Grassroots-Attività di Base

La sontuosa serata dei Grassroots Awards: assegnati gli 11 premi riservati alle eccellenze del calcio giovanile

Oggi, a Coverciano, prenderà il via la quattordicesima edizione del Grassroots Festival, che si concluderà domenica 15 giugno

sabato 14 giugno 2025

La sontuosa serata dei Grassroots Awards: assegnati gli 11 premi riservati alle eccellenze del calcio giovanile

Emozionante e prestigiosa anteprima del Grassroots Festival, che avrà luogo tra oggi e domani a Coverciano, si è celebrata ieri sera, nell'Auditorium del Centro Tecnico Federale, la cerimonia di consegna dei Grassroots Awards 2024/25, i premi riservati ai migliori progetti, alle migliori iniziative, ai club e ai singoli personaggi che si sono distinti in questa stagione per la loro attività nell'ambito del calcio giovanile.

Ad aprire la serata, l'intervento del presidente del Settore Giovanile Scolastico della FIGC, Vito Tisci: "Per prima cosa - ha detto - vi porgo i saluti del presidente FIGC Gabriele Gravina, che è sempre molto vicino a SGS. Ringrazio poi la UEFA, con cui condividiamo contenuti e obiettivi, le società, i coordinatori e tutti coloro che concorrono a far sì che il Grassroots sia un appuntamento così significativo, all'insegna dell'inclusione, del fair play e del divertimento".

Prima della cerimonia di premiazione sono intervenuti anche Vito Di Gioia, segretario nazionale del Settore Giovanile Scolastico della FIGC ("Questa serata è un ponte tra l'Italia e l'Europa, perché i vincitori degli SGS Grassroots Awards saranno poi candidati per i premi UEFA"), Massimo Tell, Grassroots manager FIGC ("Con UEFA abbiamo una strategia comune: mettere la calciatrice e il calciatore al centro del progetto"), e Helen Croft, mentore Grassroots della UEFA ("Il Grassroots coinvolge 55 federazioni con esigenze e situazioni diverse. Gli SGS Awards sono sempre uno dei momenti più intensi dell'anno").

C'è stato spazio anche per un collegamento video con il Commissario Tecnico della Nazionale A femminile Andrea Soncin (in occasione dell'assegnazione del premio numero 3, conferito alla vice allenatrice della squadra, Viviana Schiavi), durante il quale è stata proiettata una clip dedicata all'imminente impegno delle Azzurre nel Campionato Europeo, previsto a luglio in Svizzera ("Ho grande fiducia - ha detto Soncin -, proseguiamo il percorso e coltiviamo il nostro sogno"). Successivamente, c'è stato spazio per un breve video di saluto del cantante Francesco Gabbani, vincitore del Festival di Sanremo nel 2016 (Nuove proposte) e nel 2017 (categoria 'big').

A introdurre le assegnazioni di premi si sono alternati sul palco i responsabili delle molteplici aree di SGS, per illustrare gli obiettivi, lo sviluppo e i progressi fatti registrare nell'ultimo anno dai tanti progetti portati avanti dal Settore: dall'Evolution Programme agli eventi territoriali/promozionali (come 'Play Days' o il Calcio nel Giubileo dello Sport), dal calcio integrato al progetto ReTe con i Refugee Teams, e poi ancora le attività dell'area psicologica, i corsi di formazione (anche con UEFA), i progetti sul futsal e 'Calcio+', dedicato allo sviluppo del calcio di base femminile, che lo scorso anno ha ricevuto il Gold Award da parte della UEFA.

Ecco l'elenco dettagliato degli 11 SGS Grassroots Awards 2024/25:

1 - Miglior Grassroots club
Un club giovanile o dilettantistico che svolge un incredibile lavoro nell’ambito del calcio di base.
Vince: SS Romulea ASD (Lazio)

La Romulea, fondata nel 1922, è una storica società sportiva dilettantistica di Roma. Con 6 scudetti giovanili e oltre 150 calciatori professionisti formati, è tra le realtà più titolate affiliate alla FIGC. La missione del club è formare non solo atleti, ma anche persone consapevoli e responsabili, promuovendo valori come rispetto, fair play e inclusione. Il club si distingue per un settore giovanile d’eccellenza, riconosciuto con le più alte qualifiche federali (tra cui 'Scuola Calcio Élite' e 'Club di Terzo Livello'). Premiati dal coordinatore regionale SGS Lazio, Pietro Martella, il presidente Pietro Vilella (presidente) e suo padre Vito, già presidente prima del figlio Pietro: "Ci siamo da oltre 100 anni - ha detto - e ricevere un premio come questo penso sia uno dei momenti più alti della nostra storia".

