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Gli Azzurri a Palazzo Chigi. Draghi: “Ci avete unito e reso orgogliosi nel nome dell’Italia”

Il presidente Gravina ringrazia il premier: “Il suo Governo ha contribuito in maniera fattiva al successo organizzativo di un Europeo entrato nella storia prima ancora di essere giocato”

lunedì 12 luglio 2021

Gli Azzurri a Palazzo Chigi. Draghi: “Ci avete unito e reso orgogliosi nel nome dell’Italia”

Dopo l’incontro al Quirinale con il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il pomeriggio azzurro è proseguito a Palazzo Chigi. Il premier Mario Draghi ha accolto davanti al portone la Nazionale campione d'Europa, ha stretto la mano al capitano Giorgio Chiellini, che portava il trofeo, e poi anche a Matteo Berrettini, il primo tennista italiano in finale a Wimbledon. E, insieme agli Azzurri, ha alzato il trofeo in una Piazza Colonna circondata dal calore dei tifosi.

Ancora una pagina bellissima di sport e di orgoglio nazionale per l’Italia del calcio e per Matteo Berrettini. L’incontro si è svolto nel cortile di Palazzo Chigi, alla presenza delle azzurre Under 23 dell’atletica. “Il suo Governo – ha dichiarato Gravina - ha contribuito in maniera fattiva al successo organizzativo di un Europeo entrato nella storia prima ancora di essere giocato. Dopo mesi di sofferenza e difficoltà, Euro 2020 è stato l'evento della ripartenza con Roma e il suo pubblico protagonista ed è stato il torneo che ha esaltato i valori della Nazionale azzurra. Euro2020 è stata un'esperienza sportiva importante che apre un nuovo modo di vedere lo sport, che noi abbiamo ribattezzato 'Nuovo umanesimo'”.

 E ancora: “Gli azzurri sono un esempio positivo per il Paese, un messaggio di bellezza che fa bene all'Italia. Le ricerche stimano che la vittoria di ieri possa avere un impatto in termini di Pil dello 0,7%. Il calcio e la Nazionale concorrono a fare il nostro Paese più credibile, stimato, inclusivo e ricco”. “Sono risultati che ci riempiono di orgoglio – ha aggiunto il presidente del CONI Giovanni Malagò facendo riferimento alle prossime Olimpiadi di Tokyo - e ci fanno ben sperare per questa straordinaria spedizione che sta partendo. Oggi più che mai si sente, con lo sport e per lo sport, questa unità nazionale che è sicuramente il più prezioso regalo che ci avete fatto con gli atleti. Sono onorato di poter rappresentare questo paese con lo sport”. Il premier Draghi, rivolgendosi agli Azzurri e a Berrettini, ha parlato di “successi straordinari”. “Ci avete fatto emozionare – ha dichiarato - commuovere, gioire, abbracciare. Io sono sempre stato orgoglioso di essere italiano. Quello di cui ci avete reso orgogliosi è di essere uniti in queste celebrazioni in nome dell'Italia. Un saluto collettivo e un ringraziamento profondo dal governo, e anche da tutto lo staff di Palazzo Chigi che è affacciato alle finestre e vi guarda qui da sopra. I vostri successi sono stati straordinari”. Poi ha rivolto un’attenzione particolare a due protagonisti, Gigio Donnarumma e Leonardo Spinazzola: “Siete entrati nella storia anche con le vostre parate, e che parate! E con la lacrima di Spinazzola, un grande applauso. E un ringraziamento alle vostre famiglie, alle mogli, ai nonni, alla loro pazienza, perché la famiglia è fondamentale”. Quindi gli auguri agli atleti in partenza per Tokyo: “L'Italia vi accompagna verso la rincorsa della gloria delle Olimpiadi. Abbiamo tanta voglia di vivere altre notti magiche. Lo sport insegna, unisce, è un ascensore sociale, un argine al razzismo ed un elemento di coesione, specie nei momenti difficili, per questo il governo ha deciso di investire”. Nel frattempo davanti Palazzo Chigi è arrivato un pullman scoperto con la scritta “Campioni d'Europa”, dove gli azzurri sono saliti dopo l’incontro con Draghi. “Lo dovevamo ai tifosi – ha detto Bonucci - se siamo arrivati fin qui lo dobbiamo anche al loro sostegno”. Così la Nazionale festeggia e condivide la propria gioia attraverso un percorso che passa per alcune strade di Roma: via del Corso, piazza Venezia, via Quattro novembre, largo Magnanapoli, via del Tritone, piazza Barberini, via Veneto, piazza Brasile e via Pinciana sono le tappe prima del rientro in hotel.