disponibile sul portale dei corsi di aggiornamento, stcorsi.it, il nuovo Notiziario del Settore Tecnico, il sesto di questo 2025. Si tratta dell’ultima uscita dell’anno, la cui copertina non poteva che essere dedicata al nuovo presidente del Settore Tecnico, appena nominato dal Consiglio Federale: Mario Beretta. Un nome ben conosciuto da addetti ai lavori e appassionati, e un docente di ‘Tecnica e Tattica calcistica’ apprezzato da chi, come allievo, abbia effettuato un corso centrale della Scuola Allenatori, a Coverciano.

In questo numero sarà possibile leggere un approfondimento a firma Gianni Petrocchi per comprendere meglio come i rondos quattro contro due siano un interessante ‘laboratorio percettivo’, oltre ad un articolo di Metodologia dell’allenamento – curato da Carlo Castagna e Pasquale D’Antonio – sull’importanza dell’individualizzazione del carico di allenamento.

Immancabile come sempre l’appuntamento con la Rubrica sulla Cultural intelligence di Guglielmo De Feis, che questa volta ci porterà ad analizzare il calcio attraverso alcune teorie e sfatando diversi miti, come quello del ‘genio e sregolatezza’.

Felice Accame invece ha analizzato una questione che da sempre coinvolge gli allenatori, specialmente di alto profilo: quando i tecnici dovrebbero esporsi su tematiche extra campo, in particolar modo su questioni politiche di ampio respiro? È giusto o non è giusto parlarne in conferenza e far sapere la propria opinione? Tutte domande a cui Accame ha cercato di dare una risposta.

Infine, per la parte storica, analizzando tutte le precedenti Coppe del Mondo, sono stati passati in rassegna i vari spareggi intercontinentali, che nel corso degli anni hanno messo di fronte Nazionali provenienti da diverse confederazioni: come sono cambiati e quali sono state le maggiori sorprese di questi scontri per ottenere l’ambito pass qualificazione.

A tutti voi, con questo numero del Notiziario vi auguriamo le migliori feste. E al nostro nuovo Presidente, che si è appena imbarcato in questa avventura alla nostra guida, diciamo… buon vento!