2 - Premio ‘Green Card’
Uno straordinario gesto di Fair Play compiuto da giovani calciatori, giovani calciatrici o tecnici che si è contraddistinto per lealtà e correttezza.

Vince: Alessandro Ghezzo - calciatore ASD Nuovo San Pietro (Veneto)
Quello compiuto da Alessandro Ghezzo, classe 2008, durante lo spareggio del Campionato Provinciale U17 di Venezia, è un esempio emblematico di sportività. Il 5 aprile 2025 la partita tra Nuovo San Pietro e San Marco Stigliano si svolgeva in modo corretto sul campo, ma sugli spalti la situazione degenerava in offese e tensioni tra genitori e tifosi. Alessandro ha interrotto il gioco per avvicinarsi alla rete che separava il campo dalla tribuna e ha redarguito gli adulti presenti, invitandoli a sostenere le squadre con tifo positivo e a evitare comportamenti indecorosi. Un gesto che ha rappresentato una lezione di civiltà e rispetto. A consegnare il premio, il coordinatore regionale SGS Veneto Valter Bedin. "Ringrazio gli allenatori che mi hanno formato - ha detto Alessandro, accompagnato dal padre Giuseppe, vice presidente del Nuovo San Pietro - e che mi hanno trasmesso quei valori che io ho espresso nell'occasione che mi è valsa questo splendido premio".

3 - Premio 'Empowerment femminile'
Dedicato alla parità di genere. Un eccezionale lavoro svolto da una donna (calciatrice/ allenatrice/dirigente) che abbia contribuito a generare valore e crescita per il mondo calcistico giovanile.
Vince: Viviana Schiavi (vice allenatrice Nazionale A femminile)

Viviana è una figura di riferimento nel panorama del calcio femminile italiano. Nata a Milano nel 1982, ha avuto una brillante carriera da calciatrice, nel corso della quale ha vinto due Scudetti, due Coppe Italia e due Supercoppe. Con la Nazionale maggiore ha collezionato 44 presenze tra il 2001 e il 2012, partecipando a 3 edizioni dell’Europeo. "Conclusa la carriera da giocatrice - ha raccontato Viviana Schiavi, in collegamento video dal ritiro delle Azzurre, insieme al Ct Soncin - sono entrata nel Club Italia e ho iniziato a lavorare anche per SGS, diventando guida del progetto “Calcio+15”. Dopo aver allenato l’Under 16 e l’Under 19, dal 2023 Viviana Schiavi è vice allenatrice della Nazionale A, al fianco di Andrea Soncin ("Non dimentichiamo che il nostro lavoro dipende totalmente da quello che viene fatto alla base" ha sottolineato il Ct).

4 - Premio ‘Grassroots Leader’
Un individuo che ha svolto un eccezionale lavoro di volontariato nel calcio di base che abbia ottenuto rilevanti risultati nello sviluppo e nell’innovazione del Calcio giovanile.

Vince: Roberto Macrì - AC Coiano Santa Lucia ASD (Toscana)
Presidente del Coiano Santa Lucia di Prato dal 2016, Macrì ha trasformato l’associazione in un punto di riferimento per il territorio, coniugando attività sportiva e responsabilità civica. Sotto la sua guida il club ha avviato numerosi progetti a forte impatto sociale: dalla creazione di una squadra composta da rifugiati politici all’organizzazione di eventi formativi per allenatori. Macrì ha saputo costruire una rete virtuosa con istituzioni, scuole, fondazioni e associazioni, attivando percorsi di reinserimento sociale per soggetti svantaggiati e promuovendo eventi sportivi su temi come la sicurezza sul lavoro e la lotta alla violenza di genere. Premiato il coordinatore regionale SGS Toscana Enrico Gabbrielli, Macrì ha dedicato a un allenatore, Nino Lotta, che ha collaborato a lungo con lui, scomparso proprio ieri.

5 - Miglior progetto su calcio e partecipazione
Un eccezionale progetto innovativo che incrementi le occasioni e le opportunità per giocare a calcio e che coinvolga target differenti nelle attività previste.

Vince: Rovigo Women 'Calciamo al parco' (Veneto)
La Rovigo Women, fondata nel 2021, è una società sportiva interamente dedicata al calcio femminile, nata con l’obiettivo di promuovere uno sport inclusivo e accessibile. Tra le sue iniziative più significative c’è il progetto 'Calciamo al Parco', avviato nel 2022, che ha portato il calcio fuori dagli impianti sportivi e lo ha riportato nei luoghi pubblici: parchi, piazze, giardini e spazi urbani della provincia di Rovigo. Ogni estate, ragazze e bambini si ritrovano per giocare in autonomia, con pochi strumenti (palloni e porticine) e tanta libertà. L’iniziativa ha coinvolto circa 150 persone in tre edizioni. Il progetto rappresenta un modello innovativo di promozione sportiva, capace di abbattere barriere culturali e logistiche. Il presidente Enrico Pavan, premiato dal coordinatore regionale SGS Veneto Valter Bedin, ha detto: "In così pochi anni di attività non pensavamo di ricevere un premio così prestigioso".

