappart, Hope Powell, Helena Costa, Samantha Johnson e altri sostengono con forza la parità di genere, diritti e opportunità nel calcio. 

 

Episodio 4 – Razzismo

Nell’episodio 4 (Razzismo) Paul Pogba e Moise Kean parlano apertamente delle loro esperienze con il razzismo nel calcio. Le loro testimonianze sono supportate da José Mourinho, Ruud Gullit, Hope Powell, Tyrone Mings e Kalidou Koulibaly. 

 

Episodio 5 – Abusi Online

Nell’episodio 5 (Abusi Online) stelle del calcio come Wendie Renard, Jorginho, Alisha Lehmann, Karen Carney, Kai Havertz e Patrick Vieira spiegano l'impatto devastante che l'abuso online può avere su calciatori, allenatori e arbitri e cosa bisognerebbe fare per fermare gli autori di queste azioni. 

 

Episodio 6 – Differente abilità

Nell’episodio 6 (Differente abilità) giocatori di calcio con differente abilità, tifosi e arbitri spiegano quanto per loro sia importante il calcio e cosa pensano sia necessario per migliorare la pratica sportiva, l'esperienza del giorno gara allo stadio, ma soprattutto l'accessibilità per tutti al calcio. Campioni come Jack Grealish, Sergio Canales e Nicolò Barella incontrano tifosi, giocatori e parlano delle proprie esperienze.  

 

Toolkit (Strumenti Formativi)

Il Toolkit ideato dalla UEFA è stato sviluppato per fornire alle associazioni nazionali, alle squadre, ai club, alle scuole calcio e alle scuole, strumenti operativi con i quali condurre gli incontri sul tema della discriminazione nel calcio in tutte le sue diverse forme. Il kit contiene le indicazioni su come sviluppare gli incontri formativi e gli argomenti da affrontare.

Il Toolkit contiene:

  • Introduzione al kit Outraged
  • Manuale d’uso
  • Calendario per la gestione degli incontri
  • Suggerimenti per l’introduzione al tema
  • Contenuti video
  • Argomenti di discussione e note per moderare il dibattito
  • Questionario di verifica per i partecipanti
  • Suggerimenti per la conclusione
  • Questionario finale per il Coordinatore

Ruolo dei Coordinatori

Le persone designate alla gestione degli incontri sono indicate come “Coordinatori”. Questi ultimi sono scelti dai responsabili del programma Outraged e condurranno le lezioni sulla tematica della discriminazione con il pubblico di riferimento.

Per far sì che i Coordinatori dispongano del materiale necessario, il kit fornisce un quadro per gestire il materiale in maniera semplice, chiara e replicabile.

Il ruolo del Coordinatore dell’incontro richiede abilità di gestione del gruppo e della discussione su tematiche sensibili e sull’analisi di casi di discriminazione.

Ciascun organizzatore degli incontri del programma Outraged dovrà garantire che i Coordinatori adeguata formazione su come gestire i riscontri ricevuti.

Oltre ai contenuti a supporto del lavoro dei Coordinatori per l’implementazione del progetto educativo, la UEFA ha elaborato anche un questionario finale per i Coordinatori con l’obiettivo di:

  • Raccogliere dati durante gli incontri
  • Fornire suggerimenti per ulteriori materiali di supporto da sviluppare.  

Il modulo è disponibile online sia in lingua inglese che in italiano. Le risposte verranno inviate direttamente alla UEFA tramite il form presente all’interno del QR Code: