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‘Becoming a referee: a kid’s dream’: sulle piattaforme FIGC il sogno di un giovane arbitro raccontato in 9 puntate

La FIGC lancia il progetto, nato con un respiro internazionale, sviluppato con il supporto dell’AIA e il coinvolgimento dell’ex arbitro internazionale e attuale designatore della CAN A Nicola Rizzoli

lunedì 20 aprile 2020

‘Becoming a referee: a kid’s dream’: sulle piattaforme FIGC il sogno di un giovane arbitro raccontato in 9 puntate

Un giovane uomo che diventa un grande arbitro, realizzando il sogno di quando era bambino: dirigere la finale della Coppa del Mondo. Così si sviluppa il racconto di ‘Becoming a referee: a kid’s dream’, una serie in pillole video che la FIGC lancia sul suo sito web e sulle piattaforme social promuovendo quella che è una delle sue eccellenze, la formazione della classe arbitrale. Il progetto è ispirato a tutti quei ragazzi che iniziano a fischiare sui campi di periferia per inseguire la loro passione, ragazzi come Luca, il protagonista della storia raccontata in nove brevi clip da circa un minuto, in lingua inglese e sottotitolate in italiano.

Luca scopre la sua vocazione all’età di 15 anni, trovandosi a fare da paciere tra due ragazzini che discutono durante una partita. Da lì inizia un cammino lungo e impegnativo, percorso in compagnia della sua migliore amica. E’ lei a regalargli il Regolamento del Giuoco del Calcio, conseguendo insieme a lui, dopo tanti allenamenti e ore passate sui libri, il patentino per poter arbitrare, primo passo per entrare a far parte della grande famiglia AIA.

Una seconda famiglia che lo segue fischio dopo fischio, categoria dopo categoria, passando dai campi di serie A e infine a quella che è la definitiva consacrazione: la designazione per la finale della Coppa del Mondo. La storia di Luca è quella della crescita professionale in uno dei campi in cui l’Italia è tra i primi paesi al mondo: l’eccellenza della formazione arbitrale.

Ed è anche la storia di Nicola Rizzoli, che il 13 luglio 2014 ha diretto la finale del Mondiale tra Germania e Argentina, terzo arbitro italiano a riuscire nell’impresa dopo Sergio Gonella e Pierluigi Collina. Non è un caso quindi che sia proprio la voce di Rizzoli ad accompagnare tutte le clip ripercorrendo una carriera lunga e ricca di soddisfazioni, dalla prima partita arbitrata in un grande stadio, l’Olimpico di Roma in occasione di un Lazio-Brescia del gennaio 2004, sino alla finalissima del Mondiale brasiliano dieci anni più tardi.

 

L’intervista all’attuale designatore della Serie A è stata registrata nello spogliatoio dello Stadio ‘Renato Dall’Ara’ di Bologna, città alla cui sezione arbitrale Rizzoli appartiene da sempre. E all’interno della sala VAR del ‘Dall’Ara’ sono state girate le scene che trattano l’introduzione della ‘Video Assistant Referee’ grazie anche al supporto di altri due arbitri di CAN B della sezione bolognese, Gianluca Aureliano e Alessandro Prontera. La cornice degli allenamenti di Luca è invece il campo della Sezione AIA di Milano ‘Umberto Meazza-Giulio Campanati’, situato all’interno del Centro Sportivo Saini di Milano, dove insieme ai giovani arbitri che hanno prestato la propria immagine per le riprese, compare anche il presidente della sezione Pietro Lattanzi.

 

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Per vedere la prima clip di ‘Becoming a referee: a kid’s dream’ clicca qui