6 - Miglior progetto su calcio e disabilità
Un eccezionale progetto sul tema dell’inclusione dei giovani con disabilità attraverso il calcio, promosso da un’associazione, dal Coordinamento Federale, da un club o individualmente da soggetti e agenzie educative.

Vince: Diavoli Rossi - Scuola calcio inclusiva superteam (Puglia)
Il progetto, promosso dalla collaborazione tra ASD Diavoli Rossi, La Casa di Sofia e Il Centro di Aiuto alla Vita, nasce a Taranto nel 2021, con l’obiettivo di offrire un’esperienza sportiva accessibile e inclusiva a bambini e ragazzi con disabilità cognitive, fisico-motorie e relazionali. Le attività coinvolgono uno staff multidisciplinare composto da allenatori, educatori, psicologi e volontari. Il percorso prevede allenamenti, incontri formativi con famiglie e scuole, e momenti di gioco condiviso con ragazzi normodotati, favorendo l’integrazione attraverso il calcio. I Diavoli Rossi sono iscritti alla Divisione Calcio Paralimpico e Sperimentale della FIGC. A ritirare il premio, consegnato dal coordinatore SGS Antonio Quarto, il dirigente Mario Saliva: "Sono commosso - ha detto - e mi piace sottolineare quello che noi diciamo sempre ai nostri ragazzi: devono essere orgogliosi della loro unicità!".

7 - Miglior progetto educativo
Un eccezionale progetto educativo che sia indirizzato agli attori principali del mondo del calcio giovanile: giocatori, allenatori, volontari, genitori, arbitri. L’iniziativa promuove l’innovazione e valori essenziali come il fair play e la sportività contribuendo a sviluppare un ambiente positivo nel mondo del calcio giovanile.

Vince: SGS Toscana - 'Non solo piedi buoni' (Toscana)
Si tratta di un progetto educativo promosso dal Settore Giovanile e Scolastico Toscana, in collaborazione con LND Toscana e Calcio Fair Play Toscana, che unisce sport e impegno civico. Attivo da settembre 2024, coinvolge dieci squadre giovanili toscane della categoria Allievi (e Juniores), ciascuna gemellata con una realtà sociale del proprio territorio. Ogni settimana piccoli gruppi di calciatori hanno frequentato associazioni locali – come centri per migranti, case famiglia, strutture per disabili o anziani – per svolgere attività di volontariato. Il progetto si è esteso anche al campo da gioco: la FIGC ha organizzato momenti di testimonianza e condivisione con avversari, famiglie e istituzioni, promuovendo il valore sociale del calcio. Il progetto ha coinvolto oltre 100 giovani calciatori. Hanno ricevuto il premio (dai due rappresentanti di 'Pokemon' presenti a Coverciano) il coordinatore regionale SGS Toscana Enrico Gabbrielli, don Tommaso Giani e Paolo Mangini (presidente Comitato Regionale LND Toscana), che ha detto: "Abbiamo raggiunto un importante risultato educativo, a livello della più pura educazione civica".

8 - Miglior progetto di sviluppo Calcio a 5
Un eccezionale progetto che abbia ottenuto rilevanti risultati nello sviluppo e nell’innovazione del Calcio a 5 giovanile.
Vince: ASD Futsal Cornedo (Veneto)

La società, attiva dal 1986 a Cornedo Vicentino, è una delle realtà più consolidate nel panorama del futsal italiano, con un settore giovanile che coinvolge oltre 200 atleti tra i 5 e i 19 anni. Il progetto si distingue per l’approccio innovativo alla formazione tecnica, che integra calcio a 5 e calcio a 11 fin dalle categorie di base, favorendo lo sviluppo motorio, cognitivo e sociale dei giovani. Il Futsal Cornedo partecipa a campionati regionali e nazionali. Il progetto punta a creare un percorso formativo completo, che porti i giovani del vivaio fino alla prima squadra, attualmente in Serie A2. Futsal Cornedo è anche scuola calcio a 5 Élite di Secondo livello riconosciuta dalla FIGC, con un’offerta educativa che include 750 ore di lezione sul campo, attività scolastiche, eventi tematici e camp estivi. Premiati dal coordinatore regionale SGS Veneto Valter Bedin, Luca Consolaro (direttore sportivo. "Abbiano avuto il coraggio di abbinare calcio a 11 e futsal", ha detto) e Nicola Ciatti (direttore settore giovanile e scuola calcio)

9 - Miglior progetto di sviluppo calcio femminile
Un eccezionale progetto che abbia ottenuto rilevanti risultati nello sviluppo e nell’innovazione del Calcio Femminile giovanile
Vince: ACF Brescia Calcio Femminile (Lombardia)

Il Brescia, sotto la guida della presidente Clara Gorno dal 2021, è diventato un punto di riferimento per lo sviluppo del calcio femminile in Italia. In pochi anni il club ha triplicato il numero di tesserate, passando da 70 a oltre 200 atlete, suddivise in otto squadre giovanili (dalla U10 alla Primavera), e ha ottenuto il riconoscimento FIGC come Scuola Calcio Élite e Settore Giovanile di Terzo Livello. L’impegno del club va oltre il campo: il progetto 'Punto Brescia' promuove inclusione e parità di genere, offrendo supporto tecnico e formativo alle società affiliate della provincia. Da queste esperienze è nato il progetto BCF For Special, una squadra composta da atlete ed atleti con disabilità intellettiva, integrata pienamente nel club e iscritta al campionato FIGC di calcio a 5. Premiata dal coordinatore regionale SGS Lombardia Mauro Spoldi, Clara Gorno ha dichiarato: "Sono molto fiera di questo riconoscimento: abbiamo tutti il dovere di rendere il mondo un posto migliore".

10 - Miglior progetto di sviluppo calcio nella scuola
Un progetto che abbia ottenuto rilevanti risultati nello sviluppo e nell’innovazione del Calcio nelle Scuole di ogni ordine e grado promosso da Istituti Scolastici o Club che svolgono attività giovanile.
Vince: ASD Real Casarea (Campania)

Dal 2016 la Real Casarea, in collaborazione con l’Istituto Superiore Archimede di Ponticelli (Napoli), ha avviato un innovativo progetto educativo e sportivo: una sezione scolastica a orientamento calcistico all’interno dell’indirizzo Amministrazione, Finanza e Marketing. L’obiettivo è offrire ai giovani calciatori un’alternativa professionale concreta nel mondo del calcio, oltre al sogno del campo. Il progetto forma gli studenti per diventare giornalisti sportivi, telecronisti, allenatori, dirigenti, segretari sportivi e altre figure professionali del settore, e promuove valori educativi e sociali attraverso incontri con personalità del mondo calcistico, che offrono testimonianze ispiratrici in un contesto segnato da forte dispersione scolastica e disagio sociale. A ritirare il premio, il dirigente Luigi Maione, consegnato dal coordinatore regionale SGS Campania Francesco Cacciapuoti. "Formare ragazzi che possano vivere di calcio senza essere giocatori professionisti - ha detto Maione - per noi equivale a lanciare un giovane in Serie A".

11 - Miglior club professionistico impegnato nell’attività Grassroots
Un club professionistico che svolge un incredibile lavoro nell’ambito del calcio di base.
Vince: US Sassuolo - 'Generazione S' (Emilia-Romagna)

'Generazione S' è il progetto educativo e sociale del Sassuolo Calcio, nato nel 2021 con l’obiettivo di promuovere la crescita sportiva e personale dei giovani attraverso i valori dello sport. Gratuito e aperto a tutte le realtà sportive italiane, maschili e femminili, si fonda su tre pilastri: Educational, Academy ed Experience. Attraverso convegni, corsi e incontri formativi, 'Generazione S' offre a istruttori, dirigenti, genitori e atleti strumenti concreti per affrontare tematiche tecniche, psicologiche, educative e sociali. Le società affiliate partecipano a giornate di formazione con lo staff tecnico del Sassuolo e vivono esperienze uniche al Mapei Stadium e al Mapei Football Center. Il progetto coinvolge oltre 500 persone e si distingue per l’attenzione all’inclusione, alla sostenibilità e alla responsabilità sociale. Le attività sono rivolte anche a ragazzi con disabilità e a contesti fragili, con l’obiettivo di abbattere le barriere e promuovere pari opportunità: un modello virtuoso di come un club professionistico possa diventare motore di cambiamento positivo nel territorio. A introdurre la consegna del premio, effettuata dal coordinatore regionale SGS Emilia-Romagna Massimiliano Rizzello, l'intervento del segretario SGS Vito di Gioia, che ha sottolineato come "Questo tipo di partnership con i club professionistici sono un punto fondamentale della nostra attività: con il Sassuolo collaborano, a titolo gratuito, ben 90 società". Il premio è stato ritirato dall'ex calciatore Angelo Carbone, responsabile settore giovanile del Sassuolo: "Siamo orgogliosi di questo riconoscimento - ha detto - perché il club tiene tantissimo a questi progetti".